XYLELLA. CENTINAIO: ACCORDO STATO-REGIONI GRAZIE A LEGA (DIRE)

Roma, 30 gen. – “Ieri, la Conferenza Stato-Regioni ha dato il via libera allo stanziamento, per il 2020 ed il 2021, di 300 milioni di euro del Piano per la rigenerazione olivicola della Puglia, colpita dalla Xylella, e destinati agli indennizzi, agli investimenti ed alla ricerca. Risultato importante per il comparto, ottenuto grazie al prezioso contributo della Lega che, con il voto favorevole dei suoi assessori regionali all’Agricoltura di Lombardia, Liguria, Piemonte, Veneto e Friuli Venezia Giulia, consente l’immissione di fondamentale liquidita’. Siamo, pero’, alle solite: da una parte, dunque, la dedizione e la buona politica della Lega; dall’altra la farsa del ministro Bellanova e del governatore Emiliano capaci, l’una di intestarsi meriti non suoi, poiche’ i decreti attuativi approvati sono la conseguenza del “decreto Centinaio”, quello da me voluto per affrontare le emergenze in agricoltura; l’altro, che non si presenta al tavolo quando si parla della regione di cui e’ governatore e delle emergenze che la stessa vive. Gli agricoltori italiani chiedono e meritano di piu’; servirebbe attenzione, partecipazione, prospettiva e visione d’insieme: del dilettantismo di questi esponenti, non sanno cosa farsene”. Cosi’ il senatore della Lega Gian Marco Centinaio, gia’ ministro dell’Agricoltura.

Riso: Lega, no dazi su quello cambogiano è farsa Ue

Riso: Lega, no dazi su quello cambogiano è farsa Ue (ANSA) – ROMA, 29 GEN – “La decisione della Commissione Europea di non includere il riso tra i prodotti cambogiani che saranno sottoposti a dazi d’ingresso in Europa dalla prossima primavera, è al tempo stesso una farsa e una beffa che le aziende italiane del comparto risiero pagheranno caramente”. Così il senatore della Lega Gian Marco Centinaio, già ministro dell’Agricoltura, in una nota congiunta con i senatori leghisti Gianpaolo Vallardi, presidente della commissione Agricoltura, e Giorgio Maria Bergesio capogruppo nella stessa Commissione. “Le sanzioni economiche, da me fortemente volute quando ero ministro, avevano lo scopo di condannare – proseguono – le ripetute violazioni dei diritti civili e sindacali del paese asiatico; dietro tecnicismi e ottusità, usati per giustificare questo “sconto”, l’Europa, invece, fiacca il biasimo necessario e consente che il riso di qualità “Indica” arrivi in tutta Europa ed anche in Italia senza restrizioni, dando luogo ad una competizione sleale a danno dei produttori del comparto. Al ministro Bellanova chiediamo di svegliarsi e di tradurre in fatti la presunta contrarietà del governo alle decisioni europee: la Lega vigilerà e non farà sconti a nessuno perché le scelte di un’Europa matrigna non possono essere pagate sempre dai soliti noti”. (ANSA). SCA-CM 29-GEN-20 12:24 NNN

CENTINAIO: SU BOLKESTEIN GNASSI E BONACCINI GRANDI CHIACCHIERONI

“Ieri in un comizio il Sindaco di Rimini e il Presidente Bonaccini hanno dichiarato che la mia proposta di 15 anni di proroga sulle concessioni balneari è una truffa. Due considerazioni ai due bla bla della politica. 1) la proposta CENTINAIO fu condivisa anche con il PD e ora la contestano? Facciamo pace con il cervello! 2) la mia proposta è una bufala? Cosa ha mai fatto di concreto il PD per i balneari? Mi spiace dire per l’ennesima volta che il PD tanto bla bla e pochi fatti” così il già Ministro Centinaio in risposta al candidato Bonaccini e al Sindaco di Rimini.

Alimentare: Centinaio, Europa umilia settore con bollini, Pd complice

Roma, 14 gen. – “Che De Castro e il Pd rispondano in maniera scomposta alle nostre critiche significa solo una cosa: abbiamo fatto centro, sono complici dell’Europa. La smetta, questa sinistra nemica del comparto di prendere in giro i nostri agricoltori, le nostre industrie, le nostre eccellenze: non è certo la Lega a piegarsi a follie che arrivano da Bruxelles come il “nutriscore” che, *anzi, da ministro insieme alla Spagna avevo bocciato e rimandato al mittente; non è la Lega ma il Pd che nei fatti non prende posizione a tutela del made in Italy, come accaduto la scorsa settimana in Comune a Genova, quando hanno votato contro un nostro odg contrario a qualunque schedatura dei prodotti*; non è la Lega che umilia con semaforini e i colori, neanche fossimo all’asilo, chi lavora sodo e in silenzio. Trovino il modo migliore per intercettare richieste ed aspettative di un settore che rappresenta un patrimonio per il nostro Paese: altrimenti possono rinchiudersi nelle stanze dei burocrati a mettere bollini e a dare patenti: non mancheranno davvero a nessuno”.

Così il senatore della Lega Gian Marco Centinaio, già ministro delle Politiche Agricole.

SPIAGGE. LEGA: GOVERNO SOSTENGA PROROGA CONCESSIONI E FACCIA CHIAREZZA

LEGA: GOVERNO SOSTENGA PROROGA CONCESSIONI E FACCIA CHIAREZZA ESTENSIONE 15 ANNI PER PROFESSIONALIZZARE SETTORE E TUTELA COSTE (DIRE) Roma, 9 gen. – “Dopo la mancata applicazione della riforma che avevamo messo in campo circa un anno fa, il settore balneario sconta una visibile carenza di chiarezza, imputabile ai tentennamenti del governo Conte bis, incapace di sostenere e ribadire quanto gia’ concordato con la Commissione Europea. L’estensione quindicennale della durata delle concessioni marittime, che rappresentava il cuore della riforma, era concepita per consentire una professionalizzazione del settore congiuntamente ad un monitoraggio delle coste del Paese; il tutto in un’ottica di salvaguardia dello stesso demanio marittimo”. Cosi’ i senatori della Lega Gian Marco Centinaio, gia’ ministro dell’agricoltura e del turismo e Paolo Ripamonti, vicepresidente della commissione Industria che chiedonmo: “il governo sostenga la proroga delle concessioni e faccia chiarezza” Considerando che la giurisprudenza nazionale ed europea “non ha rinvenuto elementi di illiceita’ circa l’estensione- dicono Centinaio e Ripamonti- il fatto che ad oggi non vi sia ancora alcuna certezza sugli esiti del negoziato aperto con l’Europa, espone le aziende del comparto a sensibili rischi circa gli investimenti assicurati e svilisce il ruolo che l’Italia ha fin qui giocato in questa delicata vertenza”. Il governo, quindi, e’ l’appello dei due leghisti, “si svegli e scelga da che parte stare: se al fianco dei tanti cittadini coinvolti nel settore che creano quotidianamente ricchezza e valore per l’Italia, o chiuso nelle stanze dei palazzi romani e ben saldo sulle proprie poltrone”.

*GREGORETTI, CENTINAIO (LEGA): “GRASSO NON CAPISCE O FINGE DI NON CAPIRE”*

“Pietro Grasso giudica un “clamoroso autogol” la memoria difensiva di Matteo Salvini sulla Gregoretti, perché evidentemente non ha compreso o finge di non comprendere. La memoria dimostra la linea governativa nell’interesse pubblico. Siamo sicuri che Grasso possa modificare il proprio parere, come ha fatto spesso e volentieri in carriera. Prima col Pd e poi con Leu, prima ammiratore del governo Berlusconi per la lotta alla mafia e poi anti-berlusconiano, prima figura di garanzia e poi leader politico in campagna elettorale nonostante il ruolo di seconda carica dello Stato”. Lo afferma il senatore leghista Gian Marco Centinaio.

CENTINAIO (LEGA): “SE VERE LE AFFERMAZIONI DI BARBARA LEZZI, DIMISSIONI IMMEDIATE DEL MINISTRO BELLANOVA”.

“Da quanto si apprende pare che il Ministro Bellanova abbia usato i fondi stanziati per la Xylella per finanziare il GAL dove è responsabile un suo collaboratore. Se così fosse la cosa è MOLTO GRAVE.

La sinistra che tanto BLATERAVA contro il sottoscritto SPRECA i soldi che insieme al Ministro Lezzi avevamo stanziato per dare risposte alla Puglia devastata dalla Xylella.

VOGLIAMO UN CHIARIMENTO IMMEDIATO IN CASO CONTRARIO DIMISSIONI IMMEDIATE DEL MINISTRO BELLANOVA. “ così il già Ministro dell’agricoltura e Senatore della Lega Gian Marco Centinaio

Manovra, Lega: governo incapace affossa settore termale

Manovra, Lega: governo incapace affossa settore termale Roma, 13 dic. (askanews) – “Il governo tasse e manette ci ha dato un’altra dimostrazione di miopia, incapacità e pressappochismo, non accogliendo un emendamento Lega che rilanciava con significativi investimenti il settore del turismo termale. Avevamo progettato l’istituzione di un fondo di 70 milioni di euro per il 2020 presso il ministero dei Beni Culturali per valorizzare compiutamente il patrimonio termale del nostro Paese. Ci hanno detto di no, lo hanno bocciato, umiliando un settore che attendeva un forte segnale. Sappia però questo governo sempre più lontano dalla realtà del Paese, che i dispetti non li fanno alla Lega ma a tutti quei cittadini che invece avrebbero necessità della buona politica”. Così la senatrice della Lega Maria Gabriella Saponara, prima firmataria dell’emendamento, in una nota congiunta con il senatore leghista Gian Marco Centinaio, già ministro delle Politiche Agricole e del Turismo.

*Calcio: Lega, no a caro biglietti su spalle tifosi*

Roma, 12 dic. – “Abbiamo presentato un’interrogazione parlamentare per chiedere al Presidente Conte se non ritenga necessario un intervento teso ad individuare una soluzione nel confronto tra tifoserie e club calcistici sulla delicata questione del caro biglietti. È notizia di queste ore che la tifoseria del Parma, da sempre modello di correttezza e passione sportiva, ha deciso di disertare la trasferta di Napoli in programma per domenica prossima, a causa dell’esagerato costo del biglietto riservato agli ospiti, che ammonta ad euro 40.00 a persona, e che risulta raddoppiato del 100% rispetto alla gara di un anno fa. Se si vuole rigenerare questo sport, avvicinare famiglie e giovani al calcio, lo si deve fare considerando anche l’aspetto economico di questa disciplina che grava sui tifosi, senza pensare di poter scaricare sulle loro spalle inaccettabili aumenti”.

Così i senatori della Claudio Barbaro, Lega Maurizio Campari, Gian Marco Centinaio e Lucia Borgonzoni.

TASSA SU OMBRA, BORGONZONI E CENTINAIO: “FARDELLO INTOLLERABILE DOPO TASSE PD”

RIMINI, 12 DIC – “La tassa sull’ombra è l’ennesima incudine di un fisco nemico dell’imprenditoria e del turismo.

Siamo dalla parte dei balneari, abbiamo lavorato al governo riuscendo a scongiurare la Bolkestein e le insidie dell’Unione Europea, ora non lasceremo che il tanto lavoro fatto venga compromesso da una burocrazia che si accanisce su chi lavora, producendo costi e inutili lentezze. Ci ha già pensato il governo Pd a inondare di nuove tasse il Paese, che graveranno soprattutto su regioni ad alto valore produttivo come l’Emilia Romagna, non è tollerabile che la macchina del fisco appesantisca ulteriormente questo fardello”. Così la candidata alla presidenza della Regione Lucia Borgonzoni e Gian Marco Centinaio, senatore ed ex Ministro dell’Agricoltura e del turismo