Governo Renzi Tossico

ROMA, 14 MAG – “Governo Renzi Tossico”, questo il messaggio scritto sui cartelli alzati dai senatori leghisti oggi in aula a Palazzo Madama al momento della fine della dichiarazioni di voto sulla fiducia al dl droghe.
Ad accompagnare la manifestazione di dissenso uno spinello gigante, in carta, e’ stato sventolato sui banchi dell’opposizione per contestare il provvedimento sugli stupefacenti su cui e’ in corso il voto di fiducia.

In Senato: grazie a PD NCD e M5S gli spacciatori di droghe leggere non andranno più in carcere.
Lega contraria.
Alfano, Grillo, Renzi Vergognatevi!!!

 

Rai: Centinaio (LN), canone tassa amorale. Inserirlo in bolletta elettrica scelta demente

ROMA, 16 APRILE – “Apprendiamo che il governo ha intenzione di imporre a tutti il pagamento del canone Rai mettendo l’odiosa e amorale tassa direttamente nella bolletta elettrica. Gli introiti derivanti dai presunti evasori sarebbero di circa 600 milioni e saranno divisi tra tesoro per finanziare le tanto promesse riforme di Renzi e gli altri saranno destinati alla Rai per non offrire nulla di interessante ed educativo ai cittadini ma per continuare a mantenere il baraccone e i relativi timonieri. Da sempre pensiamo che non pagare il canone sia un diritto dei cittadini perché il servizio offerto dalla sedicente tv di stato è penoso, farne ora addirittura  una questione di principio e definire evasori coloro che decidono di non pagarlo è un chiaro segnale di demenza. Il governo faccia un passo indietro e non si azzardi a perorare una tale scellerata decisione”.

Lo dichiara Gian Marco Centinaio, componente per la Lega Nord della commissione di vigilanza Rai.

Interrogazione parlamentare su incursione Forza Nuova al Broletto contro Lega Nord

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

CENTINAIO- Al Ministro dell’interno-
Premesso che:

martedì 1 aprile alle ore 21,00 presso la sala del Broletto, la sezione Lega Nord di Pavia presentava alla stampa ed alla città la lista per le elezioni comunali 2014; erano presenti circa 200 persone, tra i relatori, l’euro parlamentare Matteo Salvini; a metà serata, scortati da DIGOS e Carabinieri, entrano in sala una decina di esponenti di Forza Nuova che, dotati di striscione e volantini, interrompono per qualche minuto la presentazione, urlando insulti verso la Lega e Matteo Salvini; terminata la serata, apprendo che i Militanti di Forza Nuova arrivati in via Paratici erano stati identificati dalle forze dell’ordine ed “accompagnati” in sala; di fatto, perciò, nella giornata suddetta ,le forze dell’ordine non hanno tutelato l’evento di presentazione della lista Lega Nord alle prossime elezioni Comunali; è stato detto che le forze dell’ordine presenti non erano in grado di fermare gli esponenti di Forza Nuova;

l’interrogante chiede di sapere;

se le forze dell’ordine erano presenti in misura sufficiente a garantire l’ordine pubblico; se le forze dell’ordine erano al corrente della volontà da parte di Forza Nuova di contestare il segretario federale Salvini; se è corretto che le forze dell’ordine scortino dei contestatori dentro una sala, piena di famiglie e persone anziane, dove si svolge la presentazione di una lista elettorale, ben sapendo che i contestatori di certo non venivano per sentire il comizio, ma esisteva il reale pericolo di azioni di dissenso anche violento; non sarebbe stato più corretto e soprattutto sicuro far svolgere la contestazione all’esterno della sala, all’uscita dell’europarlamentare; chi si sarebbe preso la responsabilità, se qualcuno dei militanti avesse reagito e si fosse scatenata una rissa; per quale motivo, pochi giorni prima, per l’arrivo dell’ex ministro Kyenge, si sono adottate tutte le misure precauzionali per evitare qualsiasi contestazione e per quale motivo, infine, non si è avuto lo stesso riguardo nei confronti di una manifestazione della Lega Nord.

Sen. Centinaio

Proposta di provvedimento a tutela dei professionisti anche nel settore turistico

In SenatoPRESIDENTE E` iscritto a parlare il senatore Centinaio. Ne ha
facolta`.

CENTINAIO (LN-Aut). Signor Presidente, vorrei anzitutto ringraziare il senatore Albertini per l’intervento che ha svolto all’inizio del dibattito. Ho visto che si tocca la cravatta, senatore Albertini, e questo e` un rigore, visto che prima parlavamo di calcio. Vorrei ringraziarla anche per il bellissimo colore della cravatta che ha messo questa sera, un verde Padania che fa molto piacere al nostro Gruppo. Grazie mille. (Applausi del senatore D’Ambrosio Lettieri).
PRESIDENTE. Anche l’iPad sembra che abbia una tonalita` sul verde!
CENTINAIO (LN-Aut). L’ha centrata in pieno, Presidente. Per quanto riguarda questo disegno di legge, da parte nostra, come ha
detto prima la collega Stefani, c’e` grande soddisfazione perche´ questo provvedimento aggrava le sanzioni a carico di chi esercita abusivamente una professione per la quale e` prevista un’abilitazione. E ` un fenomeno che vediamo tutti i giorni, come hanno gia` detto i colleghi, lo leggiamo sul giornale e lo ascoltiamo nelle trasmissioni televisive; forse succedeva anche in passato, ma oggi lo vediamo maggiormente perche´ la comunicazione e` piu` veloce. Siamo in un momento storico in cui molto spesso ci troviamo di
fronte a situazioni come queste: persone che non hanno l’abilitazione, che non hanno studiato, che non hanno fatto un percorso professionale e di studi, si inventano una professione. Si inventano una specificita`, cercano di proporsi al consumatore e molto spesso, purtroppo, ci riescono. Anche se siamo contenti di esserci, ci dispiace che questo provvedimento arrivi solo adesso. E ` gia` da qualche anno che infatti si segnala la necessita` di inasprire ulteriormente le pene per chi compie questo tipo di reato. Il Gruppo della Lega ritiene che chi ha conseguito legalmente un titolo di studio o un’abilitazione attraverso un percorso formativo debba essere tutelato: lo Stato deve tutelarlo. Ha studiato, ha fatto magari un corso, un concorso o un tirocinio, e di conseguenza, lo Stato deve tutelare coloro che legalmente e alla luce del sole hanno fatto questo percorso. Chiediamo quindi che vengano tutelate queste persone, ma anche che vengano tutelate quelle che le hanno valutate, decidendo che quel libero professionista era in grado di fare quel determinato lavoro.
Vogliamo anche che siano tutelati i consumatori, come diceva prima la senatrice Stefani, indifesi di fronte a questi personaggi, questi loschi figuri che molto spesso si propongono, approfittando del loro momento di difficolta`. Si approfittano spesso – soprattutto in questo momento – per motivi economici, recandosi dalle persone in difficolta` a proporsi con la scusa di costare meno rispetto all’avvocato, al notaio, al medico o a chissa` quale altro professionista. Ne approfittano anche per altri motivi, come ho sentito dire spesso da colleghi sicuramente piu` esperti, nei momenti di difficolta` relativi alla salute, quindi alla sanita` e alla medicina. Anche in questo caso, approfittano delle persone in difficolta` e disperate, che magari dopo essersi recate da un medico o da un professionista non hanno avuto
l’esito sperato e cosı` si buttano su santoni, maghi, maghini, maghetti o persone che dicono di essere famosi chirurghi, laureati chissa` dove, ma che poi non riescono a soddisfare l’esigenza di chi chiede loro aiuto. Cio`, molto spesso, con effetti devastanti, ancora peggiori rispetto a situazioni legali come quelle previste dalla legge. Siamo talmente convinti della bonta` di questo provvedimento da voler
compiere un ulteriore passo, che – ahime` – mi prendo la responsabilita` di non aver fatto prima. Riteniamo opportuno proporre alla Camera dei deputati una piccola modifica per inserire in questo provvedimento anche due categorie, che sicuramente non toccano la salute ed il futuro delle persone, ma sono legate al mondo del turismo: la prima e` quella legata ai direttori tecnici di agenzia di viaggi, che hanno un loro albo, e la seconda e` legata alle guide turistiche. Lo chiediamo semplicemente perche´ questi due settori sono importanti: viviamo in una Nazione in cui, in alcune zone, citta` e regioni il turismo e` la prima fonte di reddito, ma troppo spesso vediamo personaggi che si inventano questa professione, togliendo il lavoro a persone che hanno fatto il corso, hanno conseguito l’abilitazione e sono regolarmente iscritte agli albi. Lo vediamo quotidianamente, quindi chiederemo alla Camera di poter inserire questa piccola modifica. Nell’intento di far risparmiare tempo all’Aula, mi avvio a concludere, precisando che chiederemo piu` rigore nell’applicazione delle norme, perche ´ noi, che siamo Senato e Camera, siamo il potere legislativo e quindi facciamo le norme: vogliamo pero` che chi le deve applicare lo faccia, e con le sanzioni giuste, per far sı` che i consumatori siano tutelati. Chiediamo infine, ove possibile, una maggiore cultura, per fare in modo che i nostri concittadini abbiano la possibilita` di sapere sempre di piu` che rivolgendosi a persone che non hanno l’abilitazione vanno incontro a reati, perche´ incrementano la criminalita`.
Termino, signor Presidente, con l’auspicio che si vada in questa direzione, che e` quella desiderata da tutti i colleghi. Mi spiace che l’Aula sia vuota, ma la ragione non e` dovuta – come diceva il senatore Compagna – a motivi calcistici: purtroppo, in questo momento, il mio Parma sta perdendo 3 a 1 con la Roma, ma non penso che qui le cose stiano cosı`. (Commenti della senatrice Cirinna`). E` la vita, purtroppo, senatrice Cirinna`, ma non penso che tutti i senatori siano tifosi dalla Roma, anche se, visto l’esito del decreto salva Roma, penso che tanti senatori di quest’Aula tifino Roma stasera. (Applausi dal Gruppo LN-Aut).

Certosa: Centinaio, in arrivo 80 mila euro per salvare il monumento

La Certosa“Il secondo successo in pochi giorni. Dopo i centomila euro per la tutela artistica di san Michele, ora è il momento della nostra Certosa. Sono infatti in arrivo gli ottantamila euro che ci erano stati promessi direttamente dall’ex ministro Bray durante la sua ultima visita al Monumento nel novembre scorso. Abbiamo la certezza che ora sono nelle mani della Sovrintendenza”.

Così il Senatore pavese della Lega Nord Gian Marco Centinaio, subito dopo aver avuto la conferma che la cifra promessa per il restauro della Certosa di Pavia è effettivamente a disposizione della Soprintendenza ai Beni Architettonici e Artistici.
“Altra promessa mantenuta, quindi: per la provincia di Pavia il Ministero dei Beni Culturali (su mia segnalazione) ha stabilito di consegnare, a tutela dei monumenti pavesi, in totale 180.000 euro da destinare a san Michele e alla Certosa. Penso d’altronde che il nocciolo del ruolo politico di coloro che vengono mandati a Roma in rappresentanza dei loro cittadini debba essere proprio questo: raccogliere le istanze che provengono dal territorio e portarle avanti, credendoci seriamente, con impegno quotidiano. E raggiungendo risultati tangibili come questi”.

Intimidazioni agli amministratori locali: Gian Marco Centinaio (LN) eletto segretario della Commissione Parlamentare

“Una nomina inaspettata e che mi conforta molto, soprattutto perchè lo ritengo il riconoscimento più importante alla mia esperienza di amministratore locale ed al mio quotidiano credere nelle autonomie locali e nell’importanza dell’esperienza politica e decisionale che è alla base del lavoro dei sindaci e degli assessori anche dei piccoli paesi“.

Gian Marco Centinaio, senatore pavese della Lega Nord, è stato eletto questa mattina Segretario della Commissione parlamentare d’inchiesta sul fenomeno delle intimidazioni nei confronti degli amministratori locali, istituita lo scorso ottobre per tutelare sindaci, presidenti e assessori da intimidazioni di diversa natura, dalla criminalità organizzata alla violenza comune.
“Il mio pensiero, dopo questo riconoscimento, non può che andare al territorio pavese, ai sindaci dell’Oltrepò e della Lomellina, alle piccole amministrazioni: ho ottenuto questo incarico in quanto Senatore con molta esperienza nei comuni e come referente di un movimento che crede molto nelle autonomie locali. Mi metto subito a disposizione di tutti quegli amministratori che hanno subìto qualsiasi forma di intimidazione: la ritengo una cosa vergognosa nei confronti di persone che si prestano e si mettono a disposizione della comunità e dei propri cittadini. Penso inoltre che ogni cosa se la si fa bene può avere la sua importanza, ribadisco quindi la mia completa disponibilità anche agli amministratori della mia terra“.

Province: Centinaio (Ln), Renzi becchino autonomie locali

   (ANSA) – ROMA, 25 MAR – “Il disegno di legge all’esame di
Palazzo Madama e che riguarda l’abolizione delle province è
l’ennesimo spot o meglio la nuova farsa del terrificante duo
Renzi-Del Rio. In un momento storico dove gli stati civili ed
evoluti preservano le autonomie locali, Renzi decide invece di
farsi becchino e di ucciderle in un’ottica di maggior
centralismo, lo stesso che ha portato il Paese allo sfascio
odierno”. Lo dice il senatore della Lega Gian Marco Centinaio
che spiega le  motivazione della contrarietà del Carroccio con il
fatto che ”3/4 dei costi delle province sono relative al
personale che non sarà di certo licenziato ma semplicemente
ricollocato”. ”Dove? probabilmente – osserva Centinaio – nelle
Regioni dove  riceveranno un adeguamento dello stipendio che
sarà al rialzo. Inoltre, non la Lega ma la Corte dei Conti ha
certificato che le Province sono gli enti che costano di meno
quindi è inutile abolirle  è meglio invece concentrarsi su altri
centri di spreco come le prefetture, i ministeri, la presidenza
dello stato e del Consiglio. Per quanto riguarda invece le aree
metropolitane, se non ci fosse da piangere, rideremmo”.

Interrogazione sulle condizioni di Pompei

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

CENTINAIO: Al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo-

Ha del clamoroso la scomparsa di un affresco da una domus di Pompei, il frammento rubato,
di valore inestimabile, era grande circa 20 centimetri, raffigurava la dea Artemide e adornava un
cubicolo della domus di Nettuno, sulla via Consolare; sembra che furto sia stato scoperto
da un custode il 12 marzo, ma non ci sono certezze sulla data in cui sarebbe stato materialmente compiuto,
dato che l’edificio è chiuso alle visite ed i controlli su di esso non sono regolari;
sembra che la notizia non sia stata immediatamente diffusa su indicazione degli
investigatori, che speravano così di favorire un passo falso da parte dei ladri;
per identificare questi ultimi anche le immagini dell’impianto di videosorveglianza degli
scavi potrebbero essere inutili, dato che l’area non è coperta dalle telecamere;
considerata l’estrema perizia con cui è stato asportato l’affresco, in un primo momento era
stata vagliata anche l’ipotesi che fosse stato staccato per essere restaurato. Purtroppo le successive
verifiche hanno mostrato che si è invece trattato di un vero e proprio furto;
il Mibact avrebbe aperto un’indagine interna, che si affianca a quella delle forze dell’ordine,
l’interrogante chiede di sapere:
quanto ancora si dovrà aspettare per vedere il prezioso sito archeologico messo in sicurezza e
sopratutto adeguatamente restaurato, visto che le risorse poste a disposizione dalla UE esistono già
e rischiano di essere revocate in caso di mancato utilizzo in tempi brevi.

Sen. Centinaio

CENTINAIO (LN), PROGETTO GRANDE POMPEI FALLITO. PRIMA DI SFASCIO TOTALE VADANO TUTTI A CASA DA MINISTRO IN GIU’

ROMA, 18 MARZO – “Ormai a Pompei è lo sfascio, dopo i crolli siamo arrivati ai furti. Sono 104 i milioni di euro che l’Unione Europea ha stanziato al paese da destinare al sito patrimonio dell’Unesco. Dove sono finiti? Come sono o saranno utilizzati? Gli appalti saranno garantiti come mafia free? Perché se questi fondi sono stati destinati proprio all’area interessata da crolli e dal furto questo è potuto accadere? Stiamo facendo con il mondo la solita figura imbarazzante. Non si capisce nulla di come sia gestito il sito quindi è ora che dal ministro al direttore del progetto grande Pompei passando per i sovrintendenti, tutti dichiarino fallimento e vadano a casa. Forse per qualcuno non è chiaro che questo è un problema cogente quindi se il ministro Franceschini non è in grado di occuparsi immediatamente del problema faccia un gesto di responsabilità e si dimetta. Siamo preoccupati per quei fondi, se non sono in grado di utilizzarli decentemente lo dicano, al Nord ne abbiamo estremo bisogno “.
Lo dichiara Gian Marco Centinaio, capogruppo per la Lega Nord in commissione cultura a Palazzo Madama.

Scuole: Centinaio (LN), Renzi non mantiene le promesse, sta solo inventando dei numeri

“Siamo tutti capaci di dire che da domani rifaremo tutte le scuole d’Italia e risolveremo il problema della crisi economica, parlare è facile, ma poi mettere in pratica le idee non è un passo semplice. Se Matteo Renzi iniziasse a parlare di meno e a fare di più sarebbe meglio per tutti”.
Gian Marco Centinaio, senatore pavese della Lega Nord, entra a gamba tesa nella polemica scoppiata all’interno del governo dopo le dichiarazioni del sottosegretario all’Istruzione, Roberto Reggi al quotidiano “La Repubblica”, relative alla “tendenza” renziana ad inventare cifre per le riforme, in particolare per quanto riguarda il comparto scuola.
“Renzi non ha capito bene nè dove sta ora nè quali sono i meccanismi necessari per prendere decisioni ed avviare riforme efficaci: l’impressione è che continui a sparare dei numeri a caso, probabilmente per farsi notare. Il fatto è che la situazione delle scuole italiane non è per niente semplice: per coordinare al meglio gli interventi sarebbe necessario dotarsi di una cabina di regia al Miur che si occupi almeno di reperire fondi e risorse economiche da distribuire poi agli istituti scolastici. Non basta che Renzi dica cosa è necessario fare, deve iniziare a lavorare sul serio”.