Altri clandestini assegnati a Pavia… iniziamo bene il 2015!!!

clandestini hotelPAVIA 01 GEN. 2015 – CENTINAIO – “Iniziamo bene il 2015! In questo momento a Bresso le forze di polizia stanno suddividendo per ogni provincia della Lombardia una quota di clandestini. Alla provincia di Pavia ne hanno assegnati 12. Che verranno posizionati nei vari alberghi. Dalle notizie in nostro possesso abbiamo appreso che le operazioni stanno andando per le lunghe in quanto i clandestini si rifiutano di fornire le generalità e farsi prendere le impronte digitali. Pertanto. Il primo vaffanculo del 2015?? Ai signori Renzi e Alfano! Il primo VATTENE del 2015? Al Prefetto di Pavia. Gli Italiani senza lavoro Rischiano di perdere la casa. I clandestini negli hotel!”

Referendum: Centinaio (LN), Abrogazione Riforma Fornero e Legge Merlin tra i quesiti presentati dalla Lega

Centinaio, Salvini e il gruppo Lega davanti alla Suprema Corte di Cassazione
Centinaio, Salvini e il gruppo Lega davanti alla Suprema Corte di Cassazione

Roma, 12 febbraio 2014 – Sono ben cinque i nuovi quesiti referendari che la Lega Nord ha deciso di presentare oggi alla Corte di Cassazione e sono legati a cinque argomenti diversi e particolarmente sentiti dagli italiani: l’abrogazione della Legge Merlin (voluta per spingere la tassazione sul mondo sommerso della prostituzione e per combattere criminalità, tratta e sfruttamento), l’abrogazione della Legge Mancino relativa ai reati di opinione in materia di discriminazione razziale, etnica e religiosa, l’abrogazione definitiva della Riforma Fornero, l’abolizione delle quote a favore degli stranieri nei concorsi pubblici e l’abolizione delle Prefetture.
“Le ragioni di questa scelta sono fondamentali – ha sottolineato il senatore Centinaio – vogliamo che gli italiani non sentano più parlare di esodati e di pensionati in difficoltà; perchè pensiamo che eliminando la legge Merlin sia possibile risanare i territori dalla criminalità, tutelare le giovani costrette a prostituirsi; inoltre vogliamo che gli italiani si sentano liberi di esprimere la loro opinione in tema di differenze etniche, religiose e razziali, dire la propria non può essere considerato un reato”.