Sanremo – Compensi faraonici pagati con il canone –

SANREMO: CENTINAIO “COMPENSI FARAONICI PAGATI CON IL CANONE”
ROMA (ITALPRESS) – “Sanremo non e’ pagato con i soldi degli
sponsor, ma con quelli del canone. I cittadini sappiano che i
compensi milionari sono pagati con il sacrificio del loro lavoro.
Sarebbe giusto che i telespettatori fossero informati
adeguatamente, proponiamo quindi una ‘striscia informativa’ fissa
che per tutto il tempo del Festival riporti in video la scritta
‘quello che stai vedendo e ascoltando e’ pagato da te’. Il canone
e’ una tassa iniqua e che deve essere abolita, a maggior ragione
dopo il buco da 20 milioni frutto delle spese ‘allegre’ del
Festival e certificato dalla corte dei conti e dalla scelta di
erogare compensi fuori da ogni logica concedendoli tra l’altro a
presentatori ideologizzati e stantii come Fazio e Littizzetto”.
Lo dichiara – in una nota – Gian Marco Centinaio, componente della
commissione Vigilanza Rai per la Lega Nord.
(ITALPRESS).

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ESODATI: grazie a Lega 35 mln

(ANSA) – ROMA, 17 FEB – “Grande vittoria della Lega Nord nel
decreto Milleproroghe. Grazie a noi è stato bloccato lo scippo
agli esodati. Nel provvedimento era previsto il vergognoso
prelievo di 35 milioni di euro dal fondo esodati per garantire
la social card anche agli immigrati. Grazie al nostro
emendamento, che prevede l’eliminazione di questo scempio, i
soldi rimarranno a disposizione di tutte le persone che grazie
alla riforma Fornero, votata anche dal Pd, si ritrovano senza
alcun tipo di reddito da lavoro, da pensione e senza
ammortizzatori sociali. Ci risulta ancora incomprensibile come
sia possibile che il governo uscente abbia voluto andare a
racimolare risorse da una fascia così debole e fortemente
colpita della popolazione. Questa non è solo nostra vittoria, ma
un grande risultato per la giustizia sociale”. Lo dichiara il
capogruppo della Lega Nord in commissione Lavoro alla Camera,
Massimiliano Fedriga. (ANSA).

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Marò: Lega propone scambio, India si prenda Bonino e Mauro

(ANSA) – ROMA, 13 FEB – “Da due anni non sapete trovare una soluzione per portare a casa i fucilieri della marina Massimiliano Latorre e Salvatore Girone sequestrati dal governo indiano.
Mostrate del coraggio, ritirate subito il contingente italiano in modo da imporre all’Onu un interessamento alla vicenda ma soprattutto proponente all’India uno scambio: Mario Mauro e Emma Bonino in cambio dei due Marò.
E’ uno scambio possibile e noi lo voteremmo subito”. Lo dichiara Gian Marco Centinaio, senatore della Lega Nord durante l’informativa del ministro degli esteri Emma Bonino a Palazzo Madama. (ANSA).

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Referendum: Centinaio (LN), Abrogazione Riforma Fornero e Legge Merlin tra i quesiti presentati dalla Lega

Centinaio, Salvini e il gruppo Lega davanti alla Suprema Corte di Cassazione
Centinaio, Salvini e il gruppo Lega davanti alla Suprema Corte di Cassazione

Roma, 12 febbraio 2014 – Sono ben cinque i nuovi quesiti referendari che la Lega Nord ha deciso di presentare oggi alla Corte di Cassazione e sono legati a cinque argomenti diversi e particolarmente sentiti dagli italiani: l’abrogazione della Legge Merlin (voluta per spingere la tassazione sul mondo sommerso della prostituzione e per combattere criminalità, tratta e sfruttamento), l’abrogazione della Legge Mancino relativa ai reati di opinione in materia di discriminazione razziale, etnica e religiosa, l’abrogazione definitiva della Riforma Fornero, l’abolizione delle quote a favore degli stranieri nei concorsi pubblici e l’abolizione delle Prefetture.
“Le ragioni di questa scelta sono fondamentali – ha sottolineato il senatore Centinaio – vogliamo che gli italiani non sentano più parlare di esodati e di pensionati in difficoltà; perchè pensiamo che eliminando la legge Merlin sia possibile risanare i territori dalla criminalità, tutelare le giovani costrette a prostituirsi; inoltre vogliamo che gli italiani si sentano liberi di esprimere la loro opinione in tema di differenze etniche, religiose e razziali, dire la propria non può essere considerato un reato”.

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Visita a Certosa del Ministro Bray: Centinaio (LN), interventi precisi per il Monumento

Centinaio e Bray Certosa
Senatore Centinaio e Ministro Bray a Certosa

Pavia, 09 febbraio 2014 – “Una visita a sorpresa, quella del ministro, ma contemporaneamente anche qualcosa che abbiamo cercato fin da subito, da quando ci siamo resi conto dell’importanza di un intervento da Roma: è giusto che il ministro Massimo Bray si renda conto di persona delle
condizioni del nostro monumento, vedendone direttamente le problematiche ma anche le opportunità e la bellezza della Certosa di Pavia”. il senatore Gian Marco Centinaio è soddisfatto subito dopo l’arrivo (nella mattinata di domenica 9 febbraio) del ministro dei beni culturali Massimo Bray in visita presso il Monumento pavese. “Ho ritenuto e ritengo che il coinvolgimento del ministero sia una condizione imprescindibile per ottenere i fondi necessari al rilancio della Certosa: la proprietà dell’intero complesso è dello Stato, tocca allo Stato per primo occuparsi della condizione dei suoi monumenti; penso sia importante che prosegua lo studio di un progetto di intervento di cui si è parlato più volte a Roma, servono interventi precisi. Per quanto riguarda la presenza dei monaci ribadisco che il ministro Bray ha detto pubblicamente che farà di tutto perchè rimangano presenti e protagonisti della struttura, come diciamo da tempo: sono convinto che la loro presenza non vada messa in discussione perchè la comunità monastica fa parte della tradizione e rilanciare la
Certosa senza i monaci non avrebbe senso. La questione è di tipo gestionale, una cabina di regia che coordini gli interventi e che creda nelle potenzialità del complesso è ciò su cui è necessario confrontarsi adesso”.
Presenti all’incontro anche il Sottosegretario con delega ad Expo Martina e l’assessore regionale Cristina Cappellini.

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