Candidatura di Trivi per NCD: Centinaio, possiamo vincere anche senza di loro

Pavia, 6 febbraio 2014 – “Prendiamo atto di questa uscita dalla coalizione di centrodestra da parte del NCD con la consapevolezza che così facendo libera le mani anche al Pd pavese che a questo punto si trova un candidato sindaco praticamente senza fare le primarie: anche a Pavia si ripropone la maggioranza che governa a Roma”. A dichiararlo è il senatore pavese della lega Nord Gian Marco Centinaio, che pur essendo impegnato a Roma sta seguendo costantemente l’evolversi della situazione politica pavese in vista delle elezioni amministrative 2014.

“Dispiace molto che queste affermazioni e queste prese di posizione arrivino da persone che per cinque anni hanno vissuto alle spalle del sindaco Cattaneo. Siamo però tranquilli: per quello che vale l’NCD a Pavia possiamo vincere anche senza di loro”.
Ufficio Stampa Senatore Gian Marco Centinaio

Carrozzieri e Decreto destinazione Italia: Centinaio, la collaborazione con Cna Pavia è stata proficua

“Abbiamo partecipato da subito alla sacrosanta protesta dei carrozzieri perche’ abbiamo condiviso al 100% la loro battaglia per fermare le assurde norme sulla Rc auto contenute nel decreto Destinazione Italia. Norme che, avrebbero messo a rischio 17 mila imprese e 60 mila posti di lavoro e che violavano le norme sulla libera concorrenza in favore della lobby delle assicurazioni. Oggi finalmente con lo stralcio dell’articolo 8 del decreto Destinazione Italia e’ stata ripristinata un po’ di giustizia”. Lo affermano in una nota congiunta i senatori

Gian Marco Centinaio alla Cna di Pavia
Gian Marco Centinaio alla Cna di Pavia

della Lega Nord, Paolo Arrigoni, Gian Marco Centinaio, Nunziante Consiglio, Stefano Candiani, Raffaela Bellot, Erika Stefani, Silvana Comaroli e Patrizia Bisinella. In particolare il senatore Centinaio ha incontrato lo scorso 24 gennaio Maurizio Negrini, funzionario di Cna Pavia e Luciano Castellin, presidente regionale Cna Autoriparatori ed componente della presidenza Cna nazionale Autoriparatori: “Un confronto diretto importantissimo per poter sostenere i diritti della categoria anche partendo dal nostro territorio” – ha detto Gian Marco Centinaio – ho trovato disponibilità e voglia di fare, elementi che mi hanno permesso di portare all’attenzione romana le richieste del territorio e dei nostri carrozzieri e autoriparatori pavesi. D’altronde, era impensabile far passare sotto silenzio la parte del decreto riguardante l’RC Auto, nel rispetto di una categoria che non ha nessuna intenzione di regalare il mercato dell’autoriparazione nelle mani  delle compagnie di assicurazioni”.
Intanto Cna Lombardia ringrazia in una nota coloro che hanno sostenuto la loro battaglia: “grazie a tutti i parlamentari che si sono resi disponibili ad incontrare i rappresentanti delle associazioni, che hanno compreso le ragioni degli autoriparatori e si sono attivati affinché il decreto venisse modificato”.

 

Ufficio Stampa senatore Gian Marco Centinaio

Interrogazione a risposta scritta
Ai Ministri dell’economia delle finanze e dell’istruzione, dell’università e della ricerca scientifica.

Premesso che:

alcuni articoli di stampa del 21 gennaio u.s. riferiscono che, presso i magazzini del Ministero dell’economia e delle finanze, sono accatastati circa mille vecchi computers, privi di sistema operativo, di valore commerciale inesistente. Fuori produzione ormai da sette anni, anche nel periodo di operatività hanno sofferto più di un problema: per lungo tempo l’Intel Pentium 4 è risultato inferiore anche al pro­cessore precedente.(il Pentium 111);
sarebbero stati da rottamare e smaltire, ma l’Ama, l’azienda dei rifiuti capitolina, avrebbe fatto pagare il ritiro e smaltimento di quei computer dagli 8 mila ai 20 mila euro (se ritirati a domicilio , cioè in magazzino;
e per questo viene architettata l’idea di cedere questi personal computer alle scuole pubbliche di Roma e provincia;
il ministero non offre alcuna garanzia sui computer ceduti e l’istituto scolastico dovrà provvedere al trasporto fra la sede del ministero e la scuola richiedente, con oneri a suo esclusivo carico;
inoltre il sistema operativo sarà a carico delle scuole che, per altro, non dispongono di fondi, l’interrogante chiede di sapere, al di là se l’operazione andrà a buon fine:
se il Ministro in indirizzo non intenda rinunciare ad una simile iniziativa che, se a prima vista potrebbe sembrare un’operazione con buon ritorno di immagine, a un successivo approfondimento sta rivelando tutti i suoi limiti, per di più risulta offensiva della dignità delle scuole e quindi dei professori e dei giovani, visto che, ovviamente, le scuole non avranno le risorse perla riparazione di queste macchine obsolete e difettose.

Sen. Centinaio

-Comunicato Stampa-
Mobilità Iper di Montebello: Centinaio, sono a disposizione per portare a Roma la questione

Pavia, 30 gennaio – “La crisi lavorativa che ha investito la nostra provincia è tristemente nota, mi rendo disponibile immediatamente per non lasciare soli i lavoratori dell’Iper di Montebello e per poter portare a Roma le ragioni di coloro che non vogliono che un centro commerciale storico per il territorio pavese lasci a casa persone o addirittura chiuda”. Gian Marco Centinaio, senatore pavese della Lega Nord, interviene fattivamente sulla questione della prospettata mobilità per 53 dipendenti dell’azienda appartenente al settore della grande distribuzione. “Già oggi scriverò alle principali sigle sindacali offrendo il mio supporto, la mia disponibilità e la mia vicinanza – precisa ancora Centinaio – l’Iper di Montebello ha ben quarant’anni di storia alle spalle e ad oggi garantisce lavoro a più di 300 addetti, senza contare il fatto che è il centro commerciale maggiore del nostro Oltrepò. Davanti a segnali di crisi preoccupanti come questo, che investono anche comparti da sempre considerati sicuri, ritengo che sia il caso di dare un segnale forte di unità: sono disponibile ad un incontro anche in tempi brevi per pianificare iniziative che possano raggiungere i palazzi romani a tutela del lavoro e della nostra gente”.

Caso poste pavesi: Centinaio, domani un’interrogazione urgente al Ministro: Poste Italiane farebbe bene ad assumere personale e non a pensare di salvare Alitalia!

Pavia, 22 gennaio
“A Pavia e nel pavese continuano a presentarsi problemi sulla distribuzione della posta, sugli sportelli territoriali che a causa della mancanza di personale sono costretti a chiudere le porte in faccia agli utenti. E intanto Poste Italiane che fa? Piuttosto che porsi e poi tentare di risolvere il problema annoso delle assunzioni, pensa di staccare un assegno di 75 milioni di euro per dare un po’ d’ossigeno ad Alitalia mascherando di privato un sostegno che invece sembra proprio un aiuto di stato alla compagnia di bandiera. Bravi, noi qui intanto facciamo i conti con gli sportelli chiusi”.
Gian Marco Centinaio, Senatore pavese della Lega Nord, non vede di buon occhio il consistente appoggio che Poste Italiane ha deliberato nei giorni scorsi a favore di Alitalia e decide di procedere con un’interrogazione parlamentare urgente al Ministro: “E’ dalla scorsa estate che sento parlare di chiusure improvvise, di paesi che rimangono senza lettere o comunicazioni importanti, di avvisi di pagamento in ritardo o mai ricevuti, di lentezze o peggio di totale disservizio in tante zone del nostro pavese.
Leggo che mancano almeno 40 portalettere e 30 impiegati agli sportelli e che 20 di loro andranno in pensione e che la società avrebbe accettato anche nuove commesse.
E quindi, da cittadino e da senatore, mi pongo una domanda: ma Poste Italiane non farebbe meglio a mettere da parte questi giochi di potere ed occuparsi di rendere il giusto servizio agli utenti?
Penso agli anziani che devono ricevere la pensione, al caos di questi giorni con le scadenze e i pagamenti e ai mancati servizi. Care Poste, tornate tra la gente e scendete dal piedistallo dei giochi dell’alta finanza”.