TOUR OPERATOR CLANDESTINI, CENTINAIO (LN): “PD PER TURISMO IRREGOLARE, NOI PER TURISMO LEGALE”

ROMA, 25 GEN – “Nel caos la criminalità festeggia e guadagna. Lo dimostra l’operazione ‘Trafficanti di anime’, che ancora una volta scoperchia il business dell’immigrazione clandestina.
Tour operator per clandestini, hotel usati come centri d’accoglienza: ecco come Renzi, Gentiloni e Franceschini hanno trasformato il nostro Paese. C’è chi con le sue politiche ha creato le condizioni per il proliferare del ‘turismo’ clandestino, noi lavoreremo per promuovere il turismo legale e per sostenere gli operatori del settore”.

Cosi il capogruppo della Lega in Senato Gianmarco Centinaio.

Centinaio: Nel programma elettorale della Lega parte relativa al turismo

Nei giorni scorsi insieme ad Armando Siri  e Stefano Crugnola abbiamo completato la parte del programma elettorale di nostra competenza:  il turismo.

Un GRAZIE ad Armando Siri che sta facendo il lavoro di organizzatore delle varie consulte federali;

 

Un GRAZIE  a Stefano che, insieme a me, ha colto l’opportunità che ci ha dato Matteo Salvini.

Un GRAZIE a tutti coloro (leghisti e non) che, con competenza, hanno lavorato al programma sul turismo che Salvini proporrà agli italiani.

Un grandissimo lavoro

Sen. Gian Marco Centinaio

 

CENTINAIO (LEGA NORD): PROGRAMMA ELETTORALE SUL TURISMO QUASI TERMINATO UN GRANDE LAVORO DI SQUADRA

ROMA 19 dicembre. Oggi abbiamo dato una bella accelerazione finale al programma elettorale sul turismo in vista delle prossime elezioni amministrative. Insieme a Stefano Crugnola abbiamo incontrato alcuni esperti del settore che si sono messi a disposizione del nostro Movimento e di Matteo Salvini per presentare un programma elettorale serio credibile snello e realizzabile Leggi tutto “CENTINAIO (LEGA NORD): PROGRAMMA ELETTORALE SUL TURISMO QUASI TERMINATO UN GRANDE LAVORO DI SQUADRA”

CENTINAIO (LEGA): PAVIA MAGLIA NERA PER IL TURISMO? CON QUESTI AMMINISTRATORI NON È UNA SORPRESA

giamma 1bisPAVIA 26 APRILE. “L’articolo apparso oggi sulla Provincia Pavese è un colpo al cuore. Un colpo al cuore per chi, come me, operatore nel settore del turismo, ex assessore al turismo e pavese innamorato del suo territorio, ha lavorato per quattro anni per concretizzare un sogno: Pavia città turistica. Un sogno che, poco a poco, stava diventando realtà. Grazie ad un cambio di mentalità di molti pavesi, grazie ai rapporti con i colleghi dei tour Operator, grazie alla comunicazione, grazie alle grandi mostre alle scuderie grazie gli eventi europei ed alla partecipazione delle fiere di settore. Il tutto con un progetto concreto e serio basato sul coinvolgimento di persone competenti e dando una mission a questa città. Purtroppo, in poco tempo, tutto è svanito. Siamo passati da essere presi come esempio di città in crescita nel 2011 (ad un convegno a Bergamo ad essere considerati la cenerentola nel 2017. Il tutto perché, ancora una volta, la politica ha deciso di dare un colpo di spugna a tutto quello che di positivo era stato fatto. Non basta essere andati a Riccione in vacanza per pensare di essere esperti di turismo. Se assegni la delega al turismo ad uno che di turismo non ci capisce nulla (non per colpa sua ma perché sta facendo un percorso professionale diverso) …. i risultati sono questi.
Non lamentiamoci.
Di cosa stiamo parlando? Di mostre azzerate? Di comunicazione forse all’altezza del corrierino dei piccoli? Di marketing territoriale sconosciuto a chi, forse ne ha la delega? Di una legislatura basata sul sogno del castello di mirabello o della mostra sui longobardi? Ma non scherziamo! Pavia merita di più. Pavia merita entusiasmo e persone competenti. Pavia non si merita questo trattamento.” Lo afferma il Senatore Gian Marco Centinaio ex Assessore al Turismo a Pavia e responsabile della Consulta Federale del turismo della Lega Nord

ENIT: CENTINAIO (LN), ENNESIMO FALLIMENTO FRANCESCHINI. DELEGA TURISMO A CHI NE CAPISCE

IMG_3884ROMA, 13 MAG. – ” Il governo aveva presentato la riforma di Enit come il primo passo concreto per rilanciare il turismo in Italia. A pochissimi giorni di distanza arriva invece la sonora bocciatura del nuovo statuto dell’ente voluto proprio dal ministro Franceschini. Un sonoro ma non inaspettato fallimento per uno che di turismo non sa praticamente nulla. Basti pensare che il paese è  primo al mondo per siti Unesco ma solo quinto nella classifica delle visite degli stranieri. In un periodo di forte crisi economica e nell’anno di Expo il mancato rilancio di un settore cardine dell’economia è il segno dell’incapacità del governo di valorizzare il nostro patrimonio. Patrimonio inestimabile che già c’è, esiste e deve solo essere tutelato e promosso. Purtroppo questo governo non è in grado di fare nemmeno questo. La delega al turismo deve essere data a una persona competente visto che produce l’11 % del Pil nazionale. Franceschini invece, continua a trattare le imprese del settore come se fossero l’ultima ruota del carro”.

Lo dichiara Gian Marco Centinaio, capogruppo della Lega Nord al Senato.

TURISMO: CENTINAIO (LN), SETTORE KO. DA GOVERNO NESSUNA RISPOSTA

Il Capogruppo Lega Nord al Senato - Sen. Gian Marco Centinaio
Il Capogruppo Lega Nord al Senato – Sen. Gian Marco Centinaio

ROMA, 2 APR. – ” Il settore turistico, paga l’immobilismo esasperante di questo governo. La crisi economica, le famiglie con redditi sempre più bassi incidono tristemente sul settore. Ma quello che stupisce è la totale mancanza di programmazione del governo che sembra aver totalmente abbandonato il settore. L’esecutivo non ha previsto nessun incentivo alle vacanze e nessun aiuto a tutti gli operatori del comparto. Suggeriamo al governo di considerare e non ignorare un comparto che da sempre è un lustro per la nostra economia”. Lo dichiara Gian Marco Centinaio, capogruppo della Lega Nord al Senato.

5^ giornata a Taiwan: al Parco Tecnologico, cultura e turismo

taiwan 5Quinto giorno a Taiwan. Mattinata al parco tecnologico per osservare l’alto livello di tecnologia e di innovazione che Taiwan e’ in grado di produrre ed esportare. Successivamente incontro con il Presidente di una delle più importanti catene alberghiere del mondo Dott. Chang e con l’ex ministro alla cultura Dott Sheng:oggetto dell’incontro i possibili scambi culturali e turistici tra Italia e Taiwan. Una giornata che ha permesso alla delegazione italiana di confrontarsi su argomenti poco trattati nei giorni precedenti:,nuove tecnologie, cultura e turismo. In serata alcuni incontri con rappresentanti della Santa Sede a Taiwan.

Pompei: Centinaio (ln), vergogna governo. Per il mondo siamo peracottari

giamma5ROMA, 23 giugno  – “La gestione disastrosa del governo che non è in grado di mantenere il sevizio minimo per Pompei, il sito archeologico più famoso nel mondo è sotto gli occhi di tutti. Chiediamo al ministro Franceschini che fine abbiano fatto i 105 milioni di euro arrivati dall’Europa per ristrutturare il sito sempre più fatiscente. Questa è l’ennesima pessima figura del paese agli occhi del mondo. Stanno ammazzando il turismo, uno dei pochi beni rimasti all’Italia. I turisti che arrivati da ogni parte del mondo per visitare Pompei trovano chiusi i cancelli è la perfetta rappresentazione dello stereotipo che hanno di noi, peccato che di stereotipato non ci sia più nulla. Questa è la realtà e Renzi non fa nulla per cambiarla”.

Lo dichiara Gian Marco Centinaio, capogruppo in commissione cultura per la Lega Nord a Palazzo Madama.

Proposta di provvedimento a tutela dei professionisti anche nel settore turistico

In SenatoPRESIDENTE E` iscritto a parlare il senatore Centinaio. Ne ha
facolta`.

CENTINAIO (LN-Aut). Signor Presidente, vorrei anzitutto ringraziare il senatore Albertini per l’intervento che ha svolto all’inizio del dibattito. Ho visto che si tocca la cravatta, senatore Albertini, e questo e` un rigore, visto che prima parlavamo di calcio. Vorrei ringraziarla anche per il bellissimo colore della cravatta che ha messo questa sera, un verde Padania che fa molto piacere al nostro Gruppo. Grazie mille. (Applausi del senatore D’Ambrosio Lettieri).
PRESIDENTE. Anche l’iPad sembra che abbia una tonalita` sul verde!
CENTINAIO (LN-Aut). L’ha centrata in pieno, Presidente. Per quanto riguarda questo disegno di legge, da parte nostra, come ha
detto prima la collega Stefani, c’e` grande soddisfazione perche´ questo provvedimento aggrava le sanzioni a carico di chi esercita abusivamente una professione per la quale e` prevista un’abilitazione. E ` un fenomeno che vediamo tutti i giorni, come hanno gia` detto i colleghi, lo leggiamo sul giornale e lo ascoltiamo nelle trasmissioni televisive; forse succedeva anche in passato, ma oggi lo vediamo maggiormente perche´ la comunicazione e` piu` veloce. Siamo in un momento storico in cui molto spesso ci troviamo di
fronte a situazioni come queste: persone che non hanno l’abilitazione, che non hanno studiato, che non hanno fatto un percorso professionale e di studi, si inventano una professione. Si inventano una specificita`, cercano di proporsi al consumatore e molto spesso, purtroppo, ci riescono. Anche se siamo contenti di esserci, ci dispiace che questo provvedimento arrivi solo adesso. E ` gia` da qualche anno che infatti si segnala la necessita` di inasprire ulteriormente le pene per chi compie questo tipo di reato. Il Gruppo della Lega ritiene che chi ha conseguito legalmente un titolo di studio o un’abilitazione attraverso un percorso formativo debba essere tutelato: lo Stato deve tutelarlo. Ha studiato, ha fatto magari un corso, un concorso o un tirocinio, e di conseguenza, lo Stato deve tutelare coloro che legalmente e alla luce del sole hanno fatto questo percorso. Chiediamo quindi che vengano tutelate queste persone, ma anche che vengano tutelate quelle che le hanno valutate, decidendo che quel libero professionista era in grado di fare quel determinato lavoro.
Vogliamo anche che siano tutelati i consumatori, come diceva prima la senatrice Stefani, indifesi di fronte a questi personaggi, questi loschi figuri che molto spesso si propongono, approfittando del loro momento di difficolta`. Si approfittano spesso – soprattutto in questo momento – per motivi economici, recandosi dalle persone in difficolta` a proporsi con la scusa di costare meno rispetto all’avvocato, al notaio, al medico o a chissa` quale altro professionista. Ne approfittano anche per altri motivi, come ho sentito dire spesso da colleghi sicuramente piu` esperti, nei momenti di difficolta` relativi alla salute, quindi alla sanita` e alla medicina. Anche in questo caso, approfittano delle persone in difficolta` e disperate, che magari dopo essersi recate da un medico o da un professionista non hanno avuto
l’esito sperato e cosı` si buttano su santoni, maghi, maghini, maghetti o persone che dicono di essere famosi chirurghi, laureati chissa` dove, ma che poi non riescono a soddisfare l’esigenza di chi chiede loro aiuto. Cio`, molto spesso, con effetti devastanti, ancora peggiori rispetto a situazioni legali come quelle previste dalla legge. Siamo talmente convinti della bonta` di questo provvedimento da voler
compiere un ulteriore passo, che – ahime` – mi prendo la responsabilita` di non aver fatto prima. Riteniamo opportuno proporre alla Camera dei deputati una piccola modifica per inserire in questo provvedimento anche due categorie, che sicuramente non toccano la salute ed il futuro delle persone, ma sono legate al mondo del turismo: la prima e` quella legata ai direttori tecnici di agenzia di viaggi, che hanno un loro albo, e la seconda e` legata alle guide turistiche. Lo chiediamo semplicemente perche´ questi due settori sono importanti: viviamo in una Nazione in cui, in alcune zone, citta` e regioni il turismo e` la prima fonte di reddito, ma troppo spesso vediamo personaggi che si inventano questa professione, togliendo il lavoro a persone che hanno fatto il corso, hanno conseguito l’abilitazione e sono regolarmente iscritte agli albi. Lo vediamo quotidianamente, quindi chiederemo alla Camera di poter inserire questa piccola modifica. Nell’intento di far risparmiare tempo all’Aula, mi avvio a concludere, precisando che chiederemo piu` rigore nell’applicazione delle norme, perche ´ noi, che siamo Senato e Camera, siamo il potere legislativo e quindi facciamo le norme: vogliamo pero` che chi le deve applicare lo faccia, e con le sanzioni giuste, per far sı` che i consumatori siano tutelati. Chiediamo infine, ove possibile, una maggiore cultura, per fare in modo che i nostri concittadini abbiano la possibilita` di sapere sempre di piu` che rivolgendosi a persone che non hanno l’abilitazione vanno incontro a reati, perche´ incrementano la criminalita`.
Termino, signor Presidente, con l’auspicio che si vada in questa direzione, che e` quella desiderata da tutti i colleghi. Mi spiace che l’Aula sia vuota, ma la ragione non e` dovuta – come diceva il senatore Compagna – a motivi calcistici: purtroppo, in questo momento, il mio Parma sta perdendo 3 a 1 con la Roma, ma non penso che qui le cose stiano cosı`. (Commenti della senatrice Cirinna`). E` la vita, purtroppo, senatrice Cirinna`, ma non penso che tutti i senatori siano tifosi dalla Roma, anche se, visto l’esito del decreto salva Roma, penso che tanti senatori di quest’Aula tifino Roma stasera. (Applausi dal Gruppo LN-Aut).

Visita a Certosa del Ministro Bray: Centinaio (LN), interventi precisi per il Monumento

Centinaio e Bray Certosa
Senatore Centinaio e Ministro Bray a Certosa

Pavia, 09 febbraio 2014 – “Una visita a sorpresa, quella del ministro, ma contemporaneamente anche qualcosa che abbiamo cercato fin da subito, da quando ci siamo resi conto dell’importanza di un intervento da Roma: è giusto che il ministro Massimo Bray si renda conto di persona delle
condizioni del nostro monumento, vedendone direttamente le problematiche ma anche le opportunità e la bellezza della Certosa di Pavia”. il senatore Gian Marco Centinaio è soddisfatto subito dopo l’arrivo (nella mattinata di domenica 9 febbraio) del ministro dei beni culturali Massimo Bray in visita presso il Monumento pavese. “Ho ritenuto e ritengo che il coinvolgimento del ministero sia una condizione imprescindibile per ottenere i fondi necessari al rilancio della Certosa: la proprietà dell’intero complesso è dello Stato, tocca allo Stato per primo occuparsi della condizione dei suoi monumenti; penso sia importante che prosegua lo studio di un progetto di intervento di cui si è parlato più volte a Roma, servono interventi precisi. Per quanto riguarda la presenza dei monaci ribadisco che il ministro Bray ha detto pubblicamente che farà di tutto perchè rimangano presenti e protagonisti della struttura, come diciamo da tempo: sono convinto che la loro presenza non vada messa in discussione perchè la comunità monastica fa parte della tradizione e rilanciare la
Certosa senza i monaci non avrebbe senso. La questione è di tipo gestionale, una cabina di regia che coordini gli interventi e che creda nelle potenzialità del complesso è ciò su cui è necessario confrontarsi adesso”.
Presenti all’incontro anche il Sottosegretario con delega ad Expo Martina e l’assessore regionale Cristina Cappellini.