Centinaio (Lega): Governo’ ‘Renziloni’, non doveva nascere

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Un Renzi 2 che non ci interessa, andate a casa, al voto subito
(ANSA) – ROMA, 14 DIC – “Questo governo non doveva neanche nascere, e’ formato da persone che hanno giurato su quella Costituzione che hanno calpestato e umiliato per oltre due anni”. Lo afferma il capogruppo della Lega al Senato, Gian Marco Centinaio, intervenendo nell’Aula di Palazzo Madama prima di annunciare di non voler partecipare al voto di fiducia al governo Gentiloni.
“Il suo programma – attacca – e’ quello di un governo che vuole arrivare almeno a primavera, quando ci saranno da fare le nomine, quando dovrete dare i posti agli amici degli amici della
Leopolda, E’ un governo composto da chi diceva che se avesse perso il referendum avrebbe abbandonato la politica, come la Boschi, da chi diceva che non era interessato alle poltrone come Fedeli, da Angelino Alfano che ha portato in Italia centinaia di migliaia di migranti, come se fosse un tour operator. E lei – aggiunge rivolto al premier – non ha fatto niente, la nostra influenza in politica estera e’ stata nulla, forse per questo e’ stato scelto, almeno non ha fatto danni. Noi – conclude Centinaio – vogliamo tornare al voto, i cittadini vogliono
tornare al voto, stanchi di altri governi Renzi 2. Il ‘Renziloni’ non ci interessa”. (ANSA

 

CENTINAIO (LEGA NORD): GLI ITALIANI HANNO SALVATO LA COSTITUZIONE

giamma ufficialePavia 4 dicembre ” gli italiani hanno detto NO a questa riforma pasticciata. Gli italiani hanno detto NO a Renzi, a Napolitano alla Boschi a Verdini e Alfano. Gli italiani hanno detto NO a jp Morgan, confindustria e COLDIRETTI. Hanno detto NO alla Merkel, a Obama e all’Europa. Gli italiani hanno detto che in Italia comandano gli italiani. Il popolo. Adesso tutti dovremo prenderne atto. Si deve andare a votare il più velocemente possibile. Uno schiaffo a Renzi ed ai suoi amici. A chi si è inventato per mesi bugie, a chi ci ha chiamato accozzaglia, a chi ha persino tirato in mezzo i malati di tumore. Adesso tutti a casa. A lavorare. Come avevano promesso.” Lo dichiara il Senatore Gian Marco Centinaio intervistato dai giornalisti al seggio dove presenziava come rappresentante di lista a Pavia.

CENTINAIO (LEGA NORD): PONTE DELLA BECCA – PER IL TERZO ANNO CONSECUTIVO EMENDAMENTO PER CHIEDERE I FONDI

ponte della beccaROMA 3 NOVEMBRE.   “In queste ore, insieme ai colleghi deputati della Lega, abbiamo predisposto un emendamento alla Legge di Stabilità per dare una risposta alla provincia di Pavia. Da anni tutti chiedono un importante intervento strutturale e, da due anni, il Governo Renzi non ritiene il ponte della BECCA tra gli interventi prioritari e strategici. Per il terzo anno consecutivo chiediamo che vengano stanziati in legge di stabilità 75 milioni di euro per far fronte in tempi brevi a questo intervento. Come Senatore di questa provincia non posso rimanere insensibile alle richieste che arrivano dai cittadini dei nostri territori, dai Sindaci e dalle Associazioni di categoria. Anche quest’anno vedremo chi propone risposte concrete e chi fa il solito bla bla della politica.” Lo afferma il Senatore Gian Marco Centinaio a margine della commissione per la legge di stabilità.

CENTINAIO (LN): Renzi entra nelle scuole con il SI al referendum. FERMIAMOLO

giamma ufficialeINTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

CENTINAIO – Al Ministro dell’istruzione, l’università e la ricerca scientifica –

Per sapere,
premesso che:
        il 2 ottobre scorso, il Premier Matteo Renzi, rivolgendosi alla scuola di formazione del Partito Democratico, ha manifestato l’intenzione di convincere gli italiani sull’importanza di votare Sì al referendum costituzionale, parlandone anche nelle scuole superiori;

        questo perchè, a suo dire, i ragazzi verrebbero avvicinati spesso da persone che spiegano che votando Sì ci sarà una deriva autoritaria;

        inoltre ha lamentato che ancora la propaganda sul Sì, non sarebbe svolta con la dovuta efficacia in tutte le  Università italiane,

        quali iniziative urgenti intenda assumere il Ministro in indirizzo per riaffermare che le scuole ed università del nostro Paese sono luoghi di studio e di formazione culturale, dove i ragazzi devono formarsi i propri convincimenti, anche politici, al di fuori di pressioni esterne, e non arene politiche dove una parte vuole tentare di soverchiare l’altra, al di fuori di ogni regola democratica.

                                               

                                                        Sen. Gian Marco Centinaio        .

  Gruppo Lega Nord e Autonomie
              Il Presidente
   Sen. Gian Marco Centinaio

Piazza Madama, 1 – 00186 Roma

Referendum: Centinaio (LN), Renzi allunga il brodo ma e’ finita

giamma ufficiale(ANSA) – ROMA, 26 SET – “Meglio tardi che mai. Renzi allunga il brodo e pur di rimanere in sella un altro mese, ha scelto il 4 dicembre. Sa benissimo che gli italiani diranno No alla sua riforma e al suo scellerato governo. Ci auguriamo che Renzi faccia un bel regalo di natale agli italiani: le sue dimissioni. Poco piu’ di un mese e l’Italia potrà’ tornare ad essere finalmente libera”. Lo afferma il capogruppo al senato della Lega Nord, Gian Marco Centinaio. (ANSA).

Buona Scuola – interrogazione a Risposta Scritta

scuolail concorso per la “buona scuola” un grandissimo FLOP

INTERROGAZIONI A RISPOSTA SCRITTA

CENTINAIO – Al Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca –

Premesso che:

nonostante il contingentamento dei tempi offerti ai candidati e la palese mancanza di rispetto per la professionalità dei commissari costretti a lavorare a ferragosto, è in svolgimento un concorso per titoli ed esami per l’assunzione a tempo indeterminato del personale docente nelle istituzioni scolastiche ed educative statali, come previsto dal comma 114 dell’art. 1 della legge n. 107 del 2015.

Considerato che:

-numerose sarebbero le segnalazioni di falle procedurali, sia livello organizzativo che tecnico: esiti che vedono l’ammissione alla prova orale di un numero di candidati pari a 0, scambio di codici identificativi dei candidati, oltre a numerosissime anomalie segnalate e verbalizzate sul territorio nazionale;

-gli esiti parziali ,dopo la prova scritta, evidenziano percentuali che si attestano sul 70% di candidati ritenuti non idonei, con punte dell’80% e addirittura del 100% , nonostante il MIUR stesso ne avesse precedentemente certificato l’idoneità;

-le griglie di valutazione non sarebbero univoche per tutto il territorio nazionale, con evidenti sperequazioni tra i candidati e la mancanza di oggettività delle stesse, con margini inaccettabili di discrezionalità delle diverse commissioni.

Visto che:

questo concorso sta producendo e produrrà in futuro, un grave danno ai candidati,

si chiede di sapere:

come il Ministro in indirizzo intenda intervenire, a fronte delle numerose anomalie che stanno caratterizzando la procedura concorsuale in premessa e se intenda prevedere un regime transitorio che possa garantire i candidati che saranno giocoforza fuori dalla graduatoria di merito di questo concorso, alla luce dei numerosissimi esposti inoltrati alle Procure della Repubblica di competenza.

Sen. Centinaio

Referendum: Centinaio (LN), votando “NO” signori Renzi-Boschi A CASA

 

Il Presidente dei Senatori Lega Nord, Senatore Gian Marco Centinaio
Il Presidente dei Senatori Lega Nord, Senatore Gian Marco Centinaio

(ANSA) – ROMA, 6 LUG – “I cittadini chiedono a Renzi un passo indietro e noi li aiuteremo a capire che votando NO al referendum si mandano a casa i signori Renzi e Boschi”. Lo afferma Gianmarco Centinaio, capogruppo della Lega Nord al Senato intervenendo in conferenza stampa al termine della riunione dei senatori di area di centrodestra per coordinare iniziative comuni per il NO al referendum. Centinaio ha spiegato che dopo la riunione di oggi ce ne saranno di periodiche per coordinare attivita’ e altre iniziative.

BREXIT: CENTINAIO (LN), DA RENZI PAROLE INCOERENTI…TRATTA ITALIA COME SE FOSSE MONARCHIA

giamma2ROMA, 27 GIU “Avremmo voluto ascoltare da Renzi anche parole sull’immigrazione, sulle politiche economiche e non solo sul Brexit. Parole per altro pronunciate dal segretario di un partito che ha bocciato la nostra richiesta alle riforme per dare questa possibilità di scelta anche agli italiani. Dunque da Renzi ci sembra poco coerente esprimere rispetto per il voto e per il popolo inglese quando questa stessa legittima libertà  a noi è stata impedita. Non  possiamo nemmeno scegliere se restare o meno nel laccio dell’euro. Quindi, per Renzi, ben venga il voto degli altri ma non quello del popolo italiano come fossimo una monarchia”.
Così in Aula il presidente della Lega Nord Gian Marco Centinaio durante il dibattito sulle comunicazioni del presidente del Consiglio.
Centinaio ha anche posto l’accento sul fatto che “Francia e Germania non prendono in alcuna considerazione Renzi, al contrario di quanto vuol far credere il premier italiano che farebbe bene a portare in Europa temi che interessano cittadini e imprese. Le prime azioni? Una politica seria sull’immigrazione con lo stop alle crociere della Marina militare che porta i clandestini in Italia e l’abolizione delle sanzioni alla Russia per permettere alle nostre aziende di riprendere gli scambi con quel Paese”.

PENSIONI: CENTINAIO (LN), RENZI STROZZINO

giamma9ROMA, 15 GIUGNO – “Da venditore di fumo a strozzino il passo è breve, è la tremenda evoluzione di Renzi con l’ultima folle proposta sulle pensioni. Ci opporremo con tutte le nostre forze. È assolutamente inaccettabile anche solo poter pensare di indebitare gli anziani facendo pagare loro interessi su dei soldi che sono per altro di loro proprietà! Cancelli la Fornero, abbassi l’età per andare in pensione e la smetta di fare il ciarlatano. Renzi non è un imprenditore di successo e l’Italia non è una Newco americana, il premier non eletto è solo uno piccolo funzionario ‘cresciuto’ nella pubblica amministrazione grazie alla politica che gioca a fare il gradasso sulle macerie del paese. Drammatico è che le sue manie di grandezza sono pericolose per i cittadini”.
Lo dichiara Gian Marco Centinaio, capogruppo della Lega Nord al senato.

CENTINAIO (LN): su 80 euro Renzi sciacallo

renzi-si-riprende-gli-80-euro(ANSA) – ROMA, 3 GIU – “Chi supera la soglia di 26 Mila euro lordi annui deve restituire gli 80 euro. Anche chi guadagna meno di 8000 euro cioè gli incapienti purtroppo resteranno delusi, anche per loro da Renzi non arriva nulla. In totale: oltre 1.400.000 italiani restituiranno i famosi 80 euro. Renzi ha fatto una mera manovra elettorale per altro imponendo l’aumento delle tasse locali. Ciliegina sulla torta i dati sono chiari, aumenta anche il Cuneo fiscale, secondo l’Ocse dello 0.93 per le famiglie e dello 0.76 per i single. Lo sciacallo ha colpito ancora: con una mano con l’aiuto di TV e giornali elargisce balle agli italiani, con l’altra gli toglie e per davvero i soldi dal portafogli”. Lo afferma Gian Marco Centinaio, capogruppo della Lega Nord a Milano.(ANSA).