Roma, lug. – “Ieri i dati drammatici di Federalberghi, oggi le accuse di indifferenza verso il comparto lanciate da Astoi Confindustria Viaggi: il mondo del Turismo italiano boccia clamorosamente il fallimentare Conte e il suo silenziosissimo ministro Franceschini. Se quest’ultimi non fossero tutti presi dalla loro arroganza e vanagloria, e realmente ponessero attenzione al settore, vedrebbero imprenditori e realtà economiche piegate ed allo stremo, non sostenute dallo Stato e ostacolate nel processo di ripartenza. Nel Dl Rilancio, oramai prossimo alla prossima conversione in legge dopo il passaggio al Senato, aspettative e indicazioni segnalate al governo sono state completamente ignorate, quasi che il turismo italiano non meritasse sostegno. Il governo ha prodotto misure spot, finanziamenti simili a gocce nel mare, più burocrazia e cervellotici provvedimenti, senza realmente condividere le difficoltà di tante e tante famiglie che con il turismo vivono, risparmiano, partecipano al bene del Paese. Noi della Lega ve lo abbiamo detto chiaramente e per tempo, ora ve lo gridano gli operatori: o intervenite o passate la mano”.
Così in una nota i componenti del dipartimento Turismo della Lega.