
Roma, 27 lug. – ” Ogni giorno che passa questo ministro e questo governo raggiungono il poco invidiabile record di incrementare gli scontenti e le voci critiche che provengono dal mondo del turismo. Tutti concordano sulla pochezza e sulla inutilità dei provvedimenti proposti, come ad esempio il bonus vacanze, che sembra più un esempio scadente di ragioneria che un sostegno a imprese e famiglie per riconnettere un rapporto basato sulla semplicità e sulla fiducia anziché su macchinosità e ulteriori aggravi burocratici. La Lega ha sempre fatto la sua parte, fornendo come abbiamo fatto con questo governo, spunti e idee condivisibili e di pronta applicazione. Solo l’arroganza e la presunzione di infallibilità che abbonda in questo governo ci hanno impedito di contribuire al rilancio del comparto: sappiamo, però, che il dispetto non lo fanno alla Lega, ma alle migliaia di lavoratrici e lavoratori lasciati senza prospettive e concreto sostegno”.
Così il senatore della Lega Gian Marco Centinaio, già ministro del Turismo e attuale capo dipartimento Turismo del partito