CENTINAIO INCONTRA FILIERA GELATO: “DA GOVERNO SOLO SILENZI. SETTORE AL TRACOLLO. SERVONO CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO. GRAVI RISCHI PER LAVORO E MADE IN ITALY”

Gelato

ROMA, 24 GIU – “Quasi 40mila gelaterie, a cui si sommano le aziende che fanno produzione industriale e il relativo indotto. Decine di migliaia di addetti per un giro d’affari che arriva ai 7 miliardi di euro. Quello del gelato è un marchio fondamentale del Made in Italy, che rischia grosso per gli effetti del lockdown, ma soprattutto per i silenzi di un governo che non ha voluto ascoltare l’allarme di tanti lavoratori del comparto”. Lo denuncia il senatore della Lega, ex ministro all’Agricoltura Gian Marco Centinaio che in queste ore ha incontrato una rappresentanza della filiera di settore, dai produttori della materia prima fino ai gelatieri.
“Le stime di perdita sono allarmanti e toccano l’80 per cento. Il rischio della chiusura di aziende e negozi è altissimo. E’ fondamentale che il governo preveda contributi a fondo perduto per questo settore per compensare, da subito, le perdite dei mesi di aprile, maggio e giugno. E’ scandaloso che in tutti questi mesi gli esponenti di governo abbiano ignorato le richieste degli operatori del settore. Il gelato è uno dei prodotti trainanti del Made in Italy. Le gelaterie italiane sono un patrimonio dell’agroalimentare italiano che non possiamo perdere”

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