Agricoltura: Centinaio a Calenda, non offenda i lavoratori della terra, vergogna

Gian Marco Centinaio -  già Ministro Politiche Agricole, Alimentari e Forestali
Gian Marco Centinaio – già Ministro Politiche Agricole, Alimentari e Forestali

Roma, 16 giu. – “Quando Calenda dice che manderebbe “a zappare Di Battista”, contemporaneamente perde una preziosa occasione per tacere e dimostra tutto il suo snobismo salottiero. Calenda deve semplicemente vergognarsi, perché le sue parole tradiscono un fastidioso pregiudizio, tipico del suo ambiente, ma soprattutto dimostrano la sua completa ignoranza della fondamentale importanza che il lavoro agricolo ricopre nel nostro paese e del quotidiano impegno profuso da migliaia di donne e di uomini che quotidianamente “zappano” la terra, con quella dignità e compostezza tipiche dei nostri coltivatori. Se in questo periodo di profonda difficoltà, i rifornimenti alimentari, le derrate principali, la frutta, la verdura non sono mai mancate nei nostri mercati, lo si deve a quei lavoratori che Calenda ridicolizza: se lo ricordi, quando avrà smesso di giocare a fondare partitini di cui non si ha traccia né necessità”.

Così il senatore della Lega Gian Marco Centinaio, già ministro delle Politiche Agricole.

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