Roma, 20 Dicembre – “30000 guide turistiche rischiano di perdere il lavoro per colpa di un governo che subisce le direttive europee senza battere ciglio. Con l’applicazione della Bolkestein si liberalizza questa professione. Gozi si è rifiutato di incontrare la categoria e il ministro della cultura ignora qualsiasi loro richiesta. In sintesi hanno deciso di
disciplinare questa professione attraverso costosi corsi formativi privati e non attraverso bandi pubblici, la possibilità di accedere all’esame con semplice diploma superiore e non con specifiche lauree e senza alcuna certificazione linguistica. Le guide turistiche chiedono solo che la loro professione sua disciplinata da una legge dello stato e che si continua ad accedere al loro lavoro dopo laurea specifica, esame di stato e certificazione linguistica. Tutto questo in nome di una specificità culturale propria dell’Italia che deve mantenere uno standard altissimo per continuare ad essere nel mondo ambasciatrice di arte e cultura.
Nel nostro programma elettorale sul turismo abbiamo previsto il rispetto della professionalità delle guide turistiche che sono il nostro biglietto da visita per i turisti che vengono a scoprire il nostro patrimonio storico artistico”.
Così Gian Marco Centinaio capogruppo della Lega al Senato.
