Interrogazione a risposta scritta
Ai Ministri dell’economia delle finanze e dell’istruzione, dell’università e della ricerca scientifica.

Premesso che:

alcuni articoli di stampa del 21 gennaio u.s. riferiscono che, presso i magazzini del Ministero dell’economia e delle finanze, sono accatastati circa mille vecchi computers, privi di sistema operativo, di valore commerciale inesistente. Fuori produzione ormai da sette anni, anche nel periodo di operatività hanno sofferto più di un problema: per lungo tempo l’Intel Pentium 4 è risultato inferiore anche al pro­cessore precedente.(il Pentium 111);
sarebbero stati da rottamare e smaltire, ma l’Ama, l’azienda dei rifiuti capitolina, avrebbe fatto pagare il ritiro e smaltimento di quei computer dagli 8 mila ai 20 mila euro (se ritirati a domicilio , cioè in magazzino;
e per questo viene architettata l’idea di cedere questi personal computer alle scuole pubbliche di Roma e provincia;
il ministero non offre alcuna garanzia sui computer ceduti e l’istituto scolastico dovrà provvedere al trasporto fra la sede del ministero e la scuola richiedente, con oneri a suo esclusivo carico;
inoltre il sistema operativo sarà a carico delle scuole che, per altro, non dispongono di fondi, l’interrogante chiede di sapere, al di là se l’operazione andrà a buon fine:
se il Ministro in indirizzo non intenda rinunciare ad una simile iniziativa che, se a prima vista potrebbe sembrare un’operazione con buon ritorno di immagine, a un successivo approfondimento sta rivelando tutti i suoi limiti, per di più risulta offensiva della dignità delle scuole e quindi dei professori e dei giovani, visto che, ovviamente, le scuole non avranno le risorse perla riparazione di queste macchine obsolete e difettose.

Sen. Centinaio

Share this...
Share on FacebookShare on Google+Tweet about this on TwitterEmail this to someone

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.