Rai: a Parma canone preteso dai ciechi. Centinaio e Caparini (Lega) promuovono un’interrogazione

attentialcanoneIl deputato Davide Caparini e il senatore Gian Marco Centinaio, componente della commissione di
vigilanza Rai, entrambi della Lega Nord, hanno presentato un‘interrogazione al governo per chiedere di modificare le
prassi secondo cui le associazioni e gli enti che hanno diritto alle esenzioni (come scuole, enti assistenziali, centri diurni
per anziani) devono annualmente presentare la richiesta di esonero. “Sia compilato una volta per tutte un registro per
tenere traccia di chi non deve pagare, la Rai la smetta di provocare inutili disagi”, sollecitano i due parlamentari. “Un
registro, aggiornato, e’ la soluzione piu’ semplice e comoda per evitare richieste insistenti a chi e’ esentato, come nel caso
dell’associazione ciechi cristiani di Parma, da anni indebitamente bersagliata di cedolini di pagamento, solleciti e
richieste di saldo”.
Caparini e Centinaio invitano la vigilanza Rai a “porre fine allo stalkeraggio del canone. E’ scandaloso e incivile che l’emittente pubblica tenti annualmente di mettere le mani nelle tasche dei cittadini con metodi truffaldini e spesso toni
minatori, cercando di spillare denaro anche a chi e’ esonerato. Ancor piu’ odioso che simili metodi siano messi in campo con le
associazioni di disabili”. (ANSA).ciechi canone

2^ Edizione Summer School Giovani Padani

Dal 27 al 29 giugno 2014 si terrà a Follonica la 2^ edizione del Summer School Giovani Padani dal titolo “L’Europa dei Popoli – prospettive economiche e geopolitiche”

Domenica 29 giugno alle ore 9.30 l’intervento del Senatore Centinaio: “Libertà di Cultura – Proposte per una gestione federale del patrimonio artistico e culturale dello Stato”

Siete tutti invitati

programma Summer School
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Vigilanza Rai: Vietata la pubblicità sui giochi d’azzardo. Centinaio, “Una vittoria della Lega Nord”

Grazie ad un emendamento del Senatore Gian Marco Centinaio, membro della Commissione Vigilanza Rai, sulle reti pubbliche, dalle 07.00 alle 23.00, non vedremo più Spot pro-azzardo.

“Il divieto della RAI a tutte le sue emittenti della pubblicità diretta o indiretta al gioco d’azzardo è una grande vittoria della Lega Nord.
Ci siamo battuti affinchè questa imposizione fosse posta nello schema di contratto di servizio tra il Ministero dello sviluppo economico e la RAI-Radiotelevisione Italiana SpA per il triennio 2013-2015”.
A dirlo il senatore pavese Gian Marco Centinaio, componente per la Lega Nord della commissione di vigilanza Rai, riferendosi alla richiesta della Commissione di vietare gli spot sui giochi sulle emittenti pubbliche.
E’ una vittoria su tutta la linea sia per la Lega che per Centinaio, che aveva avanzato nuovamente questo tipo di richiesta solo qualche giorno fa e sulla quale più volte negli ultimi mesi si è tornati in Parlamento.
Inoltre, nuove norme e divieti in materia di pubblicità sui giochi dovrebbero essere introdotte con i decreti delegati della delega fiscale.
“Nell’ambito del contrasto alla ludopatia, la RAI vieta a tutte le sue emittenti la pubblicità diretta o indiretta al gioco d’azzardo”.
Così recita quindi una delle condizioni richieste dalla Commissione Parlamentare per l’indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi che ieri ha formulato il parere favorevole sullo “Schema di contratto di servizio tra il Ministero dello sviluppo economico e la RAI-Radiotelevisione Italiana SpA per il triennio 2013-2015”, alla condizione che la richiesta, avanzata proprio dal senatore Centinaio, di vietare gli spot sul gioco sulle emittenti Rai venga rispettata appieno.

Spot sull’azzardo, scuole e tribunali pavesi: Centinaio, sarebbe ora che a Roma prendessero decisioni chiare

Tre interrogazioni parlamentari in un giorno per raccogliere e portare avanti le istanze del territorio pavese. E’ quanto ha fatto il senatore pavese della lega Nord Gianmarco Centinaio per richiamare l’attenzione dei palazzi romani ai problemi quotidiani che spesso vengono dimenticati da chi governa. “Ho ricevuto parecchie segnalazioni da parte di tanti cittadini pavesi in questi giorni – ha precisato Centinaio – e ho deciso di farmi nuovamente portatore delle richieste della gente, che poi è il motivo vero per cui veniamo votati dai nostri elettori. Ho presentato un’interrogazione per capire se c’è anche l’intenzione, da parte del governo Renzi, di occuparsi delle scuole materne, prendendo spunto da una segnalazione che mi è giunta da Casatisma, dove lo scorso 23 aprile i bambini non sono potuti entrare nelle loro aulee a cause del pericolo di crollo del soffitto: mentre il governo va avanti a fare proclami, le scuole cadono a pezzi. Poi sono ritornato su una questione che mi sta a cuore, ovvero quella del Tribunale di Vigevano: mi sembra di capire che tutto sia stato messo in silenzio, ma il problema rimane apertissimo. lo scorso 7 febbraio, il ministro Guardasigilli del precedente governo ha avuto un incontro con una delegazione lombarda guidata dal Governatore Roberto Maroni, con il sindaco di Vigevano Andrea Sala, il presidente della Provincia, Daniele Bosone, il presidente dell’Ordine degli avvocati di Vigevano, Giuseppe Madeo e quello del comitato “Salviamo il Tribunale”, Pietro Farina, per tentare di evitare la chiusura del Tribunale di Vigevano, ma mi pare che successivamente non siano state prese decisioni in merito. Per questo ho chiesto al Ministro della Giustizia a che punto è la questione. Infine – ha concluso Centinaio – in qualità di componente della commissione di vigilanza della Rai, ho voluto richiamare l’attenzione sugli spot sul gioco d’azzardo e sulle slot machines che, sabato 3 maggio, in attesa della trasmissione della finale di Coppa Italia, evento seguito da 8.800.000 persone con il 20,07% di share, sono stati trasmessi dal servizio pubblico. Pubblicità che sono finite sotto gli occhi dei ragazzini che apettavano la partita, per esempio. Per non parlare delle pesanti ricadute sociali di questi “pubbliche promozioni”, pagate con i soldi degli italiani”.

Presentata in Cassazione la richiesta di referendum per l’abrogazione della cancellazione del reato di Clandestinità

Erano presenti i Parlamentari e i Senatori del Gruppo della Lega Nord questa mattina in Cassazione per presentare la richiesta di referendum per l’abrogazione della cancellazione del reato di clandestinità.

 

il testo della richiesta
il testo della richiesta
il gruppo dei senatori in Cassazione
Parlamentari e Senatori della Lega Nord con il Vice Presidente del Senato Roberto Calderoli in Cassazione