Centinaio: Votate voi questa riforma!!!Non possiamo essere complici di chi sta affossando il paese!!

29 luglioRoma 8 Ago – ” Noi siamo la Lega Nord.
Noi siamo nati per riformare questo paese. Le riforme le abbiamo nel DNA perchè anche i nostri detrattori ci riconoscono che siamo un movimento riformista.
Nelle nostre sedi si parla da piu di 20 anni di federalismo e autonomia.
Crediamo talmente tanto alle riforme che durante il governo Berlusconi la lega decise di mettere al ministero delle riforme l’unica persona che in italia ebbe l’intuizione di parlare di federalismo come soluzione ai problemi di questo paese: Umberto Bossi. Il nostro Segretario federale.
Siamo cosi convinti che questo paese abbia bisogno di riforme che in quegli anni di governo Berlusconi si riuscì a portare a casa una riforma costituzionale SERIA, la DEVOLUTION, bocciata dal referendum popolare anche grazie ai voti di quella sinistra guidata da quel Romano Prodi che volevate far sedere al Quirinale non più di un anno fa.
Ci siamo talmente tanto sull’argomento che per noi un progetto di revisione costituzionale DEVE essere PERFETTO.
Non ci accontentiamo di una riformetta. Non ci piacciono i pasticci.
Le riforme devono essere fatte per durare il più a lungo possibile. Le riforme fatte solo per riempire le pagine dei giornali del giorno dopo le lasciamo fare agli altri.
Per questi motivi abbiamo condiviso le parole del Presidente della repubblica il giorno della sua elezione.
Per questi motivi ci siamo impegnati sin dal primo momento per una riforma seria e autorevole.
Per questi motivi la lega, ancora una volta, ha messo a disposizione di questo paese allo sbando l’uomo migliore in tema di riforme di tutta la politica italiana: ROBERTO CALDEROLI.
Avevamo delle aspettative.
La lega riformista che si confrontava con un giovane presidente del Consiglio rampante ed all’apparenza riformista.
L’aspettativa di un processo di riforma della costituzione che potesse correre al fianco di una serie di riforme e provvedimenti per rilanciare l’economia e la società. Uno complementare all’altro.
L’importanza della riforma della costituzione che non prendesse il sopravvento sulla necessità di far crescere l’economia e di dare un futuro dignitoso ai nostri cittadini.
Il dibattito sul senato, sul titolo V , sulle regioni NON POTEVA e NON DOVEVA soffocare quello sulla cultura, sulle carceri, sulla competitività, sull’economia.
L’analisi del futuro delle istituzioni italiane, dei comuni, delle province, delle regioni, di camera e senato non poteva ridursi ad un mero elenco di quali tra questi enti va piu di moda. La struttura degli enti pubblici italia aveva una sua storia, un suo equilibrio, una sua logica. Ora siamo nel caos assoluto. Quel caos iniziato da quel governo che ha tante somiglianze con questo: il Governo MONTI. Il Governo più centralista degli ultimi anni.

Le aspettative hanno lasciato il posto alla delusione.
Ad un discreto inizio dei lavori in commissione, dove il pessimo testo proposto dal Governo ha subito migliorie significative, dove alcune aperture avevano lasciato intravedere un buon dibattito in aula sugli argomenti, e la speranza di un confronto sui contenuti, abbiamo dovuto subire un repentino cambio di strategia con un ruolino di marcia che ha lasciato poco spazio al confronto ed ai contenuti.
Velocità, tempi ristretti, decisioni prese altrove, abbinamento alla legge elettorale. Una fretta sospetta e la volontà di dettare i tempi per irrigidire chi invece auspicava un confronto serio sui contenuti.
Un decisionismo tipico dell’inizio ‘900 che ha visto molti noi delusi.
In particolar modo quei senatori alla prima legislatura che speravano di essere protagonisti attivi di un cambio epocale. Ci siamo ritrovati ad essere dei semplici ratificatori di decisioni prese altrove tra chi ha fretta di chiudere con almeno una riforma prima delle vacanze e chi da tre anni a questa parte continua a guardare con interesse più a sinistra che ai propri elettori. Peccato!
In poche settimane, mentre i nostri imprenditori chiudono o scappano all’estero, mentre gli esodati non vedono un futuro, i giovani non trovano un lavoro, i pensionati non arrivano a fine mese. Mentre subiamo un invasione clandestina, mentre si decide di dare 8 euro al mese ai delinquenti anzichè aiutare gli insegnanti di “quota 96” o le persone oneste, mentre ci dicono che siamo in recessione o che gli 80 euro sono serviti a molto poco……
La priorità, l’unica priorità, la mission di questo governo è stata:
LA RIFORMA COSTITUZIONALE TASSATIVA ENTRO L’8 AGOSTO!!!
E allora:
– CONTINGENTIAMO I TEMPI: per far star zitti coloro che avevano qualcosa da dire e proporre. Un idea, un alternativa. Se pensi e parli sei pericoloso. Se pensi magari non voti in linea con il manovratore. Quindi sei un nemico da insultare in quanto Senatore.
– CANGURO: se hai troppe idee non puoi intralciare la marcia trionfale. Se hai troppe idee scrivi troppo. Se scrivi troppo vuol dire che sei un poltronaro che vuoi rallentare. Quindi fai ostruzionismo.
– SEDUTE FIUME: se sei un Senatore poltronaro che ha troppe idee è giusto che vieni punito. Devi guadagnarti lo stipendio caro Senatore. Quindi lavora dalle 9,30 alle 24. Mentre lui gira il mondo, inaugura autostrade (accaparrandosi meriti non suoi), e riceve la concordia le tenniste, le spadiste…
– REGOLAMENTI: siamo in Senato. La zona franca delle leggi e dei regolamenti. Qui le interpretazioni autentiche non sono autentiche. Qui sono a colpi di maggioranza. Tutto ed il contrario di tutto.
NON PENSARE.
NON PARLARE.
NON SCRIVERE.
VOTA SOLO SECONDO INDICAZIONI. E VOTA IN FRETTA. CHE NON C’E’ TEMPO.
E poco importa se su temi importanti si ammazza il dibattito e si chiede la fiducia. Quelli sono temi che devono essere risolti in fretta. Sono sassolini in una scarpa fastidiosi che non interessano a nessuno.
– Competitività: FIDUCIA
– Turismo e cultura: FIDUCIA
– Carceri: FIDUCIA
Noi siamo in Senato. Siamo un impiccio. Siamo quelli da chiudere e far vedere agli italiani come la casta INUTILE.
Ma anche sulle riforme:
poche ore per trattare un argomento importante come il titolo V e le regioni.
Minuti per i referendum.
Speravamo di essere tutelati.
Nelle modalità di lavoro e nell’immagine di uno dei due rami del parlamento eletto dai cittadini italiani. Nella dignità di chi ci ha votati e crede nel nostro lavoro.
Auspicavamo autorevolezza da parte di chi ha il compito di presiedere il senato.
Autorevolezza nelle decisioni e nel coordinare i lavori.
Tutelati dai continui riferimenti da parte di chi non conosce il Senato:
un presidente del Consiglio che non ci conosce.
L’attuale sindaco di firenze che si permette di giudicarci
Dei sottosegretari che ci indicano i tempi di lavoro…..
Siamo delusi anche di questo.
E ci aspettavamo altro dal Presidente della Repubblica. Peccato! Un occasione persa!
Ed è proprio per questa delusione, perchè ci credevamo… perchè siamo la LEGA:
che non possiamo condividere con Voi questa esperienza fallimentare.
Ce l’abbiamo messa tutta ma:
– La pochezza dei risultati ottenuti,
– Gli atteggiamenti
– Il percorso sin qui realizzato
Ci hanno convinti che non meritate nemmeno il nostro voto.
Votate voi questa riforma.
Non possiamo essere complici di chi sta affossando il paese.”

E’ il discorso tenuto al Senato dal Capogruppo Senatore Gian Marco Centinaio

CENTINAIO : RENZI vada a spiegare all’Europa…

È indegno il fatto che siano passati già ventitré minuti ed il Presidente del consiglio è fuori dall’Aula… Vada a parlare di disoccupazione, la vera priorità di questo Paese, non la riforma del Senato o quello che forse state cercando di fare. Registriamo una disoccupazione pari al 13,6 per cento ed una disoccupazione giovanile pari al 43,3 per cento, contro la disoccupazione giovanile tedesca che è del 7,9. Vada a spiegare alla signora Merkel cosa vuol dire avere i giovani disoccupati! …spieghi anche come sono falliti i vostri tentativi di creare occupazione, spieghi come è fallito il decreto lavoro: siete venuti in Aula, un anno fa… dicendoci che, con quel decreto, fatto con i fondi europei, avreste creato nuovi posti di lavoro. Ad oggi, non avete creato niente: lo vada a spiegare ai suoi amici europei. Chieda anche consiglio a Frau Merkel su come loro sono riusciti a realizzare la controriforma previdenziale: una riduzione di quattro anni dell’età pensionistica ed un aumento dei contributi figurativi alle madri lavoratrici. Leggi tutto “CENTINAIO : RENZI vada a spiegare all’Europa…”

Proposta di provvedimento a tutela dei professionisti anche nel settore turistico

In SenatoPRESIDENTE E` iscritto a parlare il senatore Centinaio. Ne ha
facolta`.

CENTINAIO (LN-Aut). Signor Presidente, vorrei anzitutto ringraziare il senatore Albertini per l’intervento che ha svolto all’inizio del dibattito. Ho visto che si tocca la cravatta, senatore Albertini, e questo e` un rigore, visto che prima parlavamo di calcio. Vorrei ringraziarla anche per il bellissimo colore della cravatta che ha messo questa sera, un verde Padania che fa molto piacere al nostro Gruppo. Grazie mille. (Applausi del senatore D’Ambrosio Lettieri).
PRESIDENTE. Anche l’iPad sembra che abbia una tonalita` sul verde!
CENTINAIO (LN-Aut). L’ha centrata in pieno, Presidente. Per quanto riguarda questo disegno di legge, da parte nostra, come ha
detto prima la collega Stefani, c’e` grande soddisfazione perche´ questo provvedimento aggrava le sanzioni a carico di chi esercita abusivamente una professione per la quale e` prevista un’abilitazione. E ` un fenomeno che vediamo tutti i giorni, come hanno gia` detto i colleghi, lo leggiamo sul giornale e lo ascoltiamo nelle trasmissioni televisive; forse succedeva anche in passato, ma oggi lo vediamo maggiormente perche´ la comunicazione e` piu` veloce. Siamo in un momento storico in cui molto spesso ci troviamo di
fronte a situazioni come queste: persone che non hanno l’abilitazione, che non hanno studiato, che non hanno fatto un percorso professionale e di studi, si inventano una professione. Si inventano una specificita`, cercano di proporsi al consumatore e molto spesso, purtroppo, ci riescono. Anche se siamo contenti di esserci, ci dispiace che questo provvedimento arrivi solo adesso. E ` gia` da qualche anno che infatti si segnala la necessita` di inasprire ulteriormente le pene per chi compie questo tipo di reato. Il Gruppo della Lega ritiene che chi ha conseguito legalmente un titolo di studio o un’abilitazione attraverso un percorso formativo debba essere tutelato: lo Stato deve tutelarlo. Ha studiato, ha fatto magari un corso, un concorso o un tirocinio, e di conseguenza, lo Stato deve tutelare coloro che legalmente e alla luce del sole hanno fatto questo percorso. Chiediamo quindi che vengano tutelate queste persone, ma anche che vengano tutelate quelle che le hanno valutate, decidendo che quel libero professionista era in grado di fare quel determinato lavoro.
Vogliamo anche che siano tutelati i consumatori, come diceva prima la senatrice Stefani, indifesi di fronte a questi personaggi, questi loschi figuri che molto spesso si propongono, approfittando del loro momento di difficolta`. Si approfittano spesso – soprattutto in questo momento – per motivi economici, recandosi dalle persone in difficolta` a proporsi con la scusa di costare meno rispetto all’avvocato, al notaio, al medico o a chissa` quale altro professionista. Ne approfittano anche per altri motivi, come ho sentito dire spesso da colleghi sicuramente piu` esperti, nei momenti di difficolta` relativi alla salute, quindi alla sanita` e alla medicina. Anche in questo caso, approfittano delle persone in difficolta` e disperate, che magari dopo essersi recate da un medico o da un professionista non hanno avuto
l’esito sperato e cosı` si buttano su santoni, maghi, maghini, maghetti o persone che dicono di essere famosi chirurghi, laureati chissa` dove, ma che poi non riescono a soddisfare l’esigenza di chi chiede loro aiuto. Cio`, molto spesso, con effetti devastanti, ancora peggiori rispetto a situazioni legali come quelle previste dalla legge. Siamo talmente convinti della bonta` di questo provvedimento da voler
compiere un ulteriore passo, che – ahime` – mi prendo la responsabilita` di non aver fatto prima. Riteniamo opportuno proporre alla Camera dei deputati una piccola modifica per inserire in questo provvedimento anche due categorie, che sicuramente non toccano la salute ed il futuro delle persone, ma sono legate al mondo del turismo: la prima e` quella legata ai direttori tecnici di agenzia di viaggi, che hanno un loro albo, e la seconda e` legata alle guide turistiche. Lo chiediamo semplicemente perche´ questi due settori sono importanti: viviamo in una Nazione in cui, in alcune zone, citta` e regioni il turismo e` la prima fonte di reddito, ma troppo spesso vediamo personaggi che si inventano questa professione, togliendo il lavoro a persone che hanno fatto il corso, hanno conseguito l’abilitazione e sono regolarmente iscritte agli albi. Lo vediamo quotidianamente, quindi chiederemo alla Camera di poter inserire questa piccola modifica. Nell’intento di far risparmiare tempo all’Aula, mi avvio a concludere, precisando che chiederemo piu` rigore nell’applicazione delle norme, perche ´ noi, che siamo Senato e Camera, siamo il potere legislativo e quindi facciamo le norme: vogliamo pero` che chi le deve applicare lo faccia, e con le sanzioni giuste, per far sı` che i consumatori siano tutelati. Chiediamo infine, ove possibile, una maggiore cultura, per fare in modo che i nostri concittadini abbiano la possibilita` di sapere sempre di piu` che rivolgendosi a persone che non hanno l’abilitazione vanno incontro a reati, perche´ incrementano la criminalita`.
Termino, signor Presidente, con l’auspicio che si vada in questa direzione, che e` quella desiderata da tutti i colleghi. Mi spiace che l’Aula sia vuota, ma la ragione non e` dovuta – come diceva il senatore Compagna – a motivi calcistici: purtroppo, in questo momento, il mio Parma sta perdendo 3 a 1 con la Roma, ma non penso che qui le cose stiano cosı`. (Commenti della senatrice Cirinna`). E` la vita, purtroppo, senatrice Cirinna`, ma non penso che tutti i senatori siano tifosi dalla Roma, anche se, visto l’esito del decreto salva Roma, penso che tanti senatori di quest’Aula tifino Roma stasera. (Applausi dal Gruppo LN-Aut).