ISTRUZIONE: LEGA, A PAVIA ISTITUTO MAGISTRALE FA CAMPAGNA ELETTORALE A PARTITO DEMOCRATICO. STRUMENTALIZZAZIONE IDEOLOGICA VERGOGNOSA

ROMA, 26 MARZO – ” Ci chiediamo con quali fini educativi il preside dell’Istituto magistrale Adelaide Cairoli di Pavia abbia organizzato un incontro con due esponenti del partito democratico, Cecile Kyenge e Chiara Scuvera senza alcun contraddittorio politico se non per fini meramente elettorali a 60 giorni dal voto delle europee. Tra l’altro ricordiamo che proprio nello stesso istituto su invito degli studenti all’allora vicensidaco e assessore alla cultura Centinaio era stato impedito di partecipare a un incontro con i ragazzi in un periodo non di campagna elettorale. Abbiamo preparato un’interrogazione parlamentare da sottoporre al ministero dell’istruzione e una lettere all’ufficio scolastico della provincia di Pavia perché il compito della scuola è quello di formare menti in grado di autogestirsi e di scegliere non quello di crescere militanti del partito democratico. Gli studenti sono studenti, non potenziali elettori da forgiare! La scelta compiuta dal preside Rubiconto é fuori luogo e del tutto inopportuna. Ci aspettiamo chiarimenti precisi e una decisa marcia indietro dell’Istituto”.
Lo dichiarano in una nota congiunta Gian Marco Centinaio, senatore della Lega Nord e il vice sindaco di Pavia il leghista Matteo Mognaschi.

Interrogazione sulle condizioni di Pompei

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

CENTINAIO: Al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo-

Ha del clamoroso la scomparsa di un affresco da una domus di Pompei, il frammento rubato,
di valore inestimabile, era grande circa 20 centimetri, raffigurava la dea Artemide e adornava un
cubicolo della domus di Nettuno, sulla via Consolare; sembra che furto sia stato scoperto
da un custode il 12 marzo, ma non ci sono certezze sulla data in cui sarebbe stato materialmente compiuto,
dato che l’edificio è chiuso alle visite ed i controlli su di esso non sono regolari;
sembra che la notizia non sia stata immediatamente diffusa su indicazione degli
investigatori, che speravano così di favorire un passo falso da parte dei ladri;
per identificare questi ultimi anche le immagini dell’impianto di videosorveglianza degli
scavi potrebbero essere inutili, dato che l’area non è coperta dalle telecamere;
considerata l’estrema perizia con cui è stato asportato l’affresco, in un primo momento era
stata vagliata anche l’ipotesi che fosse stato staccato per essere restaurato. Purtroppo le successive
verifiche hanno mostrato che si è invece trattato di un vero e proprio furto;
il Mibact avrebbe aperto un’indagine interna, che si affianca a quella delle forze dell’ordine,
l’interrogante chiede di sapere:
quanto ancora si dovrà aspettare per vedere il prezioso sito archeologico messo in sicurezza e
sopratutto adeguatamente restaurato, visto che le risorse poste a disposizione dalla UE esistono già
e rischiano di essere revocate in caso di mancato utilizzo in tempi brevi.

Sen. Centinaio

Interrogazione sulla Scuola

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

CENTINAIO – Al Ministro dell’istruzione, dell’ università e della ricerca scientifica-

Premesso che:
la relazione tecnica tanto attesa alla “Modifica alla normativa in materia di requisiti di accesso al trattamento pensionistico per il personale della scuola (Nuovo testo unificato C. 249 Ghizzoni e C. 1186 Marzana) è stata ritenuta inidonea dalla Ragioneria dello Stato, riguardo alla copertura finanziaria per il pensionamento degli insegnanti c.d.”Quota 96”, rimasti in servizio a seguito del passaggio alla riforma Fornero;
la Ragioneria Generale dello Stato non ha “bollinato”, la relazione tecnica in quanto la copertura finanziaria indicata all’art. 1, comma 4 del testo unificato in oggetto risultava inidonea;
la richiesta alla Ragioneria dello Stato, proveniva dall’XI Commissione alla Camera, a seguito del conteggio degli interessati al pensionamento e alla ricerca della necessaria copertura finanziaria, per continuare l’iter del progetto di legge;
si tratta di 400mln di euro circa , da pescare dal Fondo esodati ma, per la Ragioneria, “non e’ idonea una copertura di oneri certi con economie di entità’ incerta”,
l’interrogante chiede di sapere:
l’opinione del Ministro in merito alle conseguenze di questa situazione, che genererà di sicuro una messe di ricorsi;
se il Governo, così attento alle esigenze degli insegnanti, intenda reperire le risorse necessarie a risolvere questo problema cercando altrove adeguata ed idonea copertura finanziaria, nell’ambito delle innumerevoli risorse che il Premier millanta di avere per risolvere ogni esigenza.

Sen. Centinaio

Interrogazione a risposta scritta
Ai Ministri dell’economia delle finanze e dell’istruzione, dell’università e della ricerca scientifica.

Premesso che:

alcuni articoli di stampa del 21 gennaio u.s. riferiscono che, presso i magazzini del Ministero dell’economia e delle finanze, sono accatastati circa mille vecchi computers, privi di sistema operativo, di valore commerciale inesistente. Fuori produzione ormai da sette anni, anche nel periodo di operatività hanno sofferto più di un problema: per lungo tempo l’Intel Pentium 4 è risultato inferiore anche al pro­cessore precedente.(il Pentium 111);
sarebbero stati da rottamare e smaltire, ma l’Ama, l’azienda dei rifiuti capitolina, avrebbe fatto pagare il ritiro e smaltimento di quei computer dagli 8 mila ai 20 mila euro (se ritirati a domicilio , cioè in magazzino;
e per questo viene architettata l’idea di cedere questi personal computer alle scuole pubbliche di Roma e provincia;
il ministero non offre alcuna garanzia sui computer ceduti e l’istituto scolastico dovrà provvedere al trasporto fra la sede del ministero e la scuola richiedente, con oneri a suo esclusivo carico;
inoltre il sistema operativo sarà a carico delle scuole che, per altro, non dispongono di fondi, l’interrogante chiede di sapere, al di là se l’operazione andrà a buon fine:
se il Ministro in indirizzo non intenda rinunciare ad una simile iniziativa che, se a prima vista potrebbe sembrare un’operazione con buon ritorno di immagine, a un successivo approfondimento sta rivelando tutti i suoi limiti, per di più risulta offensiva della dignità delle scuole e quindi dei professori e dei giovani, visto che, ovviamente, le scuole non avranno le risorse perla riparazione di queste macchine obsolete e difettose.

Sen. Centinaio

Coop, scuole e disservizi: Centinaio, subito un’interrogazione parlamentare

Pavia, 9 gennaio – “Sono pronto a tutelare i diritti degli alunni delle scuole e dei genitori che in questi giorni stanno assistendo ad un disservizio praticamente continuo. Se tagliare i fondi alle cooperative che si occupano della gestione degli istituti scolastici significa lasciare i bambini senza persone che si possano occupare di loro e della loro sicurezza, allora è necessario che questo governo riveda il prima possibile il suo modo di fare economia”.
E’ perentorio il senatore Gian Marco Centinaio che, all’indomani delle proteste arrivate dai genitori dei piccoli alunni di molte scuole pavesi, ha deciso di farsi portavoce del disagio attraverso un’interrogazione parlamentare che sta per essere ultimata: “Il problema ovviamente non è solo locale – ha sottolineato il senatore, che è anche membro della 7ª Commissione permanente Istruzione pubblica e beni culturali – ma le ripercussioni su Pavia si sono fatte sentire parecchio. Ciò che mi preoccupa maggiormente è la questione sicurezza: non è ammissibile che gli insegnanti si occupino della sorveglianza e vigilino pure sulle uscite dei bambini. Il meccanismo delle aste al massimo ribasso, quando si tratta di servizi che hanno a che fare con la gestione dei bambini, rischia di essere qualcosa di infernale: una scuola pulita ma completamente priva di sorveglianza perde valore e funzione. Al contrario, quando porto un figlio a scuola pretendo che mi venga garantito il suo benessere, la sua istruzione e la sua sicurezza”.