Vino: Centinaio, a fine settembre in Brasile con Veronafiere

SANT’AMBROGIO VALPOLICELLA (VERONA), 14 SET – “A
fine settembre sarò in Brasile a un evento curato da
Veronafiere, dove si proporrà il vino con i produttori veneti”.
Lo ha annunciato il ministro dell’Agricoltura, Gian Marco
Centinaio, a margine dell’apertura della sede del Consorzio
Valpolicella, a Sant’Ambrogio.
“E’ giusto – ha aggiunto – che il ministro sia al loro fianco
per far vedere anche al mercato brasiliano che in Italia l’aria
è cambiata”.

++ Turismo: Centinaio, presto cambio Enit, non autorevole ++

SANT’AMBROGIO VALPOLICELLA (VERONA), 14 SET
A breve ci sarà un cambio ai vertici dell’Enit. Lo ha annunciato
il ministro a Politiche agricole e Turismo, Gian Marco
Centinaio, parlando con i giornalisti a margine
dell’inaugurazione della sede del Consorzio Vini Valpolicella, a
sant’Ambrogio.
“E’ compito del ministro – ha precisato Centinaio – decidere
chi mettere in consiglio di amministrazione, quindi penso che
come in tutte le cose ci sia un’alternanza, visto che a parere
del ministro l’Enit oggi come oggi è poco autorevole”. “Lo
dico senza offendere nessuno – ha proseguito -, per il semplice
motivo che al tavolo per l’internazionalizzazione, in tutta una
mattina di interventi politici e tecnici, nessuno, e dico
nessuno, ha parlato di Enit, e tutti hanno parlato di
agricoltura e soprattutto di turismo. Allora, nel momento in cui
nessuno degli interlocutori dice che Enit serve per promuovere
l’Italia in giro per il mondo vuol dire che il lavoro fatto fino
ad adesso non è un lavoro almeno riconosciuto”.

Vino: Centinaio, ”e’ uno dei settori che tira di piu”’ Sartori: “sentinelle del territorio per ministero”

SANT’AMBROGIO VALPOLICELLA (VERONA), 14 SET

“Ilvino è uno dei settori che tira di più e sta permettendo ad
agricoltura e turismo di poter beneficiare del ‘sistema Italia’.
E’ quanto ha dichiarato il ministro delle politiche Agricole
Alimentari, Forestali e del Turismo, Gian Marco Centinaio, nel
corso dell’inaugurazione della nuova sede del Consorzio tutela
vini Valpolicella, a Villa Brenzoni Bassani di Sant’Ambrogio di
Valpolicella (Verona).
”Se a tutti quelli che vogliono lavorare seriamente si
aggiunge il ministero, possiamo dire che siamo sulla strada
giusta e che il settore vino ha avuto una maggiore attenzione”.
Il ministro si è quindi soffermato sullo sforzo per lo sblocco
dei fondi Ocm vino, “già in estremo ritardo. L’obiettivo è di
lavorare con consorzi associazioni e regioni per far sì che di
Ocm vino si parli nei tempi che ha bisogno il settore – ha
concluso – per fare programmazione e investimenti”.
”I consorzi – ha detto dal canto suo il presidente del
Consorzio Valpolicella, Sartori – possono svolgere per il
Mipaaft il ruolo di ‘sentinelle’ sul territorio per azioni di
ricerca, coinvolgimento del territorio, interfaccia con il
ministero”. ”Crediamo – ha aggiunto – che Verona e la
Valpolicella, con il Garda siano opportunità di sviluppo reale e
a portata di mano per l’enoturismo, ci stiamo attivando e
chiediamo supporto. La Valpolicella ha registrato circa 400 mila
turisti all’anno, ma con un indotto di 15 milioni nell’area
crediamo si possa fare di più”.

Centinaio, con Alibaba accordo per tutela made in Italy Settore sito ecommerce dedicato ad agroalimentare

SANT’AMBROGIO VALPOLICELLA (VERONA), 14 SET – Un
accordo con il gigante dell’ecommerce Alibaba per dedicare una
parte del sito all’enogastronomia italiana verrà firmata dal
ministro delle Politiche agricole, Gian Marco Centinaio,
nell’ambito della prossima visita istituzionale in Cina.
Lo ha annunciato oggi lo stesso Centinaio, intervenendo a
Sant’Ambrogio (Verona) all’inaugurazione della nuova sede del
Consorzio vini Valpolicella.
“Vogliamo stringere accordi – ha detto Centinaio – con tutte
le grandi aziende di ecommerce, come Amazon e Alibaba, dove
l”italian sounding’ vive e si autoriproduce, e andremo a
scovare quelli che fanno l’italiano ‘tarocco’. Con Alibaba ci
sarà la possibilità di aprire una strada diversa
all’agroalimentare italiano”. Altri accordi, ha preannunciati
Centinaio, riguarderanno anche il vino: “Siamo quelli che
producono più vino in Europa – ha notato – ma nei mercati
emergenti siamo lontani rispetto ai nostri competitor, come i
francesi. Dobbiamo imparare da loro: nelle missioni all’estero
andavano i parlamentari con gli imprenditori, con accordi già
fatti, e hanno promosso il ‘sogno’ del vino francese. Oggi il
nostro obiettivo è quello di recuperare rispetto a loro”, ha
concluso.

Centinaio, sinergia turismo-agricoltura è scelta vincente Per decongestionare città e rilanciare nuove mete e aree rurali

S.AMBROGIO (VERONA), 14 SET – “Ci sono città
d’Italia che sono sature, come Venezia, Firenze e Roma, dove si
sta pensando di decongestionare i flussi, a Venezia addirittura
di istituire il numero chiuso. Abbinare turismo e agricoltura
può far vedere possibilità diverse rispetto alle mete classiche,
rilanciare parti del Paese che in passato venivano guardate con
aria di sufficienza, snobbate dalla politica e dai tour
operator”. Lo ha affermato il ministro dell’Agricoltura e
Turismo, Gian Marco Centinaio, intervenendo all’inaugurazione
della sede del Consorzio vini Valpolicella, a Sant’Ambrogio.
“Una parte politica ora in minoranza – ha proseguito
Centinaio – ha criticato la scelta del ‘capriccioso ministro’,
dall’altro le associazioni di categoria e mondiali dicevano che
questo è un esempio virtuoso di unione tra due eccellenze.
Abbinare agricoltura a turismo è una scelta vincente per il
semplice motivo che nel documento finale del G20 si dice che può
servire al rilancio delle aree rurali. Siamo stati al Comitato
mondiale del turismo enogastronomico, e anche lì il turismo
legato al vino è scelta vincente, e vuol dire che siamo nella
direzione giusta, facendo promozione in tal senso – ha concluso
– dando un’immagine del Paese che si può vedere e assaggiare”.

Turismo: Centinaio, mondo camper promuove viaggi alternativi ‘Caravan permette visita aree protette e luoghi poco conosciuti

Parma, 8 SET – “Vogliamo che i turisti vadano ad ammirare quello che l’Italia può dare in termini di turismo alternativo e in questo il mondo del camper è in linea con i nostri obiettivi”. Così il ministro del Turismo Gian Marco Centinaio all’inaugurazione della nona edizione del Salone del Camper alle Fiere di Parma, che punta a bissare, da oggi al 16 settembre, gli oltre 130 mila visitatori del 2017. Un settore in crescita che vale 8,7 milioni di turisti (4,2 milioni sono italiani) e 2,6 miliardi di fatturato. “Viaggiare in camper – sottolinea il ministro – può diventare un grande acceleratore per l’economia del territorio”: una vacanza in camper permette di visitare “aree protette e scorci poco conosciuti”, instaurando “uno stretto legame con la natura, la cultura e l’enogastronomia”. Tra le linee di azione “ci sarà il massimo impegno in termini di comunicazione, risorsa fondamentale per il comparto – sottolinea – e anche la ricerca di soluzioni normative che possano migliorare l’intero settore”. A Parma, oltre 300 aziende italiane e internazionali, con l’export all’85% e la produzione 2017 che segna un +43%. “L’industria della produzione di camper e caravan italiana – conferma il ministro – è in continua espansione e ogni anno lavora per valorizzare un comparto produttivo che è ambasciatore dell’innovativo design made in Italy all’estero”. Nel 2017 si stima che 4,2 milioni di italiani abbiano viaggiato in camper, caravan e tenda, generando un fatturato da 1,3 miliardi, per non parlare dei 4,5 milioni di stranieri (in primis tedeschi, olandesi, francesi e austriaci): +5,8% la spesa degli stranieri 2017, con food e shopping che incidono oltre il 50%.

Governo: Centinaio, Lega e 5S diversi ma avanti col programma

Bisceglie, 7 set. – “L’auspicio che abbiamo come Lega
e’ che questo governo duri il piu’ a lungo possibile. Perche’
noi abbiamo dei progetti, abbiamo un programma di governo. Un
programma che abbiamo sottoscritto con il M5s e che abbiamo
portato in buona parte dopo l’esperienza della campagna
elettorale insieme a Forza Italia”. Lo ha detto a Bisceglie, in
largo Castello, il ministro per le Politiche agricole Gian
Marco Centinaio, rispondendo alle domande della giornalista
Myrta Merlino, nell’ambito di Digithon, la maratona delle idee
digitale in corso fino a domani.
“Perche’ Salvini non stacca la spina? – ha proseguito
Centinaio -semplicemente perche’ Salvini, nonostante molti
dicano di tutto su Salvini, in questo momento sta dimostrando
di essere un politico molto avveduto, con le idee chiare in
testa. Se avessimo voluto andare a elezioni non saremmo neanche
partiti con questo governo. Oggi come oggi, l’esperienza di
governo e’ un’esperienza che ci sta dicendo che Lega e
Movimento 5 Stelle sono diversi. Nessuno ha mai detto che siamo
la stessa cosa, abbiamo anche delle sensibilita’ diverse, ma
guardate che abbiamo delle sensibilita’ diverse anche rispetto
Forza Italia. Non e’ che siamo i gemelli siamesi”.

LEGA: CENTINAIO, AIUTO FINANZIARIO DA BERLUSCONI? PIUTTOSTO CHIEDIAMO ELEMOSINA

Bisceglie, 7 set. – “Piuttosto andiamo ai bordi
delle strade a chiedere l’elemosina”. Cosi l’esponente della
Lega, Gian Marco CENTINAIO, ministro delle Politiche agricole,
alimentari e forestali, ha risposto ieri sera dal palco di Digithon a
Bisceglie, a chi gli chiedeva se, dopo il sequestro dei 49 milioni
alla Lega, fosse possibile un riavvicinamento a Berlusconi per un
supporto finanziario.

ALIMENTI: CENTINAIO, BENE ICQRF, STOP A PRODOTTI NON SICURI

Roma, 6 set.- “L’attività dell’Icqrf insieme con le Capitanerie di Porto, l’Agenzia delle Dogane e la Guardia di Finanza,
è di assoluta importanza nella tutela del made in Italy”. Ad
affermarlo in una nota è il ministro delle Politiche agricole
alimentari forestali e del turismo, Gian Marco Centinaio commentando
l’attività di controllo del ministero e delle forze dell’ordine. “Non
è possibile che entrino in Italia prodotti scadenti e non sicuri. La
strada – sottolinea Centinaio- è quella degli accertamenti a campione,
e se qualcosa non va, il prodotto non può entrare in Italia. Il nostro
obiettivo è quello di tutelare la nostra agricoltura in Europa e nel
mondo. Proprio per questo mi sono battuto per la nascita del marchio
Riso Classico. La mia priorità è difendere gli agricoltori italiani e
i consumatori”, rileva il ministro.
Tonnellate di riso rovinato e vecchio, non commercializzabile e di
pessima qualità, provenienti dai paesi del Sud-Est Asiatico, infatti,
sono state scoperte dall’Icqrf, il dipartimento dell’Ispettorato
centrale della tutela della qualità e della repressione frodi dei
prodotti agroalimentari del Mipaaft, con le Capitanerie di Porto,
l’Agenzia delle Dogane e la Guardia di Finanza.
Durante una serie di controlli straordinari, effettuati
dal 1 luglio nei punti di entrata del territorio, quali
porti-aeroporti-valichi di frontiera, fino ai silos o magazzini di
insilamento dei risi, su 70 campioni, tra le varietà Jasmin, Basmati,
Thaibonnet, Lungo Surinam e altri risi, rappresentativi di circa 1100
tonnellate di prodotto controllato, sono risultati infatti
assolutamente irregolari, per rotture e grani danneggiati superiori al
limite di legge, alcune tonnellate di prodotto di importazione. Per
altrettanti quantitativi l’Icqrf ha inoltre riscontrato la falsa
etichettatura italiana di riso di provenienza asiatica, segnalando
alla Procura competente il reato.