Grano: operatori filiera, soddisfazione per impegno Centinaio

Roma, 20 DIC – “Prendiamo atto con soddisfazione dell’impegno del Ministro dell’Agricoltura Gian Marco Centinaio a convocare dall’inizio del nuovo anno dei tavoli tecnici che analizzino ed esaminino nel dettaglio le principali questioni e problematiche riguardanti la filiera del grano e della pasta”. Lo sottolineano, in una nota congiunta, Aidepi, Alleanza delle Cooperative Agroalimentari, Assosementi, Cia-Agricoltori Italiani, Compag, Confagricoltura, Copagri e Italmopa, in occasione dell’odierna riunione della filiera grano pasta. “Altrettanto importante – commentano – è l’aver avviato un dialogo concreto con tutti gli altri rappresentanti della filiera e l’aver individuato una serie di azioni strategiche, tra cui la promozione della pasta all’estero come obiettivo operativo fondamentale per il 2019, che auspichiamo possano concretizzarsi nel breve periodo e contribuire al rilancio di un settore strategico del Made in Italy. Quello di cui il comparto ha estremo bisogno – sottolineano – è una seria strategia di sistema che punti sulla programmazione per dare maggiore sostenibilità economica a ogni anello della filiera, in una logica di lungo termine, e che porti a una migliore qualificazione della produzione nazionale. Servono inoltre investimenti nella ricerca, che deve dare risposte concrete agli attori della filiera”, proseguono le organizzazioni, che in occasione della riunione hanno consegnato al Ministro un documento contenente una serie di proposte della filiera.

Crea verso nuovo ruolo, più ricerca applicata in agricoltura Centinaio, apriremo il Mipaaft al mondo accademico e università

ROMA, 20 DIC – “Un sistema decisionale basato sulla conoscenza e una ricerca di qualità, coerente con le sfide globali, dal cambiamento climatico alle nuove tecnologie, ma calibrata sui fabbisogni nazionali e finalizzata a consolidare sempre più il Made in Italy agroalimentare: ecco la strategia di un’agricoltura italiana che vuole rinnovarsi, mantenendo la propria identità e incrementando la sua competitività”. Così Salvatore Parlato, presidente del Crea (Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria), ha delineato il piano di ricerca dell’Ente, vigilato dal Ministero delle politiche agricole, alimentari, forestali e del turismo. Tra gli interventi, anche quello del sottosegretario Alessandra Pesce, che ha detto: ”il Crea è una eccellenza, ora dobbiamo trovare il sistema affinché la ricerca pubblica abbia ricadute immediate per la filiera agricola”. Per il ministro Centinaio il Crea ”deve avere, oltre alla ricerca, un ruolo sempre più di servizio per un settore che sempre di più deve essere al passo coi tempi. Sono convinto che la ricerca debba uscire dai Mlaboratori ed essere applicata. Anche col sottosegretario Pesce vogliamo aprire il Mipaaft – ha annunciato il ministro Centinaio – al mondo accademico. E nel 2019 apriremo un Tavolo di lavoro con le università, anche quelle che non hanno la facoltà di Agraria, che vedrà tra gli attori il ministero, il Crea e il mondo universitario. Oggi in agricoltura lavorano giovani e laureati. Dobbiamo fare squadra perché davanti c’è la grande Moccasione europea di Horizon 2020, dove il nostro Paese deve essere alla guida di uno sviluppo delle linee di studio e di innovazione. L’Italia deve essere all’avanguardia – ha concluso Centinaio – e poter dire la sua a livello internazionale”.

NATALE. GUARDIA COSTIERA SEQUESTRA PESCE SCADUTO DA 8 ANNI

Civitavecchia, 20 dic. – Polpi, seppie, calamari e scampi scaduti nel 2010 e destinati alle tavole di Natale. Ci sono anche 3,5 tonnellate di pesce scaduto da 8 anni tra i prodotti sequestrati dalla Guardia costiera nell’operazione ‘Confine illegale’ presentata oggi a bordo della nave Gregoretti a Civitavecchia, alla presenza del ministro delle Politiche agricole Gian Marco Centinaio.
L’operazione, voluta proprio per tutelare il maggior commercio del periodo natalizio, ha portato al sequestro di oltre 80 tonnellate di prodotto ittico non conforme per un importo delle sanzioni di circa 1,5 milioni di euro piu’ l’esecuzione di 7 ordinanze di custodia cautelare. Tra le operazioni di maggior rilievo quelle avvenute a Trieste, al confine italo-sloveno, dov’e’ stato intercettato un furgone frigo con a bordo 78 kg di datteri di mare privi di tracciabilita’. A Pavia, presso un negozio etnico, sono stati sequestrati 123 kg di prodotti importati illegalmente dall’Africa, in cattivo stato di conservazione e senza tracciabilita’. E poi 37 tonnellate di salmone stoccate illegalmente a Milano. A Bisceglie, in provincia di Bari, sono state sequestrate 3,5 tonnellate di prodotti ittici congelati provenienti dall’estero e scaduti nel 2010.
Il ministro Centinaio dice: “Il controllo in mare e a terra serve a garantire che il pesce sia davvero fresco e italiano. Soprattutto in questo periodo stiamo permettendo agli italiani di consumare pesce in modo corretto: ci sono gli uomini della Guardia costiera che vegliano sulle nostre tavole”.

PAGAMENTI AGEA, CENTINAIO: “RISPOSTE CONCRETE AGLI AGRICOLTORI ITALIANI. ORA AVANTI SU SEMPLIFICAZIONE”

“Il ritardo dei pagamenti era uno dei nodi principali che ho riscontrato al mio arrivo al Ministero. Fin da subito c’è stato il massimo impegno per dare risposte concrete in tempi certi agli agricoltori italiani. Bene quindi che tutte le tredici regioni Agea abbiano raggiunto l’obiettivo finanziario fissato per il 31 dicembre 2018 dai Programmi di Sviluppo Rurale regionali. Questo dimostra che, se la squadra opera bene, i risultati arrivano. Adesso andiamo avanti con questo processo di semplificazione necessaria per rilanciare il comparto.”

Così il Ministro delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo, sen. Gian Marco Centinaio.

CENTINAIO: GRANDE RISULTATO SU BOLKESTEIN DA PARTE DELLA POLITICA

ROMA 17 dicembre – “Era una mia priorità su cui ho messo la faccia e mi sono battuto. Oggi posso finalmente dire che per il mondo balneare siamo riusciti a muovere qualcosa e portare a casa la prima vittoria. E’ stata raggiunta oggi in Senato l’intesa che consente per i prossimi 15 anni di prorogare l’esclusione della direttiva Bolkestein al comparto balneare. Abbiamo raggiunto un primo obiettivo, fondamentale, in quanto ci consentira’ di lavorare ancora meglio per trovare una soluzione definitiva e permetterà ai balenari di programmare le loro attività e fare gli investimenti che meritano. La partita però non si chiude qui. Adesso il mio impegno è quello di proseguire il tavolo tecnico con le Associazioni di categoria per prevedere l’uscita totale dalla Bolkestein. E’ una questione di dignità e di difesa del nostro Paese. La Commissione europea dovrà necessariamente capire le nostre istanze. Oggi abbiamo dimostrato all’Italia che questo governo dalle parole passa ai fatti. Domani lo dimostreremo all’Europa intera.”

Così il Ministro del turismo Gian Marco Centinaio intervistato dai giornalisti dopo la notizia dell’accordo tra Salvini e di Maio

MIPAAFT, RINNOVATO IL MEMORANDUM OF UNDERSTANDING CON ALIBABA

CENTINAIO: “PROMUOVIAMO E TUTELIAMO MADE IN ITALY SU PIU’ GRANDE PIATTAFORMA E-COMMERCE CINA”


E’ stato firmato oggi a Milano, alla presenza del Ministro delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo, Gian Marco Centinaio, e del presidente di Alibaba Group, Michael Evans, il rinnovo del Memorandum of Understanding tra MIPAAFT – ICQRF e Alibaba, la più grande piattaforma di e-commerce a livello mondiale.

L’accordo, della durata di due anni, consolida una collaborazione ormai triennale tra Ministero e Alibaba e conferma il ruolo strategico del Ministero nella promozione delle eccellenze agroalimentari di qualità certificata del nostro Paese e nella tutela dei consumatori negli acquisti online, sotto osservazione dell’l’Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi dei prodotti agroalimentari del Ministero delle Politiche Agricole che può segnalare direttamente alla piattaforma e-commerce le vendite on line irregolari, che cioè usurpano, evocano o sono contraffazioni di indicazioni geografiche tutelate.

“Oggi con l’accordo con Alibaba abbiamo raggiunto un doppio obiettivo. Promuovere i nostri prodotti di eccellenza sulla più grande piattaforma di e-commerce in Cina, ampliando la lista dei prodotti certificati, e al tempo stesso tutelarli. Diamo la possibilità ai produttori di allargare il proprio bacino di domanda, conquistare nuove fette di mercato e abbattere le distanze, e nel contempo garantiamo ai consumatori che quei prodotti che trovano sugli scaffali online sono al cento per cento made in Italy” – così il Ministro delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo, sen. Gian Marco Centinaio. “Non dimentichiamo che sull’online l’italian sounding vive e si autoriproduce. Il digitale è la chiave che apre le porte del mondo. Bisogna cogliere le opportunità offerte dalle piattaforme internazionali di commercio, ma anche tutelare i consumatori e le imprese. In questi anni l’accordo con Alibaba ha portato a ottimi risultati. Non bisogna abbassare la guardia. Insieme all’ICQRF, che si cura della tutela delle eccellenze italiane in giro per il mondo, continuiamo a vigilare affinché i nostri prodotti di qualità vengano apprezzati così come sono e che i consumatori possano fare acquisti in tutta sicurezza.”

“Per Alibaba l’ampliamento e il rinnovo di questo MOU rappresentano un’ulteriore conferma del rapporto consolidato di collaborazione con il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari, Forestali e del Turismo” – ha dichiarato Rodrigo Cipriani Foresio, Managing Director Southern Europe Alibaba Group e General Manager Europe di Tmall Business Development – “Siamo ancora più orgogliosi che il Ministro Gian Marco Centinaio abbia scelto la nostra giornata di celebrazione dei 3 anni di Alibaba in Italia, qui a Milano, per suggellare un momento così importante insieme ai nostri partner e in presenza di Michael Evans, Presidente di Alibaba Group. L’impegno del Gruppo Alibaba per la protezione dei prodotti Dop e Igp italiani non si ferma e il numero sempre crescente di prodotti inclusi nell’MOU dimostra i nostri progressi”.

Con il nuovo MoU, le indicazioni geografiche italiane su tutte le piattaforme del Gruppo Alibaba salgono a 26, coprendo così la gran parte delle produzioni italiane più esportate. L’ampliamento della lista di prodotti Dop e Igp includerà anche Mortadella di Bologna, Emilia, Prosciutto di Parma, Barolo, Vino Nobile di Montepulciano, Vino Valpolicella, olio Sabina, Pecorino Toscano, Grana Padano e olio Garda.

RISOLUZIONE ONU SU NUTRIZIONE, CENTINAIO: “TUTELATE LE ECCELLENZE MADE IN ITALY”


“Finalmente l’Onu è tornata sui suoi passi e ha dovuto ammettere che i nostri prodotti, le eccellenze del made in Italy, non sono dannose per la salute. Che l’enogastronomia italiana è sana e di qualità. Sui nostri alimenti non ci sarà nessun bollino nero. Abbiamo messo in campo le nostre eccellenze diplomatiche, con il sostegno di tutte le amministrazioni competenti, Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Ministero della Salute, Ministero dello Sviluppo Economico e naturalmente il MIPAAFT. Abbiamo chiesto a tanti Stati di appoggiare la nostra posizione, perché riteniamo che l’etichetta a semaforo sia potenzialmente pericolosa e fuorviante. La posizione italiana in materia è e rimane quella di un’icona a batteria che indichi la percentuale di nutrienti e che consenta di visualizzare le componenti nutrizionali quali calorie, grassi, zuccheri e sale. Abbiamo sventato quello che sembrava un vero e proprio attacco per mettere in difficoltà i prodotti tipici del nostro Paese. Indicazioni ingannevoli e fuorvianti non fanno bene all’economia di nessun Paese. Ora è il momento di guardare avanti e occuparci di promozione, tutela e tutto ciò che possa aiutare concretamente il settore. Continueremo a vigilare affinché i nostri prodotti vengano tutelati e salvaguardati in ogni parte del il mondo”.

Così il Ministro delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo, sen. Gian Marco Centinaio.

MIPAAFT: SIGLATO PROTOCOLLO D’INTESA TRA MINISTERO E GOOGLE  PER PROMUOVERE OLTRE 20MILA AGRITURISMI ITALIANI


CENTINAIO: DIGITALE CHIAVE PER APRIRE LE PORTE DEL MONDO


Valorizzare il comparto agrituristico nazionale, tutelarne e potenziarne le risorse su ciascun territorio sfruttando le possibilità offerte dalla tecnologia. È questo l’obiettivo del protocollo d’intesa siglato dal Ministero delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo e Google per dare maggiore visibilità sul web a circa 21mila strutture del nostro Paese.

Grazie all’accordo, gli agriturismi italiani potranno verificare ed entrare in possesso della propria pagina gratuita Google My Business, grazie alla quale potranno creare una scheda personalizzata con testi e foto, rispondere alle recensioni degli utenti e avere un riscontro immediato, oltre a uno strumento di analisi, sull’interesse verso la struttura, con un effetto positivo in termini di promozione online.

L’attività rappresenta un vantaggio diretto anche per i cittadini-utenti, perché renderà più facile individuare da qualunque dispositivo le strutture d’interesse, e quindi l’organizzazione del viaggio. Inoltre, in ottica di internazionalizzazione e valorizzazione del turismo estero verso l’Italia, le informazioni saranno automaticamente disponibili nella lingua preferenziale dell’utente straniero.

“Ormai è innegabile che su Internet bisogna essere presenti. E questo – afferma il Ministro Gian Marco Centinaio – vale sia per le imprese che per le strutture turistiche. Ecco perché la digitalizzazione rappresenta una grande opportunità per i nostri agriturismi. Con questo protocollo diamo loro la possibilità di allargare il proprio bacino di domanda, conquistare nuove fette di mercato e abbattere le distanze. Sia chiaro: è un punto di partenza, non di arrivo. Parliamo di un processo complesso che richiede competenze specifiche da parte degli imprenditori e dall’altro la creazione di strumenti validi. Possiamo fare molto, estendendo magari questo progetto dal turismo alle aziende agricole in generale. Fondamentale sarà poi raccogliere e studiare i dati che avremo a disposizione. Chi viaggia? In che periodo? Cosa chiede? Da qui dobbiamo partire per valorizzare tutti i territori, non solo le grandi città turistiche che ormai sono sature, programmare e destagionalizzare.”

“L’Italia deve ancora cogliere appieno il proprio potenziale digitale – dichiara Giorgia Abeltino, public policy Director France, Italy, Greece and Malta di Google – e questo è vero in particolare nei settori dell’agroalimentare e del turismo. Grazie a questa innovativa collaborazione siamo felici di fornire agli agriturismi italiani un nuovo strumento per farsi conoscere nel mondo, direttamente. Vogliamo continuare a lavorare con le istituzioni per promuovere l’Italia nel mondo. Dalla valorizzazione online del Made in Italy e del nostro patrimonio culturale possono nascere grandi opportunità di sviluppo e lavoro.”

Centinaio, tutelare fauna selvatica ma serve piano lupo Ministro, agricoltori e allevatori segnalano problemi

TRENTO, 12 DIC – “La fauna selvatica la voglio tutelare anch’io, però ci devono essere dei limiti. Oggi come oggi troviamo agricoltori, allevatori che segnalano problemi derivanti dalla sua presenza”. Lo ha detto il ministro all’agricoltura, Gian Marco Centinaio, dopo un incontro a Trento con il presidente della Provincia autonoma, Maurizio Fugatti, l’assessora all’agricoltura, Giulia Zanotelli, quello all’ambiente e urbanistica, Mario Tonina, ed i rappresentanti di Coldiretti, Cia, Confagricoltura e Acli Terra. “Bisogna fare un Piano sui carnivori, penso soprattutto al lupo”, ha aggiunto. “Si può convivere con la fauna selvatica – ha puntualizzato il ministro – si deve tutelare, ma se la Francia ha fatto una legge di razionalizzazione del numero di lupi che ci sono sul territorio non vedo perché non la possa fare anche l’Italia. In questo momento credo sia necessario dare una risposta a chi vive e lavora in questi territori”. “O ci mettiamo nell’ordine di idee che bisogna dare risposte a chi fa allevamento e agricoltura o andremo avanti a spendere dei gran soldi e dare contributi a quelli che subiscono danni da fauna selvatica”, ha poi detto Centinaio. “Io penso che chi fa l’allevatore non lo fa per i contributi ma perché vuole vivere del proprio lavoro. Di conseguenza sono convinto che anche l’Italia possa e debba fare un piano di gestione. Il ministro Costa ci ha promesso che nelle prossime settimane ci farà una proposta. Aspettiamo la proposta del ministro e poi la valuteremo”, ha concluso il ministro.

MIPAAFT: CHIARIMENTI SU FONDO SOLIDARIETÀ NAZIONALE


Per evitare confusione e ulteriori fraintendimenti, benché ci siano stati diversi incontri con le Regioni che dovrebbero quindi essere più che al corrente, anche nel loro interesse, delle dinamiche riguardanti il Fondo di solidarietà nazionale, in riferimento al comunicato stampa diffuso dal Ministero delle Politiche Agricole alimentari, forestali e del turismo, sul decreto riguardante il riparto delle risorse da destinare alle regioni per le aziende danneggiate da maltempo, si fa presente che le somme indicate sono state ripartite a fronte degli eventi riconosciuti eccezionali con decreti emanati ai sensi del decreto legislativo n. 102/2004, nel periodo dal 4 dicembre 2017 al 28 novembre 2018. Trattasi delle disponibilità 2018 del Fondo di solidarietà nazionale – interventi compensativi che devono essere impegnate entro la fine del corrente anno.

Tra gli eventi compresi nel suddetto riparto non figurano le recenti avversità che hanno interessato il territorio nazionale a partire dal 28 ottobre u.s. in quanto, tenuto conto anche del breve periodo di tempo trascorso, le regioni interessate non hanno ancora presentato richiesta nei termini previsti dalla normativa soprarichiamata; tuttavia questa Amministrazione, alla luce della gravità dei danni subiti dal settore agricolo, della pesca e dell’acquacoltura e del settore forestale, si è prontamente attivata ed ha contribuito alla stesura di una prima Ordinanza di protezione civile per il settore agricolo.

E’ stata poi immediatamente avviata una ricognizione dei danni con le Regioni, propedeutica anche alla presentazione della richiesta di attivazione del fondo di solidarietà dell’Unione europea, con il quale sarà possibile integrare finanziariamente la dotazione dell’Ordinanza di protezione civile per la realizzazione di alcune attività previste dalla stessa, come ad esempio il ripristino delle infrastrutture e dei servizi, la realizzazione di strutture di alloggio per soddisfare le necessità immediate anche della popolazione rurale, la ripulitura immediata delle zone danneggiate, comprese le zone naturali.

Destano quindi perplessità le proteste, non fondate nella sostanza, su un iter sostanzialmente ordinario, portato avanti in questi mesi, condiviso con le Regioni coinvolte e che ha avuto l’intesa da parte della Conferenza Stato Regioni.