Certosa: Centinaio, in arrivo 80 mila euro per salvare il monumento

La Certosa“Il secondo successo in pochi giorni. Dopo i centomila euro per la tutela artistica di san Michele, ora è il momento della nostra Certosa. Sono infatti in arrivo gli ottantamila euro che ci erano stati promessi direttamente dall’ex ministro Bray durante la sua ultima visita al Monumento nel novembre scorso. Abbiamo la certezza che ora sono nelle mani della Sovrintendenza”.

Così il Senatore pavese della Lega Nord Gian Marco Centinaio, subito dopo aver avuto la conferma che la cifra promessa per il restauro della Certosa di Pavia è effettivamente a disposizione della Soprintendenza ai Beni Architettonici e Artistici.
“Altra promessa mantenuta, quindi: per la provincia di Pavia il Ministero dei Beni Culturali (su mia segnalazione) ha stabilito di consegnare, a tutela dei monumenti pavesi, in totale 180.000 euro da destinare a san Michele e alla Certosa. Penso d’altronde che il nocciolo del ruolo politico di coloro che vengono mandati a Roma in rappresentanza dei loro cittadini debba essere proprio questo: raccogliere le istanze che provengono dal territorio e portarle avanti, credendoci seriamente, con impegno quotidiano. E raggiungendo risultati tangibili come questi”.

Intimidazioni agli amministratori locali: Gian Marco Centinaio (LN) eletto segretario della Commissione Parlamentare

“Una nomina inaspettata e che mi conforta molto, soprattutto perchè lo ritengo il riconoscimento più importante alla mia esperienza di amministratore locale ed al mio quotidiano credere nelle autonomie locali e nell’importanza dell’esperienza politica e decisionale che è alla base del lavoro dei sindaci e degli assessori anche dei piccoli paesi“.

Gian Marco Centinaio, senatore pavese della Lega Nord, è stato eletto questa mattina Segretario della Commissione parlamentare d’inchiesta sul fenomeno delle intimidazioni nei confronti degli amministratori locali, istituita lo scorso ottobre per tutelare sindaci, presidenti e assessori da intimidazioni di diversa natura, dalla criminalità organizzata alla violenza comune.
“Il mio pensiero, dopo questo riconoscimento, non può che andare al territorio pavese, ai sindaci dell’Oltrepò e della Lomellina, alle piccole amministrazioni: ho ottenuto questo incarico in quanto Senatore con molta esperienza nei comuni e come referente di un movimento che crede molto nelle autonomie locali. Mi metto subito a disposizione di tutti quegli amministratori che hanno subìto qualsiasi forma di intimidazione: la ritengo una cosa vergognosa nei confronti di persone che si prestano e si mettono a disposizione della comunità e dei propri cittadini. Penso inoltre che ogni cosa se la si fa bene può avere la sua importanza, ribadisco quindi la mia completa disponibilità anche agli amministratori della mia terra“.

ISTRUZIONE: LEGA, A PAVIA ISTITUTO MAGISTRALE FA CAMPAGNA ELETTORALE A PARTITO DEMOCRATICO. STRUMENTALIZZAZIONE IDEOLOGICA VERGOGNOSA

ROMA, 26 MARZO – ” Ci chiediamo con quali fini educativi il preside dell’Istituto magistrale Adelaide Cairoli di Pavia abbia organizzato un incontro con due esponenti del partito democratico, Cecile Kyenge e Chiara Scuvera senza alcun contraddittorio politico se non per fini meramente elettorali a 60 giorni dal voto delle europee. Tra l’altro ricordiamo che proprio nello stesso istituto su invito degli studenti all’allora vicensidaco e assessore alla cultura Centinaio era stato impedito di partecipare a un incontro con i ragazzi in un periodo non di campagna elettorale. Abbiamo preparato un’interrogazione parlamentare da sottoporre al ministero dell’istruzione e una lettere all’ufficio scolastico della provincia di Pavia perché il compito della scuola è quello di formare menti in grado di autogestirsi e di scegliere non quello di crescere militanti del partito democratico. Gli studenti sono studenti, non potenziali elettori da forgiare! La scelta compiuta dal preside Rubiconto é fuori luogo e del tutto inopportuna. Ci aspettiamo chiarimenti precisi e una decisa marcia indietro dell’Istituto”.
Lo dichiarano in una nota congiunta Gian Marco Centinaio, senatore della Lega Nord e il vice sindaco di Pavia il leghista Matteo Mognaschi.

Province: Centinaio (Ln), Renzi becchino autonomie locali

   (ANSA) – ROMA, 25 MAR – “Il disegno di legge all’esame di
Palazzo Madama e che riguarda l’abolizione delle province è
l’ennesimo spot o meglio la nuova farsa del terrificante duo
Renzi-Del Rio. In un momento storico dove gli stati civili ed
evoluti preservano le autonomie locali, Renzi decide invece di
farsi becchino e di ucciderle in un’ottica di maggior
centralismo, lo stesso che ha portato il Paese allo sfascio
odierno”. Lo dice il senatore della Lega Gian Marco Centinaio
che spiega le  motivazione della contrarietà del Carroccio con il
fatto che ”3/4 dei costi delle province sono relative al
personale che non sarà di certo licenziato ma semplicemente
ricollocato”. ”Dove? probabilmente – osserva Centinaio – nelle
Regioni dove  riceveranno un adeguamento dello stipendio che
sarà al rialzo. Inoltre, non la Lega ma la Corte dei Conti ha
certificato che le Province sono gli enti che costano di meno
quindi è inutile abolirle  è meglio invece concentrarsi su altri
centri di spreco come le prefetture, i ministeri, la presidenza
dello stato e del Consiglio. Per quanto riguarda invece le aree
metropolitane, se non ci fosse da piangere, rideremmo”.

San Michele: Centinaio, in arrivo 100 mila euro e la richiesta che la basilica diventi monumento nazionale

particolare della facciata della basilica di San Michele - Pavia
particolare della facciata della basilica di San Michele – Pavia

Pavia, 20 marzo 2014 – “Non posso essere più soddisfatto di così: una delle più belle
basiliche della nostra città potrebbe diventare presto patrimonio nazionale. E inoltre
posso ora affermare con certezza che la Sovrintendenza riceverà centomila euro dal
Ministero per i Beni e le Attività Culturali per tutelare la preziosità di san Michele”.
Gian Marco Centinaio, senatore pavese della Lega Nord, non nasconde la sua
soddisfazione, all’indomani della presentazione della proposta di legge per far
dichiarare la basilica di san Michele Maggiore patrimonio d’Italia. “Facendo parte della
Commissione Cultura, avevo personalmente presentato nel novembre scorso all’ex ministro
Bray un elenco contenente 16 monumenti del nord Italia che avevano necessità di ottenere
finanziamenti per il loro mantenimento il prima possibile; nell’elenco era naturalmente
compreso san Michele. Poco prima della fine del Governo Letta Bray aveva risposto
positivamente ad una mia ulteriore sollecitazione e nelle ultime ore ho appreso che i
centomila euro promessi sono arrivati regolarmente alla Sovrintendenza. Una vittoria che
sono ben lieto di aver incassato e che è il frutto della sensibilità della stessa
Sovrintendenza e di una sollecitazione nata da una collaborazione fattiva con
l’associazione pavese Il Bel san Michele, presieduta dal professor Vittorio Vaccari.
Inoltre – conclude Centinaio – ieri (mercoledì 19 marzo) ho presentato una proposta di
legge per far dichiarare la basilica monumento nazionale: nei prossimi giorni la mia
richiesta verrà calendarizzata proprio in Commissione Cultura. San Michele è un tesoro
prezioso che non possiamo permetterci il lusso di perdere per lungaggini burocratiche o
per cronica mancanza di finanziamenti pubblici”.

CENTINAIO (LN), PROGETTO GRANDE POMPEI FALLITO. PRIMA DI SFASCIO TOTALE VADANO TUTTI A CASA DA MINISTRO IN GIU’

ROMA, 18 MARZO – “Ormai a Pompei è lo sfascio, dopo i crolli siamo arrivati ai furti. Sono 104 i milioni di euro che l’Unione Europea ha stanziato al paese da destinare al sito patrimonio dell’Unesco. Dove sono finiti? Come sono o saranno utilizzati? Gli appalti saranno garantiti come mafia free? Perché se questi fondi sono stati destinati proprio all’area interessata da crolli e dal furto questo è potuto accadere? Stiamo facendo con il mondo la solita figura imbarazzante. Non si capisce nulla di come sia gestito il sito quindi è ora che dal ministro al direttore del progetto grande Pompei passando per i sovrintendenti, tutti dichiarino fallimento e vadano a casa. Forse per qualcuno non è chiaro che questo è un problema cogente quindi se il ministro Franceschini non è in grado di occuparsi immediatamente del problema faccia un gesto di responsabilità e si dimetta. Siamo preoccupati per quei fondi, se non sono in grado di utilizzarli decentemente lo dicano, al Nord ne abbiamo estremo bisogno “.
Lo dichiara Gian Marco Centinaio, capogruppo per la Lega Nord in commissione cultura a Palazzo Madama.

Scuole: Centinaio (LN), Renzi non mantiene le promesse, sta solo inventando dei numeri

“Siamo tutti capaci di dire che da domani rifaremo tutte le scuole d’Italia e risolveremo il problema della crisi economica, parlare è facile, ma poi mettere in pratica le idee non è un passo semplice. Se Matteo Renzi iniziasse a parlare di meno e a fare di più sarebbe meglio per tutti”.
Gian Marco Centinaio, senatore pavese della Lega Nord, entra a gamba tesa nella polemica scoppiata all’interno del governo dopo le dichiarazioni del sottosegretario all’Istruzione, Roberto Reggi al quotidiano “La Repubblica”, relative alla “tendenza” renziana ad inventare cifre per le riforme, in particolare per quanto riguarda il comparto scuola.
“Renzi non ha capito bene nè dove sta ora nè quali sono i meccanismi necessari per prendere decisioni ed avviare riforme efficaci: l’impressione è che continui a sparare dei numeri a caso, probabilmente per farsi notare. Il fatto è che la situazione delle scuole italiane non è per niente semplice: per coordinare al meglio gli interventi sarebbe necessario dotarsi di una cabina di regia al Miur che si occupi almeno di reperire fondi e risorse economiche da distribuire poi agli istituti scolastici. Non basta che Renzi dica cosa è necessario fare, deve iniziare a lavorare sul serio”.

Caso Orellana: Centinaio, non si dimetta! La provincia di Pavia ha bisogno dei suoi senatori

Pavia, 27 febbraio – “Nonostante le marcate differenze di veduta che possono essevi tra noi a livello politico, vorrei invitare il senatore Orellana a non dimettersi. penso che sia importante per il nostro territorio avere un rappresentante in più in senato per portare avanti le istanze che arrivano da Pavia”.
Così Gian Marco Centinaio, senatore della Lega Nord, rivolgendosi al collega pentastellato Luis Alberto Orellana, che fa parte dei quattro esponenti politici espulsi recentemente dal M5S guidato da Beppe Grillo.
“Al di là dei dissidi politici interni al Movimento, ritengo che la nostra provincia non possa permettersi di perdere un senatore: a Orellana esprimo tutta la mia vicinanza e solidarietà anche per l’impegno che ha profuso in questi mesi nella sua attività. Portare avanti le richieste dei nostri concittadini e degli abitanti della provincia pavese è il nostro scopo e Orellana ha sempre dato il massimo, creando un plus positivo che non andrebbe perso solo per questioni di partito: a rimetterci in questo caso sono sempre gli elettori”.

Rete imprese: Anche Gian Marco Centinaio in piazza con il commercio e le imprese

Centinaio ConfesercentiROMA, 18 FEB. – “Eccoci. Abbiamo voluto sostenere le imprese e le attività del commercio pavese in piazza del Popolo e portare avanti le loro istanze che consideriamo sacrosante. Se sono scesi in piazza e sono numerosissimi è perché sono arrivati al limite”. A dirlo è il senatore della Lega Nord Gian Marco Centinaio che stamani era in piazza del Popolo a Roma con Confesercenti Pavia e Ascom Pavia per sostenere il mondo della piccola impresa e del commercio. Centinaio gruppo Confesercenti “Mai come oggi lavorare è diventato impossibile in questo Paese. Il governo che deve insediarsi non può perdere nemmeno un minuto e dare una svolta urgente alla politica economica. Lo slogan degli imprenditori scesi in piazza è drammaticamente vero ‘il tempo delle attese è finito. Senza l’impresa non c’è Italia. Riprendiamoci il futuro’. Come Lega Nord coerentemente con quanto fino a oggi fatto continueremo a mettere in campo azioni migliorative alle azioni dei governi che si susseguono, purtroppo gli esecutivi Monti e Letta hanno dato a imprese e artigiani il colpo di grazia”.

Protesta del Commercio: Centinaio (LN), domani in piazza del Popolo con Ascom e Confesercenti Pavia

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Roma, 17 febbraio 2014 – “Ho deciso di unirmi al gruppo di rappresentanza che domani sarà a Roma perchè voglio rendermi utile: penso che una città senza commercio sia impensabile, buia, vuota, senza anima. E penso anche che sostenere le piccole imprese, sia in fase di start up che successivamente evitando di strangolarle con una tassazione insopportabile, sia un dovere. A Roma cambia chi comanda, ma non vedo cambiamenti di fatto: la gente è senza lavoro, i piccoli imprenditori continuano ad essere oppressi da mille balzelli”. Il Senatore pavese Gian Marco Centinaio domani a Roma sarà con i 250 rappresentanti del commercio che manifesteranno con Rete Imprese Italia: “Ci sono dei passi che Renzi non può saltare:mi riferisco alla governabilità, al far ripartire il prima possibile le imprese e far uscire l’Italia dall’emergenza occupazionale, concedere credito alle imprese e non dimenticare la competitività e la semplificazione. La pressione fiscale sulle imprese è diventata ormai insostenibile. Domani sarò con Rete Imprese Italia, per sostenere e portare avanti l’Italia che lavora davvero”.

Ufficio Stampa Senatore Gian Marco Centinaio