Birmania: Centinaio, ok a dazi su riso birmano, democrazia mai disgiunta da mercato

riso

Roma, 8 mar. – “Dopo il colpo di stato in Birmania, è auspicabile che si lavori concretamente ad un ripristinino dei dazi sul riso importato dal paese asiatico verso l’Europa. Questa misura può rappresentare contemporaneamente uno strumento giuridicamente lecito di sanzione verso la giunta golpista e una difesa della risicoltura italiana che, negli ultimi anni, ha subito anche troppo le massicce importazioni di riso birmano di tipo Japonica. Libertà, democrazia e un mercato regolamentato sono aspetti mai disgiunti l’uno dall’altro di una comunità internazionale a cui tutti devono rispondere e che non può tollerare soprusi, abusi e scorciatorie”.

Cosi Gian Marco Centinaio, sottosegretario di Stato all’Agricoltura.

Dazi, Centinaio, Mipaaf: bene accordo Ue-Usa, lavoreremo da subito per soluzione definitiva

“Una buona notizia per il made in Italy agroalimentare che esporta negli Stati Uniti. Con l’accordo Ue-Usa si torna al dialogo e si sospendono i dazi che hanno penalizzato il comparto a causa della disputa Airbus-Boeing. Ora lavoreremo da subito per una soluzione negoziata che sia definitiva e che tuteli le nostre eccellenze e le imprese che le producono”. Così il sottosegretario alle Politiche agricole GianMarco Centinaio in merito alla sospensione di 4 mesi dei dazi Ue-Usa.

Agricoltura: Centinaio, bene Pavia sede Agribusiness, ora incrementare connessioni per ripartenza

Roma, 2 mar. – “La scelta di Pavia quale sede della nuova direzione Agribusiness di Intesa Sanpaolo, riconferma la centralità della nostra città nei processi decisionali e strategici che regolano i rapporti tra il mondo dell’impresa agricola e quello della finanza. Nella mia nuova veste di sottosegretario porró estrema attenzione allo sviluppo di altrettante sinergie consolidate, capaci di sostenere la nostra agricoltura, le nostre preziose filiere, in un percorso di ripartenza tanto auspicabile quanto necessario”.

Cosi Gian Marco Centinaio, Sottosegretario di Stato all’Agricoltura.

Agroalimentare: Centinaio, da Europa ennesimo colpo a made in Italy, Gentiloni che fa?

Gian Marco Centinaio - già Ministro Politiche Agricole, Alimentari e Forestali
Gian Marco Centinaio – già Ministro Politiche Agricole, Alimentari e Forestali

Roma, 3 feb. – “Solo l’idea di etichettare come si fa con prodotti del tabacco i nostri vini, i nostri salumi, tutte quelle eccellenze che secondo lo Europe’s Beating Cancer Plan rischiano di provocare il cancro, fa accapponare la pelle e va rigettata con sdegno. Mentre Gentiloni insieme al suo partito è disttatto a fare e disfare imbarazzanti governi, l’Europa assesta l’ennesimo colpo al made in Italy. Niente di più insensato poteva partorire l’Europa, niente di più smaccatamente antiitaliano. Lo vadano a dire ai quasi tre milioni e mezzo di occupati dell’agroalimentare che da domani subiranno riduzione di finanziamenti e una serie infinite di penalizzazioni le quali inevitabilmente azzopperanno l’intera filiera. Lo spieghino a quegli imprenditori che, con i loro investimenti e la loro abnegazione, portano a casa un quarto di Pil, quasi180 miliardi di fatturato complessivo dell’agroalimentare. Con una pandemia che ancora morde serve sostegno e visione, non punizioni e inasprimenti: non ditelo però Gentiloni, altrimenti rischia di svegliarsi”.

Così il senatore della Lega Gian Marco Centinaio, già ministro dell’Agricoltura e attuale capodipartimento Agricoltura del partito.

Governo: Centinaio (Lega), surreale Ciampolillo che vuole Ministero Agricoltura

Roma, 20 gen – “Dopo l’indegno mercato delle vacche messo in atto da Conte e andato in scena ieri al Senato, oggi c’è già chi vorrebbe passare all’incasso per accaparrarsi poltrone e incarichi. Sentire infatti Lello Ciampolillo dichiarare di voler fare il Ministro dell’Agricoltura nonostante le sue farneticanti teorie sulla Xylella, che a detta sua si cura col sapone e le onde elettromagnetiche, è una cosa surreale. Ecco chi sostiene Conte in Senato: una maggioranza raccogliticcia e composta da simili soggetti. Prima se ne vanno, meglio è per il Paese e per settori produttivi fondamentali come l’Agricoltura”.

Lo dichiara in una nota il senatore della Lega Gian Marco Centinaio, già Ministro dell’Agricoltura

Montagna: Lega, bene richieste assessori regionali turismo, governo li ascolti

montagna

Roma, 12 gen. – “Pieno sostegno alle richieste avanzate dagli assessori regionali al Turismo che ieri hanno partecipato ai lavori della Commissione Speciale Turismo della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, dedicata alla crisi del settore turistico della montagna. Il governo ancora una volta pensa di scaricare sulla pelle del tessuto produttivo del comparto montagna la sua indecisione e la sua impreparazione. Non avere ancora una data certa per la riapertura in piena sicurezza di una eccellenza come il turismo italiano di montagna capace, in condizioni di normalità, di fatturare circa venti miliardi, significa continuare a sottovalutare la specificità e l’importanza di una chiara risorsa e del suo indotto. Bene hanno fatto gli assessori a puntualizzare la necessità di ristori certi, immediati e specificatamente proporzionati alle perdite subite: il governo li ascolti e ascolti le categorie, non perda altro tempo e non sottostimi le conseguenze sulla futura ripresa del comparto, che rischia di implodere definitivamente. La Lega sarà sempre al fianco delle tante realtà produttive che chiedono solo di esistere, lavorare, partecipando convintamente alla ripartenza del Paese”.

Così i senatori della Lega Gian Marco Centinaio, capodipartimento Turismo del partito ed Elena Testor, componente della commissione Ambiente a Palazzo Madama

Cina contro Made in Italy. Presto interrogazione a Bellanova e Di Maio

Cina

Roma, 7 gen – “La Cina attacca la filiera suinicola Made in Italy e le nostre eccellenze commerciali bloccando esportazioni di carne perché, a detta di Pechino, ci sarebbe un rischio diffusione del Covid. È evidente che si tratta di una mera strumentalizzazione del Covid, usato come scusa per colpire i prodotti italiani. Tutto ciò è assurdo, soprattutto considerando il fatto che l’emergenza sanitaria è iniziata proprio in Cina e che le stesse autorità locali impediscono le indagini dell’Oms sullo scoppio della pandemia. Stiamo preparando un’interrogazione ai Ministri Bellanova e Di Maio per chiedere conto del loro colpevole immobilismo, il Governo non sta facendo nulla per tutelare i lavoratori italiani del settore”.

Così in una nota il senatore della Lega Gian Marco Centinaio, già Ministro dell’Agricoltura e responsabile dipartimento del medesimo tema per il suo partito, insieme ai colleghi Gianpaolo Vallardi, presidente Commissione Agricoltura, e Giorgio Maria Bergesio, capogruppo Lega nella medesima Commissione.

Agricoltura, Lega: governo riconosca stato di calamità provincia Pavia

agricoltura
Roma, 15 dic- “Bene Regione Lombardia, che ha approvato una delibera per delimitare i danni all’agricoltura nella provincia di Pavia, subiti a seguito delle alluvioni avvenute il 2 e il 3 ottobre. È stata inoltrata al Ministero delle Politiche Agricole la proposta di declaratoria dell’eccezionalità. La Regione ha fatto la sua parte e ora come parlamentari faremo in modo che il governo assicuri tempi stretti per riconoscere lo stato di calamità.
Parliamo di un territorio devastato, che ha subito perdite per 13 milioni di euro a danno di strutture agricole e infrastrutture al servizio dell’agricoltura e non possiamo lasciare soli i nostri agricoltori”.
Lo affermano in una nota il deputato lombardo della Lega Marco Maggioni e il senatore della Lega Gian Marco Centinaio, responsabile del dipartimento Agricoltura.

Lombardia: Centinaio (Lega), bene aiuti, capacità anziché polemiche

Lombardia

Roma, 17 nov.- “Con il pacchetto di indennizzi varato oggi dalla Regione Lombardia, le promesse della Lega e di Attilio Fontana, che nessun lombardo sarebbe stato dimenticato, diventano realtà. Mentre c’è chi perde tempo ad insultare e a restare mestare nel torbido, noi lavoriamo sodo ed in silenzio: sostegno immediato e concreto per imprese, per Ncc e bus turistici, professionisti ed autonomi in difficoltà; 167 milioni di euro pronti per essre allocati. Bene Presidente Fontana, bene Lega: serve questa capacità per far ripartire la Lombardia e l’intero Paese”.

Così il senatore della Lega Gian Marco Centinaio, capodipartimento Turismo del partito.

Covid: Lega, agenzie turistiche e tour operator esclusi da decreto ristoro. Perché Franceschini così ingiusto verso settore?

Roma, 7 Novembre – “ Ci chiediamo perché Franceschini sia così ingiusto nei confronti di agenzie di viaggio e tour operator. Scopriamo oggi che questi comparti del settore turismo restano completamente esclusi dal nuovo decreto ristoro. Nella notte hanno stralciato i loro codici ateco e persino chi opera nelle neo decretate ‘zone rosse’ non vedrà un euro tra quelli sbandierati dal Governo. Sono proprio gli operatori del settore turismo ad essere tra i più duramente colpiti dalla crisi economica conseguente alla pandemia. Perché il governo non li tiene in considerazione? Vogliamo che il Governo accolga le nostre proposte anche in materia di turismo. Parliamo di lavoratori disperati dalle scadenze INPS, da quelle fiscali di novembre e dagli affitti. Conte/Franceschini sveglia, fuori dal Palazzo c’è un Paese che muore per la crisi economica”.

Lo dichiara Gian Marco Centinaio, senatore leghista già ministro del Turismo e oggi a capo del dipartimento del Partito.