RENZI,CENTINAIO (LN): PREMIER INDEGNO ASSENTE PER MONDIALI

ROMA,24 GIUGNO – “Renzi assente dall’aula nel giorno del suo discorso alle Camere. Qualcuno gli dica che il Paese sta andando a rotoli, mentre lui, magari, attendeva di esultare al gol di Balotelli insieme all’amica Cecile Kyenge”. La provocazione è arrivata oggi a palazzo Madama dal senatore leghista Gian Marco Centinaio. “Un atteggiamento indegno”, ha stigmatizzato il parlamentare leghista, evidenziando più volte l’assenza del premier dall’aula in coincidenza con la partita in corso. “Qualcuno dica a Renzi che i problemi del Paese non si risolvono con un gol”. Quanto all’Europa: “Tra un tweet e un selfie, Renzi racconti a Bruxelles anche l’abracadabra degli 80 euro, negati a esodati e disoccupati e caricati su tagli e nuove tasse, parli dell’imbarazzante politica sui marò, delle imprese fallite per crediti nei confronti dello Stato, del fallimento del decreto lavoro e dei fondi Ue che l’Italia non è capace di spendere”

Renzi durante il primo tempo della partita.... Assente!!!
Renzi durante il primo tempo della partita…. Assente!!!
Fine primo tempo: ma Renzi non ascolta e gioca con il telefonino
Fine primo tempo: ma Renzi non ascolta e gioca con il telefonino
Inizia il secondo tempo e Renzi torna a guardare la partita.... VERGOGNOSOOOOOO!!!!
Inizia il secondo tempo e Renzi torna a guardare la partita…. VERGOGNOSOOOOOO!!!!

Proposta di provvedimento a tutela dei professionisti anche nel settore turistico

In SenatoPRESIDENTE E` iscritto a parlare il senatore Centinaio. Ne ha
facolta`.

CENTINAIO (LN-Aut). Signor Presidente, vorrei anzitutto ringraziare il senatore Albertini per l’intervento che ha svolto all’inizio del dibattito. Ho visto che si tocca la cravatta, senatore Albertini, e questo e` un rigore, visto che prima parlavamo di calcio. Vorrei ringraziarla anche per il bellissimo colore della cravatta che ha messo questa sera, un verde Padania che fa molto piacere al nostro Gruppo. Grazie mille. (Applausi del senatore D’Ambrosio Lettieri).
PRESIDENTE. Anche l’iPad sembra che abbia una tonalita` sul verde!
CENTINAIO (LN-Aut). L’ha centrata in pieno, Presidente. Per quanto riguarda questo disegno di legge, da parte nostra, come ha
detto prima la collega Stefani, c’e` grande soddisfazione perche´ questo provvedimento aggrava le sanzioni a carico di chi esercita abusivamente una professione per la quale e` prevista un’abilitazione. E ` un fenomeno che vediamo tutti i giorni, come hanno gia` detto i colleghi, lo leggiamo sul giornale e lo ascoltiamo nelle trasmissioni televisive; forse succedeva anche in passato, ma oggi lo vediamo maggiormente perche´ la comunicazione e` piu` veloce. Siamo in un momento storico in cui molto spesso ci troviamo di
fronte a situazioni come queste: persone che non hanno l’abilitazione, che non hanno studiato, che non hanno fatto un percorso professionale e di studi, si inventano una professione. Si inventano una specificita`, cercano di proporsi al consumatore e molto spesso, purtroppo, ci riescono. Anche se siamo contenti di esserci, ci dispiace che questo provvedimento arrivi solo adesso. E ` gia` da qualche anno che infatti si segnala la necessita` di inasprire ulteriormente le pene per chi compie questo tipo di reato. Il Gruppo della Lega ritiene che chi ha conseguito legalmente un titolo di studio o un’abilitazione attraverso un percorso formativo debba essere tutelato: lo Stato deve tutelarlo. Ha studiato, ha fatto magari un corso, un concorso o un tirocinio, e di conseguenza, lo Stato deve tutelare coloro che legalmente e alla luce del sole hanno fatto questo percorso. Chiediamo quindi che vengano tutelate queste persone, ma anche che vengano tutelate quelle che le hanno valutate, decidendo che quel libero professionista era in grado di fare quel determinato lavoro.
Vogliamo anche che siano tutelati i consumatori, come diceva prima la senatrice Stefani, indifesi di fronte a questi personaggi, questi loschi figuri che molto spesso si propongono, approfittando del loro momento di difficolta`. Si approfittano spesso – soprattutto in questo momento – per motivi economici, recandosi dalle persone in difficolta` a proporsi con la scusa di costare meno rispetto all’avvocato, al notaio, al medico o a chissa` quale altro professionista. Ne approfittano anche per altri motivi, come ho sentito dire spesso da colleghi sicuramente piu` esperti, nei momenti di difficolta` relativi alla salute, quindi alla sanita` e alla medicina. Anche in questo caso, approfittano delle persone in difficolta` e disperate, che magari dopo essersi recate da un medico o da un professionista non hanno avuto
l’esito sperato e cosı` si buttano su santoni, maghi, maghini, maghetti o persone che dicono di essere famosi chirurghi, laureati chissa` dove, ma che poi non riescono a soddisfare l’esigenza di chi chiede loro aiuto. Cio`, molto spesso, con effetti devastanti, ancora peggiori rispetto a situazioni legali come quelle previste dalla legge. Siamo talmente convinti della bonta` di questo provvedimento da voler
compiere un ulteriore passo, che – ahime` – mi prendo la responsabilita` di non aver fatto prima. Riteniamo opportuno proporre alla Camera dei deputati una piccola modifica per inserire in questo provvedimento anche due categorie, che sicuramente non toccano la salute ed il futuro delle persone, ma sono legate al mondo del turismo: la prima e` quella legata ai direttori tecnici di agenzia di viaggi, che hanno un loro albo, e la seconda e` legata alle guide turistiche. Lo chiediamo semplicemente perche´ questi due settori sono importanti: viviamo in una Nazione in cui, in alcune zone, citta` e regioni il turismo e` la prima fonte di reddito, ma troppo spesso vediamo personaggi che si inventano questa professione, togliendo il lavoro a persone che hanno fatto il corso, hanno conseguito l’abilitazione e sono regolarmente iscritte agli albi. Lo vediamo quotidianamente, quindi chiederemo alla Camera di poter inserire questa piccola modifica. Nell’intento di far risparmiare tempo all’Aula, mi avvio a concludere, precisando che chiederemo piu` rigore nell’applicazione delle norme, perche ´ noi, che siamo Senato e Camera, siamo il potere legislativo e quindi facciamo le norme: vogliamo pero` che chi le deve applicare lo faccia, e con le sanzioni giuste, per far sı` che i consumatori siano tutelati. Chiediamo infine, ove possibile, una maggiore cultura, per fare in modo che i nostri concittadini abbiano la possibilita` di sapere sempre di piu` che rivolgendosi a persone che non hanno l’abilitazione vanno incontro a reati, perche´ incrementano la criminalita`.
Termino, signor Presidente, con l’auspicio che si vada in questa direzione, che e` quella desiderata da tutti i colleghi. Mi spiace che l’Aula sia vuota, ma la ragione non e` dovuta – come diceva il senatore Compagna – a motivi calcistici: purtroppo, in questo momento, il mio Parma sta perdendo 3 a 1 con la Roma, ma non penso che qui le cose stiano cosı`. (Commenti della senatrice Cirinna`). E` la vita, purtroppo, senatrice Cirinna`, ma non penso che tutti i senatori siano tifosi dalla Roma, anche se, visto l’esito del decreto salva Roma, penso che tanti senatori di quest’Aula tifino Roma stasera. (Applausi dal Gruppo LN-Aut).

Caso Orellana: Centinaio, non si dimetta! La provincia di Pavia ha bisogno dei suoi senatori

Pavia, 27 febbraio – “Nonostante le marcate differenze di veduta che possono essevi tra noi a livello politico, vorrei invitare il senatore Orellana a non dimettersi. penso che sia importante per il nostro territorio avere un rappresentante in più in senato per portare avanti le istanze che arrivano da Pavia”.
Così Gian Marco Centinaio, senatore della Lega Nord, rivolgendosi al collega pentastellato Luis Alberto Orellana, che fa parte dei quattro esponenti politici espulsi recentemente dal M5S guidato da Beppe Grillo.
“Al di là dei dissidi politici interni al Movimento, ritengo che la nostra provincia non possa permettersi di perdere un senatore: a Orellana esprimo tutta la mia vicinanza e solidarietà anche per l’impegno che ha profuso in questi mesi nella sua attività. Portare avanti le richieste dei nostri concittadini e degli abitanti della provincia pavese è il nostro scopo e Orellana ha sempre dato il massimo, creando un plus positivo che non andrebbe perso solo per questioni di partito: a rimetterci in questo caso sono sempre gli elettori”.

Oltrepò alla Buvette del Senato: domani a Roma protagonisti i vini pavesi

“Era una delle “battaglie del gusto” che mi aveva colpito di più, soprattutto vedendo le proposte legate ai cibi etnici che venivano portate avanti da altri colleghi: ma perchè portare in Senato il kebab e lasciare indietro le delizie del nostro Oltrepò? Da pavese non potevo che farmi “portatore sano” di (buon) gusto e promotore di un’iniziativa alla quale tengo davvero”.
Ce l’ha fatta il Senatore pavese Gian Marco Centinaio: è riuscito a portare a Roma, precisamente alla buvette del Senato, il prodotto tipico dell’Oltrepò pavese: così domani, martedì 25 febbraio, la pausa pranzo sarà all’insegna del buon vino oltrepadano.
“L’evento prevede nello specifico la presentazione di vini di qualità dell’Oltrepò. Il momento di conoscenza e scambio delle nostre eccellenze in campo vitivinicolo è stato organizzato in
collaborazione il Distretto Vini di Qualità dell’Oltrepò pavese: tutto in nome della valorizzazione del nostro territorio. E l’idea di fondo è quella di proseguire su questa strada: nel prossimo futuro infatti c’è l’intenzione di coinvolgere anche altri consorzi promuovendo tutte le gustose eccellenze enogastronomiche pavesi”.

Carrozzieri e Decreto destinazione Italia: Centinaio, la collaborazione con Cna Pavia è stata proficua

“Abbiamo partecipato da subito alla sacrosanta protesta dei carrozzieri perche’ abbiamo condiviso al 100% la loro battaglia per fermare le assurde norme sulla Rc auto contenute nel decreto Destinazione Italia. Norme che, avrebbero messo a rischio 17 mila imprese e 60 mila posti di lavoro e che violavano le norme sulla libera concorrenza in favore della lobby delle assicurazioni. Oggi finalmente con lo stralcio dell’articolo 8 del decreto Destinazione Italia e’ stata ripristinata un po’ di giustizia”. Lo affermano in una nota congiunta i senatori

Gian Marco Centinaio alla Cna di Pavia
Gian Marco Centinaio alla Cna di Pavia

della Lega Nord, Paolo Arrigoni, Gian Marco Centinaio, Nunziante Consiglio, Stefano Candiani, Raffaela Bellot, Erika Stefani, Silvana Comaroli e Patrizia Bisinella. In particolare il senatore Centinaio ha incontrato lo scorso 24 gennaio Maurizio Negrini, funzionario di Cna Pavia e Luciano Castellin, presidente regionale Cna Autoriparatori ed componente della presidenza Cna nazionale Autoriparatori: “Un confronto diretto importantissimo per poter sostenere i diritti della categoria anche partendo dal nostro territorio” – ha detto Gian Marco Centinaio – ho trovato disponibilità e voglia di fare, elementi che mi hanno permesso di portare all’attenzione romana le richieste del territorio e dei nostri carrozzieri e autoriparatori pavesi. D’altronde, era impensabile far passare sotto silenzio la parte del decreto riguardante l’RC Auto, nel rispetto di una categoria che non ha nessuna intenzione di regalare il mercato dell’autoriparazione nelle mani  delle compagnie di assicurazioni”.
Intanto Cna Lombardia ringrazia in una nota coloro che hanno sostenuto la loro battaglia: “grazie a tutti i parlamentari che si sono resi disponibili ad incontrare i rappresentanti delle associazioni, che hanno compreso le ragioni degli autoriparatori e si sono attivati affinché il decreto venisse modificato”.

 

Ufficio Stampa senatore Gian Marco Centinaio