Centinaio (LN): Scuola – 630 subemenedamenti a ddl, verso fiducia

giamma8(AGI) – Roma, 24 giu. – Sono 630 i subemendamenti al testo dei relatori presentati sul ddl scuola in commissione Istruzione del senato, secondo quanto viene riferito.
Ma sul testo, si va verso il voto di fiducia, secondo quanto si e’ appreso in ambienti parlamentari. Il governo potrebbe porre la questione gia’ stasera ma non si esclude che si possa andare a domattina. Fra le forze di opposizione la Lega Nord sta valutando, in caso di voto di fiducia, di rimanere fuori dall’Aula. “Stiamo valutando il provvedimento, ma siamo orientati a seguire la linea di rimanere fuori dall’Aula come abbiamo sempre fatto durante le fiducie. In questa valutazione ci stiamo confrontando con Forza Italia e nello specifico con il senatore Marco Marin”, spiega il capogruppo Giammarco Centinaio. Sia Marin che Centinaio partecipano ai lavori della commissione Istruzione. (AGI)

Scuola: RENZI BOCCIATO!!! i 100.000 non assunti – Senatore Gian Marco Centinaio (Capogruppo Lega Nord al Senato)

giamma 8 gennaio(ANSA) – ROMA, 16 GIU –
“Renzi è tutto fumo e niente arrosto, se fosse scrutinato sarebbe sicuramente bocciato.
Racconta balle a raffica e non conclude un bel niente.
Ci incolpa delle mancate assunzioni degli insegnanti a settembre quando ovunque è verbalizzata la nostra richiesta di stralciare le assunzioni dal provvedimento e di sanare la situazione con un decreto urgente che avremmo subito votato.
Non può incolparci per la sua incapacità di fare e ascoltare.
In un anno ha fatto il giro di tutte le scuole, ascoltato tutti i professori, gli studenti, i genitori, le categorie e poi ha presentato la buona scuola.
Un vero e proprio fallimento visto che ha scontentato tutti quelli che dice di aver ascoltato.
Da buon democristiano rimanda tutto a luglio per far chiudere gli scrutini agli insegnanti e poi trattare la patata bollente quando saranno tutti al mare. Inqualificabile”.
Lo dichiara il capogruppo della Lega Nord al senato Gian Marco Centinaio.
(ANSA).

Scuola: Centinaio (Ln), nessuna riforma solo penalizzazioni

il Presidente dei Senatori Lega Nord Gian Marco Centinaio
il Presidente dei Senatori Lega Nord
Gian Marco Centinaio

(ANSA) – ROMA, 5 MAG – “Siamo dalla parte di chi protesta contro la riforma della scuola di Renzi. Una riforma che nella realta’ non riforma un bel niente ma penalizza la scuola rischiando di lasciare a casa piu’ di 70 mila persone che hanno lavorato duramente in questi ultimi anni”. Lo dichiara Gian Marco Centinaio, capogruppo della Lega Nord al Senato. (ANSA).

SCUOLA: CENTINAIO “DELIRIO GIORNATE DEDICATE A IMMIGRATI”

2ROMA (ITALPRESS) – “Ora il governo propone le giornate scolastiche dedicate agli immigrati. E’ pazzesco! Le scuole cadono in testa ai nostri figli ma Renzi trova il tempo di irrompere con idee demenziali nel programma scolastico. Succedeva al tempo del fascismo, ma nella dittatura ‘de noantri’ dell’epoca renziana la faccenda e’ ben peggiore.
L’auspicio e’ che gli insegnanti si rifiutino di assecondare l’ideologia terzomondista di un governo del tutto incapace di gestire il fenomeno dell’immigrazione.
Invece di pensare di girare i suoi soliti spottoni elettorali nelle scuole, Renzi pensi di bloccare le frontiere per mettere la parola fine alle tragedie del mare”. Lo afferma il capogruppo della Lega Nord al Senato Gian Marco Centinaio.

(ITALPRESS).

INTERROGAZIONE DEL SENATORE CENTINAIO SULLO STUDIO DELL’ARABO E DEL CORANO A SCUOLA

8INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

Al ministero dell’istruzione dell’università e ricerca scientifica

Premesso che:
stando a quanto si apprende dalle notizie riportate dagli organi di stampa nel comune di Cascina, Pisa, una scuola media statale ha concesso le proprie aule nei giorni della domenica mattina ad una associazione islamica per organizzare corsi di lingua araba;
sempre da quanto emerge dalla lettura delle notizie che hanno trattato questa vicenda le lezioni non si limitano all’insegnamento dell’arabo ma anche all’apprendimento e studio del Corano;
la presenza di scuole coraniche, spesso clandestine, ritenute complementari all’attivita` riconosciuta di diritto all’esercizio di culto, ha creato non pochi problemi interpretativi delle norme statali relative al concetto stesso di liberta` religiosa e alla formazione culturale dei minori stranieri sul nostro territorio. Le madrassa, cioe` le cosiddette « scuole coraniche », Leggi tutto “INTERROGAZIONE DEL SENATORE CENTINAIO SULLO STUDIO DELL’ARABO E DEL CORANO A SCUOLA”

Intervento al Senato del Capogruppo Lega Nord Gian Marco Centinaio in merito ai fatti accaduti nella scuola di Thiene

Senatore ‪#‎CENTINAIO‬ ‪#‎LEGA‬ esordisco con uno slogan: «Fuori la politica dalla scuola». Prima il Presidente del Consiglio e le canzoncine cantate dagli studenti delle scuole; poi l’ex ministro Kyenge che, a ridosso delle elezioni europee, scorrazzava per le scuole dello Stivale, da Bolzano a Lampedusa; ultimamente esponenti del Partito Democratico, che hanno fatto il tour delle scuole per far digerire le pseudoriforme del Presidente del Consiglio sulla scuola; ieri la notizia di un tema, in Provincia di Vicenza. Una solerte insegnante ha dato questo tema ai suoi studenti: «Persuadi un tuo compagno leghista che il fenomeno migratorio non è un problema, bensì una risorsa». (Applausi della senatrice Puppato). La senatrice Puppato applaude, e sapevo che da lì sarebbe arrivato l’applauso.
È vergognoso che Leggi tutto “Intervento al Senato del Capogruppo Lega Nord Gian Marco Centinaio in merito ai fatti accaduti nella scuola di Thiene”

IMMIGRAZIONE: CENTINAIO “FUORI LA POLITICA DALLA SCUOLA”

giamma 12 gennaio 2015ROMA (ITALPRESS) – “Fuori la politica dalla scuola. Quanto accaduto in una scuola in provincia di Vicenza e’ vergognoso. Il tema proposto da un’insegnante inopportuna e politicizzata che invita gli studenti a persuadere un compagno leghista, non e’ solo fuori luogo, ma e’ quanto di piu’ distante ci sia dalla pedagogia”.
Cosi’ Gian Marco Centinaio, capogruppo della Lega Nord al Senato commenta la notizia del tema proposto da un’insegnante in una scuola di Thiene in provincia di Vicenza. “Speriamo che questa insegnante difesa dal dirigente sara’ mandata a casa dalla riforma
del governo Renzi, nel frattempo le chiediamo di rinunciare al proprio stipendio pagato anche dalle tasse di quei leghisti che tanto le fanno schifo. Per ripristinare l’equilibrio democratico chiediamo ufficialmente che a quegli studenti siano proposti altri due temi, ‘Gli immigrati come risorsa per le primarie Pd’ e ‘ Siete contenti dei 170.000 invasori sbarcati grazie ad Alfano?’ conlude.

Comunicato stampa Lega Nord in merito a quanto successo alla scuola di Thiene

scuolaScuola: Salvini, prof anti-Lega di Thiene cambi mestiere
Busin, ora provvedimenti disciplinari. Centinaio, vergogna
(ANSA) – ROMA, 12 GEN – “Un insegnante dell’Istituto Ceccato
di Thiene (Vicenza) ha dato come tema ai suoi ragazzi: “Persuadi
un tuo compagno leghista che il fenomeno migratorio non e’ un
problema, bensi’ una risorsa”. Pazzesco. Questo insegnante che fa politica in classe dovrebbe cambiare mestiere!”. Cosi’ su Facebook il segretario della Lega Nord Matteo Salvini Leggi tutto “Comunicato stampa Lega Nord in merito a quanto successo alla scuola di Thiene”

Lovere, incontro M.G.P. > Scuola è Futuro – Scuola è Expo-2015

lovere 1Organizzato dal M.G.P. di Bergamo e Brescia, si è tenuto oggi,  a Lovere un incontro dal titolo: “Scuola è Futuro – Scuola è Expo-2015”
Con i giovani si è parlato  di EXPO, Futuro e digitalizzazione scolastica!

“Non devono più esserci presidi e insegnanti che limitano e nascondono le nostre tradizioni.
Sono stupito dal fatto che alcuni studenti non si mettano a distruggere tutto o a imbrattare i muri, ma si pongano delle domande e vadano a chiedere delle risposte concrete a chi se ne intende seriamente!”
Sono intervenuti: il sen. Gian Marco Centinaio, il sen. Nunziante Consiglio e Assessore Lombardo Cristina Cappellini.

Centinaio: alla settimana corta di Bosone rispondo con un’interrogazione parlamentare

giamma 1 giamma bosoneROMA 24 settembre – Il Senatore Gian Marco Centinaio ha presentato un’interrogazione parlamentare al Ministro all’Istruzione per bloccare la proposta del Presidente Bosone di istituire la settimana corta nelle scuole della nostra provincia.
…. gli studenti pendolari di Pavia stanno subendo un’ingiustizia senza precedenti!!

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

CENTINAIO – Al Ministro dell’istruzione dell’università e delle ricerca scientifica

Premesso che:

nei giorni scorsi l’Amministrazione Provinciale di Pavia ha avanzato la richiesta alle Scuole Superiori di formulare orari articolati su 5 giorni alla settimana, dal lunedì al venerdì ,escludendo perciò il sabato;

vivaci sono state le proteste di genitori e docenti che il 27 giugno scorso si sono ritrovati , presso l’Aula Magna dell’ITIS “G. CARDANO” di Pavia, per fare le proprie le considerazioni e richieste a riguardo;

l’adozione della cosiddetta “settimana corta”, proposta dalla Provincia per risparmiare sul trasporto pubblico e sul riscaldamento, in realtà comporterebbe innumerevoli disagi, primo fra tutti che per completare il monte ore annuo imposto dalla legge, si proporrebbe la necessità di svolgere le lezioni in orario pomeridiano ;
una tale iniziativa è pensabile solo se inquadrata in una profonda riorganizzazione nazionale del tempo scuola, che comporterebbe una profonda revisione della didattica e richiederebbe investimenti cospicui nella realizzazione di strutture scolastiche adeguate (o nella riqualificazione delle attuali). Solo in questo modo la frequenza pomeridiana sarebbe funzionale all’apprendimento, come avviene in alcuni Paesi Europei;
tale progetto causerebbe un peggioramento gravissimo della qualità della formazione a causa:
a) della la scarsa efficacia delle ultime ore, poichè il livello dell’attenzione degli studenti sarebbe prevedibilmente modesto;
b) della forte penalizzazione degli studenti con disagio di apprendimento (DSA), visti i tempi normalmente necessari per l’assimilazione dei contenuti;
c) della mancanza di tempo e di spazi adeguati per la pausa pranzo, con conseguenti problemi di ordine e sicurezza;
d) della difficoltà nel recupero dei contenuti persi per eventuali assenze, visto l’aumento del numero di ore dei singoli giorni di lezione;
e) della prevedibile drastica riduzione dello studio pomeridiano per tutti gli studenti (in particolare per i pendolari), con conseguente obbligata riduzione degli obiettivi didattici, a forte discapito dell’offerta formativa;
f) della difficoltà, da parte della scuola, di organizzare corsi di recupero, che andrebbero comunque deserti;
g) dell’aumento del numero dei respinti e dei rimandati a settembre;
h) della preclusione degli studenti dalla pratica di qualunque attività extrascolastica, tra cui lo sport, che è fondamentale per lo sviluppo del fisico e della personalità degli adolescenti;
i) dell’impossibilità per gli studenti di prendere parte alle attività integrative dei progetti del POF, compresi eventi formativi nazionali o internazionali.
Considerato inoltre che:

la definizione dell’orario scolastico è prerogativa dei soli organi collegiali della Scuola e che l’Amministrazione Provinciale non ha alcuna voce in capitolo,
soprattutto in periodi di crisi come l’attuale, la formazione costituisce l’ultimo dei settori di spesa su cui abbattere la scure dei tagli, così come ribadito dallo stesso Premier Renzi nel suo discorso programmatico alle Camere,
l’interrogante chiede di sapere:
quale sia l’opinione del Ministro in merito all’iniziativa posta in essere dall’Amministrazione provinciale di Pavia;
quali iniziative intenda adottare per fare in modo che la Provincia desista dall’intento narrato in premessa:
se il Governo intenda destinare fondi all’edilizia e all’organizzazione scolastica, visto che un paese che non investe nella scuola si condanna a non crescere nel futuro.