FIRENZE, CENTINAIO (LN): ASSEDIO DI ROM, FIGURACCIA PER IL PAESE. RENZI INCAPACE

ROMA, 17 LUGLIO – “Dopo aver nascosto i rom nei sottopassaggi, Renzi ha trovato loro anche un lavoro: l’accattonaggio molesto a danno dei turisti. Che pessima figura per il Paese”. Così il senatore Gian Marco Centinaio, commentando l’inchiesta diCorriere.it sull’assedio di nomadi e questuanti alla stazione di Santa Maria Novella. Sul tema, a giugno 2013, il senatore leghista aveva presentato un’interrogazione al ministro Alfano. “Da quella data niente è stato fatto, la situazione si è addirittura aggravata”, denuncia Centinaio. “Abusivismo e accattonaggio molesto: il simbolo della pessima eredità di Renzi in una delle città più visitate del Paese. Inutile parlare di art bonus e di piani per il turismo se ai turisti offriamo come primo biglietto da visita l’illegalità e l’abusivismo, per giunta in una delle città a maggiore vocazione artistica del mondo. È preoccupante che chi non è stato in grado di garantire il rispetto della legalità nella sua città, ora abbia in mano le redini del Paese”.

CENTINAIO : RENZI vada a spiegare all’Europa…

È indegno il fatto che siano passati già ventitré minuti ed il Presidente del consiglio è fuori dall’Aula… Vada a parlare di disoccupazione, la vera priorità di questo Paese, non la riforma del Senato o quello che forse state cercando di fare. Registriamo una disoccupazione pari al 13,6 per cento ed una disoccupazione giovanile pari al 43,3 per cento, contro la disoccupazione giovanile tedesca che è del 7,9. Vada a spiegare alla signora Merkel cosa vuol dire avere i giovani disoccupati! …spieghi anche come sono falliti i vostri tentativi di creare occupazione, spieghi come è fallito il decreto lavoro: siete venuti in Aula, un anno fa… dicendoci che, con quel decreto, fatto con i fondi europei, avreste creato nuovi posti di lavoro. Ad oggi, non avete creato niente: lo vada a spiegare ai suoi amici europei. Chieda anche consiglio a Frau Merkel su come loro sono riusciti a realizzare la controriforma previdenziale: una riduzione di quattro anni dell’età pensionistica ed un aumento dei contributi figurativi alle madri lavoratrici. Leggi tutto “CENTINAIO : RENZI vada a spiegare all’Europa…”

RENZI,CENTINAIO (LN): PREMIER INDEGNO ASSENTE PER MONDIALI

ROMA,24 GIUGNO – “Renzi assente dall’aula nel giorno del suo discorso alle Camere. Qualcuno gli dica che il Paese sta andando a rotoli, mentre lui, magari, attendeva di esultare al gol di Balotelli insieme all’amica Cecile Kyenge”. La provocazione è arrivata oggi a palazzo Madama dal senatore leghista Gian Marco Centinaio. “Un atteggiamento indegno”, ha stigmatizzato il parlamentare leghista, evidenziando più volte l’assenza del premier dall’aula in coincidenza con la partita in corso. “Qualcuno dica a Renzi che i problemi del Paese non si risolvono con un gol”. Quanto all’Europa: “Tra un tweet e un selfie, Renzi racconti a Bruxelles anche l’abracadabra degli 80 euro, negati a esodati e disoccupati e caricati su tagli e nuove tasse, parli dell’imbarazzante politica sui marò, delle imprese fallite per crediti nei confronti dello Stato, del fallimento del decreto lavoro e dei fondi Ue che l’Italia non è capace di spendere”

Renzi durante il primo tempo della partita.... Assente!!!
Renzi durante il primo tempo della partita…. Assente!!!
Fine primo tempo: ma Renzi non ascolta e gioca con il telefonino
Fine primo tempo: ma Renzi non ascolta e gioca con il telefonino
Inizia il secondo tempo e Renzi torna a guardare la partita.... VERGOGNOSOOOOOO!!!!
Inizia il secondo tempo e Renzi torna a guardare la partita…. VERGOGNOSOOOOOO!!!!

Rai: Centinaio (LN), canone tassa amorale. Inserirlo in bolletta elettrica scelta demente

ROMA, 16 APRILE – “Apprendiamo che il governo ha intenzione di imporre a tutti il pagamento del canone Rai mettendo l’odiosa e amorale tassa direttamente nella bolletta elettrica. Gli introiti derivanti dai presunti evasori sarebbero di circa 600 milioni e saranno divisi tra tesoro per finanziare le tanto promesse riforme di Renzi e gli altri saranno destinati alla Rai per non offrire nulla di interessante ed educativo ai cittadini ma per continuare a mantenere il baraccone e i relativi timonieri. Da sempre pensiamo che non pagare il canone sia un diritto dei cittadini perché il servizio offerto dalla sedicente tv di stato è penoso, farne ora addirittura  una questione di principio e definire evasori coloro che decidono di non pagarlo è un chiaro segnale di demenza. Il governo faccia un passo indietro e non si azzardi a perorare una tale scellerata decisione”.

Lo dichiara Gian Marco Centinaio, componente per la Lega Nord della commissione di vigilanza Rai.

Province: Centinaio (Ln), Renzi becchino autonomie locali

   (ANSA) – ROMA, 25 MAR – “Il disegno di legge all’esame di
Palazzo Madama e che riguarda l’abolizione delle province è
l’ennesimo spot o meglio la nuova farsa del terrificante duo
Renzi-Del Rio. In un momento storico dove gli stati civili ed
evoluti preservano le autonomie locali, Renzi decide invece di
farsi becchino e di ucciderle in un’ottica di maggior
centralismo, lo stesso che ha portato il Paese allo sfascio
odierno”. Lo dice il senatore della Lega Gian Marco Centinaio
che spiega le  motivazione della contrarietà del Carroccio con il
fatto che ”3/4 dei costi delle province sono relative al
personale che non sarà di certo licenziato ma semplicemente
ricollocato”. ”Dove? probabilmente – osserva Centinaio – nelle
Regioni dove  riceveranno un adeguamento dello stipendio che
sarà al rialzo. Inoltre, non la Lega ma la Corte dei Conti ha
certificato che le Province sono gli enti che costano di meno
quindi è inutile abolirle  è meglio invece concentrarsi su altri
centri di spreco come le prefetture, i ministeri, la presidenza
dello stato e del Consiglio. Per quanto riguarda invece le aree
metropolitane, se non ci fosse da piangere, rideremmo”.

Scuole: Centinaio (LN), Renzi non mantiene le promesse, sta solo inventando dei numeri

“Siamo tutti capaci di dire che da domani rifaremo tutte le scuole d’Italia e risolveremo il problema della crisi economica, parlare è facile, ma poi mettere in pratica le idee non è un passo semplice. Se Matteo Renzi iniziasse a parlare di meno e a fare di più sarebbe meglio per tutti”.
Gian Marco Centinaio, senatore pavese della Lega Nord, entra a gamba tesa nella polemica scoppiata all’interno del governo dopo le dichiarazioni del sottosegretario all’Istruzione, Roberto Reggi al quotidiano “La Repubblica”, relative alla “tendenza” renziana ad inventare cifre per le riforme, in particolare per quanto riguarda il comparto scuola.
“Renzi non ha capito bene nè dove sta ora nè quali sono i meccanismi necessari per prendere decisioni ed avviare riforme efficaci: l’impressione è che continui a sparare dei numeri a caso, probabilmente per farsi notare. Il fatto è che la situazione delle scuole italiane non è per niente semplice: per coordinare al meglio gli interventi sarebbe necessario dotarsi di una cabina di regia al Miur che si occupi almeno di reperire fondi e risorse economiche da distribuire poi agli istituti scolastici. Non basta che Renzi dica cosa è necessario fare, deve iniziare a lavorare sul serio”.