CENTINAIO (Lega Nord): SCUOLA – riforma non sana divergenze Nord-Sud. Enorme fallimento!

1ROMA, 1 AGO. – ” I dati sui voti della maturità che attestano che al Sud i criteri sono meno stringenti che al Nord, sono molto preoccupanti.
Renzi nella sua ‘riforma’ della scuola non ha nemmeno provato a sanare il divario sull’istruzione tra il settentrione e il meridione.
È una vergogna anche perché tutte le classifiche europee certificano come la qualità dell’istruzione al Nord sia maggiore e di conseguenza anche la preparazione degli studenti sia decisamente migliore.
Un’altra occasione persa per il governo che ha centrato tutto il dibattito sui posti di lavoro agli insegnanti senza pensare al futuro dei nostri ragazzi”.

ENIT: CENTINAIO (LN), ENNESIMO FALLIMENTO FRANCESCHINI. DELEGA TURISMO A CHI NE CAPISCE

IMG_3884ROMA, 13 MAG. – ” Il governo aveva presentato la riforma di Enit come il primo passo concreto per rilanciare il turismo in Italia. A pochissimi giorni di distanza arriva invece la sonora bocciatura del nuovo statuto dell’ente voluto proprio dal ministro Franceschini. Un sonoro ma non inaspettato fallimento per uno che di turismo non sa praticamente nulla. Basti pensare che il paese è  primo al mondo per siti Unesco ma solo quinto nella classifica delle visite degli stranieri. In un periodo di forte crisi economica e nell’anno di Expo il mancato rilancio di un settore cardine dell’economia è il segno dell’incapacità del governo di valorizzare il nostro patrimonio. Patrimonio inestimabile che già c’è, esiste e deve solo essere tutelato e promosso. Purtroppo questo governo non è in grado di fare nemmeno questo. La delega al turismo deve essere data a una persona competente visto che produce l’11 % del Pil nazionale. Franceschini invece, continua a trattare le imprese del settore come se fossero l’ultima ruota del carro”.

Lo dichiara Gian Marco Centinaio, capogruppo della Lega Nord al Senato.

Renzi chi?

renzi fantozzi(ANSA) – ROMA, 13 GEN – “Ogni giorno che passa, per colpa del governo Renzi il nostro Paese sembra sempre piu’ simile a una caricatura di fantozziana memoria. Altro che Telemaco e Ulisse”. Cosi’ il capogruppo della Lega Nord al Senato Gian MarcoCentinaio commenta il discorso del premier alla plenaria di Strasburgo. “Renzi chi? – prosegue il senatore – Quello che oggi a Strasburgo ha ammesso il fallimento della sua politica? Quello che ha dichiarato come se nulla fosse che sulla difesa del ‘made in’ non e’ stato in grado di tutelare il suo paese rilanciandone l’economia? Quello che insieme con il compare Alfano ha trasformato le nostre coste in un colabrodo passando dalle scialuppe di salvataggio pro clandestini di Mare Nostrum a quelle di Triton per ingrassare la malavita piu’ o meno organizzata che fa business sull’accoglienza? Che pena, siamo passati da un premier sbruffone contaballe al furbetto di Firenze. E non saranno le citazioni letterarie a salvarlo”. (ANSA)