*Fase 2: Centinaio, governo ascolti associazioni categoria turismo, situazione gravissima*

Roma, 26 mag. – “Quando Conte diceva che nessuno sarebbe rimasto indietro nutrivamo dubbi; ora abbiamo la certezza che erano solo frasi di circostanza. Basta, infatti, guardare come il governo sta trattando il turismo e il settore dell’accoglienza e della ristorazione: ogni giorno che passa aumenta il numero di agenzie di viaggio, alberghi, bar e ristoranti che non ce la fanno a ripartire, che devono chiudere schiacciati dalla crisi economica. Lo sa questo, Conte? Se non lo sa, faccia quello che andava fatto da tempo: contatti le associazioni di categoria e concordi con loro strumenti di finanziamento a fondo perduto di immediata erogazione, che evitino una ecatombe senza precedenti. Se si vuole far ripartire il Paese serve ascolto e buonsenso, non slogan vuoti o sceriffi a piede libero”.

Così il senatore della Lega Gian Marco Centinaio, già ministro del Turismo.

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