Coronavirus, Lega: floricoltura in ginocchio, interrogazione al governo

Coronavirus, Lega: floricoltura in ginocchio, interrogazione al governo Roma, 18 mar. (askanews) – “Il settore florovivaistico, comparto che vale 2,5 mld di euro, è in ginocchio, a causa della chiusura di fiorai e di mercati, prevista dal decreto governativo per l’emergenza da Coronavirus, di fenomeni di concorrenza sleale e delle disdette provenienti dal mercato estero”. Così in una nota i senatori della Lega Gian Marco Centinaio, già ministro dell’Agricoltura, Giorgio Maria Bergesio, capogruppo della commissione Agricoltura, Gianpaolo Vallardi, presidente della commissione Agricoltura, e Rosellina Sbrana. “Il comparto – proseguono gli esponenti del Carroccio – che in Italia rappresenta il 5% della produzione agricola totale, conta 23 mila aziende e 100 mila addetti, per la sua specificità ha una stagionalità molto breve e concentra quasi il 90% del suo fatturato fra i mesi di febbraio e aprile”. “Il blocco delle vendite sta portando al collasso tutta la produzione. In Piemonte, dove la floricoltura rappresenta un segmento importante e strategico per l’agricoltura, le perdite di fatturato per queste piccole aziende sono destinate ad arrivare fino al 70%, mettendo fortemente a rischio il futuro di migliaia di famiglie, sotto il profilo economico e lavorativo”. “Per questo motivo – concludono i senatori – la Lega presenterà un’interrogazione al governo per chiedere di tenere in maggiore considerazione le criticità di queste piccole realtà produttive, ossatura dell’economia italiana che rischiano di scomparire se non saranno predisposti tutti gli strumenti finanziari necessari per garantire loro la giusta sopravvivenza”.

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