NATALE. GUARDIA COSTIERA SEQUESTRA PESCE SCADUTO DA 8 ANNI

Civitavecchia, 20 dic. – Polpi, seppie, calamari e scampi scaduti nel 2010 e destinati alle tavole di Natale. Ci sono anche 3,5 tonnellate di pesce scaduto da 8 anni tra i prodotti sequestrati dalla Guardia costiera nell’operazione ‘Confine illegale’ presentata oggi a bordo della nave Gregoretti a Civitavecchia, alla presenza del ministro delle Politiche agricole Gian Marco Centinaio.
L’operazione, voluta proprio per tutelare il maggior commercio del periodo natalizio, ha portato al sequestro di oltre 80 tonnellate di prodotto ittico non conforme per un importo delle sanzioni di circa 1,5 milioni di euro piu’ l’esecuzione di 7 ordinanze di custodia cautelare. Tra le operazioni di maggior rilievo quelle avvenute a Trieste, al confine italo-sloveno, dov’e’ stato intercettato un furgone frigo con a bordo 78 kg di datteri di mare privi di tracciabilita’. A Pavia, presso un negozio etnico, sono stati sequestrati 123 kg di prodotti importati illegalmente dall’Africa, in cattivo stato di conservazione e senza tracciabilita’. E poi 37 tonnellate di salmone stoccate illegalmente a Milano. A Bisceglie, in provincia di Bari, sono state sequestrate 3,5 tonnellate di prodotti ittici congelati provenienti dall’estero e scaduti nel 2010.
Il ministro Centinaio dice: “Il controllo in mare e a terra serve a garantire che il pesce sia davvero fresco e italiano. Soprattutto in questo periodo stiamo permettendo agli italiani di consumare pesce in modo corretto: ci sono gli uomini della Guardia costiera che vegliano sulle nostre tavole”.

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