Roma, 14 NOV – Per la difesa del sistema agroalimentare italiano nella sfida globale dei mercati il ministro delle Politiche agricole, alimentari forestali e del turismo Gian Marco Centinaio sceglie la “tecnica sacchiana. Non mi limito a difendere ma vado all’attacco. Non basta partecipare, con me De Coubertin non esiste. Io voglio vincere”, ha detto a margine della presentazione della terza Settimana della cucina italiana nel mondo. Per Centinaio “l’Italia non deve subire la globalizzazione ma deve costantemente contrattaccare. Abbiamo i prodotti agroalimentari più ambiti ma anche più imitati. Mi aspetto sempre più che i cuochi, e in particolare la Federazione italiana cuochi, facciano conoscere i nostri prodotti e raccontino i territori e le nostre modalità di allevamento e produzione”. E in questo campo Nord e Sud giocano la stessa partita: “da Bolzano a Lampedusa – ha detto il ministro Centinaio – la cucina italiana ragiona a 460 gradi e vuole vincere la sfida globale”.
