Governo: Centinaio, Di Maio non puo’ sapere come hanno votato i suoi

Roma, 22 nov. – “Se Giorgetti e la mano della Famiglia Addams, io chiedo a Di Maio chi e’ il cugino It, chi e’ zio Fester, chi Mercoledi’, chi e’ Mortisia… Il problema e’ che in questo telefilm ci sono anche loro”. Il ministro leghista del Mipaaft, Gian Marco Centinaio, risponde ad ‘Agora” su Rai3 alle accuse dei 5stelle che hanno accusato il ministro del Carroccio Giancarlo Giorgetti di essere “la manina” che sta dietro la sconfitta della maggioranza alla Camera sull’emendamento definito ‘salva-leghisti’ sul peculato a voto segreto.
“Io ho fatto per 4 anni il capogruppo – spiega – e quando chiedevo il voto segreto, non ero certo neppure del voto dei miei senatori perche’ il voto segreto e’ di banco. Una cosa che chiedo a tutti – aggiunge – Lega, Pd, Fi, M5s, Fdi: non potete andare dagli italiani a dire: io sono certo che i miei parlamentari hanno votato tutti la stessa cosa. Non lo puoi dire perche’ una persona capace di intendere e di volere non puo’ credere a una simile panzana. Nel voto segreto ognuno decide che cosa fare e sono convinto che anche chi ti promette su sua madre di votare quello che tu gli hai detto, poi decide liberamente che cosa fare. Io anche l’ho fatto: ho a volte dichiarato una cosa e poi ho votato un’altra”.

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