Agricoltura: CENTINAIO, aiutare giovani area cratere a fare impresa =

Ascoli Piceno, 23 ott. – “L’obiettivo che abbiamo, in questo momento, e’ aiutare i giovani a fare impresa, a vivere serenamente e pensare al futuro in zone, belle e devastate, come queste”. Cosi’ il ministro delle Politiche agricole, Gian Marco CENTINAIO, al termine della riunione del Tavolo politico strategico delle Marche per la programmazione agricola. “Quello che ho visto fa molto pensare, offre spunti di riflessione”, ha spiegato il ministro, che questa mattina, accompagnato dal vicepresidente della Regione e assessore all’Agricoltura Anna Casini, ha visitato tre aziende agricole terremotate e incontrato i rappresentanti delle associazioni regionali di categoria del mondo rurale marchigiano, i sindaci del territorio. “Ho chiesto all’assessore di farmi vedere quelle che sono le zone piu’ importati da valorizzare”, ha aggiunto a conclusione di una ‘full immersion’ per prendere conoscenza dei problemi sul tappeto e della volonta’ di ripartite mostrata dal mondo agricolo. “Quella marchigiana e’ una terra colpita da un dramma, ma con gente fiera, persone con tantissima dignita’, che vogliono proseguire il loro lavoro e che amano le proprie tradizioni e radici – ha concluso il ministro CENTINAIO -. Sono le persone che piacciono a me. Le Marche, dopo il Lazio, sono la seconda tappa concordata con le Regioni per visitare le zone terremotate”
– Da questa mattina, il ministro per le Politiche agricole, Marco CENTINAIO, ha visitato realta’ imprenditoriali avviate da giovani agricoltori ad Arquata del Tronto (Ascoli Piceno), Montefortino (Fermo) e Pieve Torina (Macerata).Qui, ultima tappa del suo viaggio marchigiano, ha avuto luogo nel primo pomeriggio il Tavolo politico strategico delle Marche. “Al ministro abbiamo fatto vedere le realta’ delle aree interne che hanno avuto grandi sofferenze – ha riferito la vicepresidente della Regione, Anna Casini -, ma dove ci sono imprenditori giovani e tenaci, che stanno attuando progetti di grandissima qualita’, importanti per la rinascita di queste zone non soltanto dal punto di vista agricolo ma anche dal punto di vista turistico”. “Abbiamo a disposizione 160 milioni di euro aggiuntivi, per le zone terremotate e 110 sono gia’ stati stanziati – ha poi aggiunto -. Al ministro abbiamo raccontato anche questo, evidenziando la volonta’ della Regione Marche di puntare sui giovani e sulla qualita’ espressa dall’entroterra”.

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