Embraco: Lega, per noi prima lavoratori e non multinazionali

Roma, 20 feb. – “La Lega è al fianco di Daniele Simoni l’operaio della Embraco che dopo 25 anni di lavoro si vede chiudere la fabbrica e rovinare la vita senza nemmeno uno straccio di trattativa. A lui e a tutti gli altri dipendenti che sono nella stessa situazione va la nostra più sincera solidarietà. L’ennesima porcata permessa dall’Europa e da un governo di sinistra che ha difeso solamente gli interessi di lobby e multinazionali che usufruiscono di finanziamenti pubblici e incentivi statali e poi danno il ben servito al nostro Paese delocalizzando e licenziando in tronco migliaia di lavoratori. Questa non è politica per i cittadini, ma vera e propria carne da macello! Uomini e donne usati come mero strumento di guadagno senza il minimo rispetto della persona. La Lega a questo gioco al massacro non ci sta e una volta al governo avrà come priorità proprio quella di difendere il lavoro e la dignità di ogni singolo lavoratore”.

Così i capigruppo di camera e senato Massimiliano Fedriga e Gian Marco Centinaio

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