CENTINAIO (LEGA NORD): APPENA APPROVATA PROPOSTA CHE SALVA RETORBIDO DAL MOSTRO INQUINANTE. VITTORIA DEI CITTADINI.

MILANO 15 novembrevoto pirolisi  “Da esponente della Lega non posso non gioire per la fine di questo incubo. Il consiglio regionale della Lombardia si dimostra attento alle richieste che arrivano dal territorio ed in particolare l’Assessore Terzi ha dimostrato di essere una persona di parola salvando il nostro territorio. Un ringraziamento a tutti coloro che hanno votato a favore, un ringraziamento all’Assessore Terzi ed al Presidente Maroni. Un ringraziamento al comitato da sempre spina nel fianco di chi voleva far passare la costruzione dell’impianto. Hanno vinto i cittadini. Ha vinto chi ci ha messo la faccia sin dall’inizio. Ha vinto chi ama l’oltrepo.” Lo afferma il Senatore Centinaio a Roma dopo aver appreso la notizia dell’approvazione della legge blocca impianto pirolisi da parte di regione Lombardia

Centinaio (Lega Nord): presentata richiesta al Ministro Alfano SCIOGLIMENTO COMUNE DI PAVIA PER MANIFESTA CONFLITTUALITÀ ISTITUZIONALE

giamma9ROMA 9 NOVEMBRE: ” quanto successo la sera del 5 novembre non può passare inosservato. Il Sindaco di Pavia ha presenziato,insieme ad alcuni Assessori, ad un iniziativa non autorizzata ponendosi contro il Prefetto ed il codice penale. Sappiamo tutti che Questore e Prefetto rappresentano i responsabili dell’ordine pubblico e del Governo sul territorio e che il Sindaco è gerarchicamente inferiore rispetto al Prefetto. Nel caso specifico il Sindaco anziché ricorrere ai mezzi che la legge gli mette a disposizione per contestare un atto amministrativo; anziché attenersi al provvedimento del Prefetto ha preferito ascoltare chi gli chiedeva di vestire i panni del Sindaco capopopolo presenziando ad un evento non autorizzato. La sua giustificazione? Ero lì per evitare il peggio. In che veste? Di cittadino? Di Sindaco? Autorizzato da chi? Visto che in quel momento c’erano le forze dell’ordine legalmente autorizzate e preparate a far sì che non succedesse il peggio. Non prendiamo in giro i pavesi. Anche le accuse più o meno velate dei giorni seguenti contro Prefettura e Questura fanno credere che non ci siano competenze e conoscenza dei minimi rapporti tra enti dello Stato. Chiediamo pertanto al Ministro Alfano di intervenire al più presto per evitare che succedano altri fatti come quello del 5 novembre.” Lo afferma il Senatore Gian Marco Centinaio intervistato a Roma dopo aver depositato la richiesta di scioglimento del Comune di Pavia

CENTINAIO (LEGA NORD) – Pavia scontri corteo: massima solidarietà al Prefetto ed al Questore. Ordine pubblico gestito con competenza e professionalità

Presidio antifascista a Pavia, due feriti dopo gli scontri per il corteo contestatoPAVIA 6 NOVEMBRE ” La giornata del 5 novembre è stata gestita ed organizzata con competenza e professionalità dal Prefetto e dal Questore e il nostro plauso va alle forze dell’ordine che, ancora una volta, hanno evitato il peggio. Una manifestazione pacifica autorizzata stava per trasformarsi in un vero e proprio far west a causa della decisione dell’estrema sinistra pavese che, come al solito, deve evidenziare le palesi carenze in tema di democrazia organizzando una contro manifestazione non autorizzata. La cosa più grave è stata la presenza del Sindaco partigiano che, non sapendo amministrare la città si inventa ruoli sempre più fallimentari (un esempio su tutti il ruolo di Sindaco ultras) partecipando e caldeggiando la manifestazione non autorizzata insieme ai suoi compagni di Giunta. Irresponsabile l’atteggiamento del Sindaco che ha messo in difficoltà le forze dell’ordine che stavano compiendo il loro dovere. Domani mattina presenterò un interrogazione parlamentare al Ministro degli interni per stigmatizzare il comportamento del primo cittadino pavese ed elogiare l’atteggiamento delle forze dell’ordine a cui vanno i nostri complimenti.” Lo afferma il Senatore Gian Marco Centinaio a seguito degli scontri a pavia del 5 novembre

Centinaio (LN): Referendum, Boschi strumentalizza malati di cancro. Vergogna

giamma2Roma, 3 Novembre – ” Il governo ha toccato il fondo: sono arrivati a strumentalizzare i malati di cancro. Stamattina il ‘volto’ del Sì, Maria Elena Boschi, ha dichiarato a Uno Mattina che con l’assenso alla riforma costituzionale i malati di cancro potranno essere curati in tutta Italia e allo stesso modo. Non solo questo ministro non conosce vergogna, ma nemmeno conosce la realtà dei fatti, visto che dovrebbe già essere così perché le cure del cancro sono previste nei LEA, i livelli essenziali di assistenza che vengono gestiti a livello nazionale. Non solo è disumano l’atteggiamento di chi strumentalizza la malattia per il consenso ma le esternazioni della Boschi sono anche un’ammissione di colpa gravissima visto che se i malati di cancro non sono adeguatamente curati non è colpa delle regioni bensì dello STATO”.
Lo dichiara Gian Marco Centinaio, capogruppo della Lega Nord al Senato.

CENTINAIO (LEGA NORD): PONTE DELLA BECCA – PER IL TERZO ANNO CONSECUTIVO EMENDAMENTO PER CHIEDERE I FONDI

ponte della beccaROMA 3 NOVEMBRE.   “In queste ore, insieme ai colleghi deputati della Lega, abbiamo predisposto un emendamento alla Legge di Stabilità per dare una risposta alla provincia di Pavia. Da anni tutti chiedono un importante intervento strutturale e, da due anni, il Governo Renzi non ritiene il ponte della BECCA tra gli interventi prioritari e strategici. Per il terzo anno consecutivo chiediamo che vengano stanziati in legge di stabilità 75 milioni di euro per far fronte in tempi brevi a questo intervento. Come Senatore di questa provincia non posso rimanere insensibile alle richieste che arrivano dai cittadini dei nostri territori, dai Sindaci e dalle Associazioni di categoria. Anche quest’anno vedremo chi propone risposte concrete e chi fa il solito bla bla della politica.” Lo afferma il Senatore Gian Marco Centinaio a margine della commissione per la legge di stabilità.

CENTINAIO (LEGA NORD) RITIRARE IMMEDIATAMENTE LIBRI DI TESTO CON SENATO NOMINATO DALLE REGIONI

libroROMA 2 NOVEMBRE: “È vergognoso che ci siano case editrici che si prestino ai giochi della politica. Case editrici di libri scolastici come nel caso della scuola elementare Kennedy di Varedo scrivano che il Senato è composto da persone indicate dalle varie regioni italiane.
Senza ricordarsi che il 4 dicembre ci sarà un referendum e che gli italiani potrebbero bocciare questa riforma.
Brutto pensare che la campagna referendaria SI’ sia spostata anche nei libri di testo; brutto pensare ad un errore così grossolano. Ho appena chiesto al Ministro, con un interrogazione parlamentare, il ritiro immediato del libro di testo incriminato. Auspico che la sensibilità del Ministro possa prevalere sui beceri giochetti della politica.” Ad affermarlo il Senatore Gian Marco Centinaio dopo aver presentato in interrogazione parlamentare al Ministro dell’istruzione