
– LA VERSA – I MANAGER DI CUI PARLA CALLEGARI SONO GLI STESSI FENOMENI CHE HANNO AFFOSSATO L’OLTREPO?
Pavia 15 ottobre ” io non mi fido più dei manager chiacchieroni e non mi fido più di chi invoca l’arrivo di chi, da fuori, salverà il nostro territorio. Mi fido dei produttori onesti. Dei produttori che sanno cosa producono e che ci permetteranno di uscire da questo casino. Vorrei dire a Callegari che chi coltiva l’uva fa il contadino e chi fa politica fa il sindaco, se vuole lui dirci cosa dobbiamo fare faccia pure il manager e non il sindaco!!! Le coopagricole dipendono da chi le gestisce e quindi da chi conosce meglio di tutti noi territorio e prodotto. Oggi le icone sono quelle che reggono il mercato e il marchio La Versa è l’unica grande icona dell’ oltrepo . Una cantina è retta dalle uve che vengono conferite e l’unico modo per conferire 50.000 ettolitri di vino è quello associativo, non esistono realtà in oltrepo che abbiano da sole questa capacità. Concordo con Callegari quando dice che bisogna tutelare produttori e territorio. Non concordo sulle modalità. Ancora una volta all’oltrepo vorrei dire: smettiamola di farci la guerra, perdere uno per godere che il nostro vicino perda due non porta a nulla . Cerchiamo di guadagnare 10 e sperare che anche il nostro vicino guadagni 11.” Lo dichiara il Senatore Centinaio intervistato a margine di una riunione. In un gruppo di produttori dell’oltrepo pavese.