il concorso per la “buona scuola” un grandissimo FLOP
INTERROGAZIONI A RISPOSTA SCRITTA
CENTINAIO – Al Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca –
Premesso che:
nonostante il contingentamento dei tempi offerti ai candidati e la palese mancanza di rispetto per la professionalità dei commissari costretti a lavorare a ferragosto, è in svolgimento un concorso per titoli ed esami per l’assunzione a tempo indeterminato del personale docente nelle istituzioni scolastiche ed educative statali, come previsto dal comma 114 dell’art. 1 della legge n. 107 del 2015.
Considerato che:
-numerose sarebbero le segnalazioni di falle procedurali, sia livello organizzativo che tecnico: esiti che vedono l’ammissione alla prova orale di un numero di candidati pari a 0, scambio di codici identificativi dei candidati, oltre a numerosissime anomalie segnalate e verbalizzate sul territorio nazionale;
-gli esiti parziali ,dopo la prova scritta, evidenziano percentuali che si attestano sul 70% di candidati ritenuti non idonei, con punte dell’80% e addirittura del 100% , nonostante il MIUR stesso ne avesse precedentemente certificato l’idoneità;
-le griglie di valutazione non sarebbero univoche per tutto il territorio nazionale, con evidenti sperequazioni tra i candidati e la mancanza di oggettività delle stesse, con margini inaccettabili di discrezionalità delle diverse commissioni.
Visto che:
questo concorso sta producendo e produrrà in futuro, un grave danno ai candidati,
si chiede di sapere:
come il Ministro in indirizzo intenda intervenire, a fronte delle numerose anomalie che stanno caratterizzando la procedura concorsuale in premessa e se intenda prevedere un regime transitorio che possa garantire i candidati che saranno giocoforza fuori dalla graduatoria di merito di questo concorso, alla luce dei numerosissimi esposti inoltrati alle Procure della Repubblica di competenza.
Sen. Centinaio