Intervento al Senato del Capogruppo Lega Nord Gian Marco Centinaio in merito ai fatti accaduti nella scuola di Thiene

Senatore ‪#‎CENTINAIO‬ ‪#‎LEGA‬ esordisco con uno slogan: «Fuori la politica dalla scuola». Prima il Presidente del Consiglio e le canzoncine cantate dagli studenti delle scuole; poi l’ex ministro Kyenge che, a ridosso delle elezioni europee, scorrazzava per le scuole dello Stivale, da Bolzano a Lampedusa; ultimamente esponenti del Partito Democratico, che hanno fatto il tour delle scuole per far digerire le pseudoriforme del Presidente del Consiglio sulla scuola; ieri la notizia di un tema, in Provincia di Vicenza. Una solerte insegnante ha dato questo tema ai suoi studenti: «Persuadi un tuo compagno leghista che il fenomeno migratorio non è un problema, bensì una risorsa». (Applausi della senatrice Puppato). La senatrice Puppato applaude, e sapevo che da lì sarebbe arrivato l’applauso.
È vergognoso chele tasse, che pagano anche i leghisti, anzi soprattutto i leghisti (visto e considerato che le tasse solitamente vengono pagate da una parte di questo regno italico), vengano usate per pagare determinati insegnanti che fanno politica all’interno delle scuole: insegnanti inopportuni, insegnanti inadeguati. Speriamo quindi che questa riforma del Presidente del Consiglio serva anche per poter mandare a casa determinati insegnanti.
È altrettanto vergognoso che il dirigente didattico affermi: «È giusto che i ragazzi imparino a trattare le tematiche di attualità», difendendo l’operato di questo insegnante.
A questo punto da quest’Aula – e glielo faremo avere in formato ufficiale – invitiamo l’insegnante a proporre altri due temi. Il primo tema dal titolo: «Gli immigrati: una risorsa per le primarie del Partito Democratico?» (Ilarità dal Gruppo M5S); il secondo: «Siete contenti, tu e i tuoi genitori, di pagare le tasse per accogliere i 170.000 invasori che il signor Alfano ci ha portato con Mare nostrum»?
Io ricordo a tutti quella studentessa di Rovigo che era stata sospesa dalla propria scuola per essersi permessa di dire la propria opinione sull’immigrazione che sta arrivando in questo momento nel questo Paese: due pesi e due misure all’interno della democratica – speriamo che non sia la “partito democratica” – scuola italiana.”

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