Emergenza Fibronit

ROMA, 25 SETT. – ” La presenza di amianto ha creato a Broni un’emergenza sanitaria drammatica con un numero ormai tragico di morti che hanno colpito non soltanto gli ex lavoratori (circa 3.800 tra uomini e donne) e i loro familiari, direttamente o indirettamente a contatto con la fonte di inquinamento, ma colpiscono in questi ultimi tempi anche cittadini che hanno soltanto respirato l’aria di Broni all’epoca del funzionamento dell’impianto della Fibronit. Purtroppo la situazione è destinata ad aggravarsi. Ad oggi, sono state poste in essere diverse attività, sia per la messa in sicurezza, attraverso misure per il contenimento del rischio di diffusione delle fibre d’amianto nell’ambiente, sia per l’avvio del primo stralcio di bonifica dei capannoni industriali; per la messa in sicurezza e la bonifica Fibronit sono già stati assegnati finanziamenti statali per 5.422.727 euro, e regionali per 1.282.145,80. Servono però 20 milioni di euro per ultimare la bonifica integrale di Broni ma nonostante le continue istanze delle amministrazioni locali che si sono succedute e di tutti i cittadini, la bonifica non è proseguita per la mancanza di fondi. Per questo ho presentato una interrogazione affinché il Governo individui urgentemente e renda immediatamente disponibili adeguate risorse economiche che consentano di ultimare la bonifica perché a Broni non si deve continuare a morire”.

Lo dichiarano il capogruppo dei senatori leghisti, Gian Marco Centinaio ed il Segretario Cittadino della Lega Nord di Broni Antonio Bernini

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