Marò: Lega propone scambio, India si prenda Bonino e Mauro

(ANSA) – ROMA, 13 FEB – “Da due anni non sapete trovare una soluzione per portare a casa i fucilieri della marina Massimiliano Latorre e Salvatore Girone sequestrati dal governo indiano.
Mostrate del coraggio, ritirate subito il contingente italiano in modo da imporre all’Onu un interessamento alla vicenda ma soprattutto proponente all’India uno scambio: Mario Mauro e Emma Bonino in cambio dei due Marò.
E’ uno scambio possibile e noi lo voteremmo subito”. Lo dichiara Gian Marco Centinaio, senatore della Lega Nord durante l’informativa del ministro degli esteri Emma Bonino a Palazzo Madama. (ANSA).

Referendum: Centinaio (LN), Abrogazione Riforma Fornero e Legge Merlin tra i quesiti presentati dalla Lega

Centinaio, Salvini e il gruppo Lega davanti alla Suprema Corte di Cassazione
Centinaio, Salvini e il gruppo Lega davanti alla Suprema Corte di Cassazione

Roma, 12 febbraio 2014 – Sono ben cinque i nuovi quesiti referendari che la Lega Nord ha deciso di presentare oggi alla Corte di Cassazione e sono legati a cinque argomenti diversi e particolarmente sentiti dagli italiani: l’abrogazione della Legge Merlin (voluta per spingere la tassazione sul mondo sommerso della prostituzione e per combattere criminalità, tratta e sfruttamento), l’abrogazione della Legge Mancino relativa ai reati di opinione in materia di discriminazione razziale, etnica e religiosa, l’abrogazione definitiva della Riforma Fornero, l’abolizione delle quote a favore degli stranieri nei concorsi pubblici e l’abolizione delle Prefetture.
“Le ragioni di questa scelta sono fondamentali – ha sottolineato il senatore Centinaio – vogliamo che gli italiani non sentano più parlare di esodati e di pensionati in difficoltà; perchè pensiamo che eliminando la legge Merlin sia possibile risanare i territori dalla criminalità, tutelare le giovani costrette a prostituirsi; inoltre vogliamo che gli italiani si sentano liberi di esprimere la loro opinione in tema di differenze etniche, religiose e razziali, dire la propria non può essere considerato un reato”.

Visita a Certosa del Ministro Bray: Centinaio (LN), interventi precisi per il Monumento

Centinaio e Bray Certosa
Senatore Centinaio e Ministro Bray a Certosa

Pavia, 09 febbraio 2014 – “Una visita a sorpresa, quella del ministro, ma contemporaneamente anche qualcosa che abbiamo cercato fin da subito, da quando ci siamo resi conto dell’importanza di un intervento da Roma: è giusto che il ministro Massimo Bray si renda conto di persona delle
condizioni del nostro monumento, vedendone direttamente le problematiche ma anche le opportunità e la bellezza della Certosa di Pavia”. il senatore Gian Marco Centinaio è soddisfatto subito dopo l’arrivo (nella mattinata di domenica 9 febbraio) del ministro dei beni culturali Massimo Bray in visita presso il Monumento pavese. “Ho ritenuto e ritengo che il coinvolgimento del ministero sia una condizione imprescindibile per ottenere i fondi necessari al rilancio della Certosa: la proprietà dell’intero complesso è dello Stato, tocca allo Stato per primo occuparsi della condizione dei suoi monumenti; penso sia importante che prosegua lo studio di un progetto di intervento di cui si è parlato più volte a Roma, servono interventi precisi. Per quanto riguarda la presenza dei monaci ribadisco che il ministro Bray ha detto pubblicamente che farà di tutto perchè rimangano presenti e protagonisti della struttura, come diciamo da tempo: sono convinto che la loro presenza non vada messa in discussione perchè la comunità monastica fa parte della tradizione e rilanciare la
Certosa senza i monaci non avrebbe senso. La questione è di tipo gestionale, una cabina di regia che coordini gli interventi e che creda nelle potenzialità del complesso è ciò su cui è necessario confrontarsi adesso”.
Presenti all’incontro anche il Sottosegretario con delega ad Expo Martina e l’assessore regionale Cristina Cappellini.

Candidatura di Trivi per NCD: Centinaio, possiamo vincere anche senza di loro

Pavia, 6 febbraio 2014 – “Prendiamo atto di questa uscita dalla coalizione di centrodestra da parte del NCD con la consapevolezza che così facendo libera le mani anche al Pd pavese che a questo punto si trova un candidato sindaco praticamente senza fare le primarie: anche a Pavia si ripropone la maggioranza che governa a Roma”. A dichiararlo è il senatore pavese della lega Nord Gian Marco Centinaio, che pur essendo impegnato a Roma sta seguendo costantemente l’evolversi della situazione politica pavese in vista delle elezioni amministrative 2014.

“Dispiace molto che queste affermazioni e queste prese di posizione arrivino da persone che per cinque anni hanno vissuto alle spalle del sindaco Cattaneo. Siamo però tranquilli: per quello che vale l’NCD a Pavia possiamo vincere anche senza di loro”.
Ufficio Stampa Senatore Gian Marco Centinaio

Carrozzieri e Decreto destinazione Italia: Centinaio, la collaborazione con Cna Pavia è stata proficua

“Abbiamo partecipato da subito alla sacrosanta protesta dei carrozzieri perche’ abbiamo condiviso al 100% la loro battaglia per fermare le assurde norme sulla Rc auto contenute nel decreto Destinazione Italia. Norme che, avrebbero messo a rischio 17 mila imprese e 60 mila posti di lavoro e che violavano le norme sulla libera concorrenza in favore della lobby delle assicurazioni. Oggi finalmente con lo stralcio dell’articolo 8 del decreto Destinazione Italia e’ stata ripristinata un po’ di giustizia”. Lo affermano in una nota congiunta i senatori

Gian Marco Centinaio alla Cna di Pavia
Gian Marco Centinaio alla Cna di Pavia

della Lega Nord, Paolo Arrigoni, Gian Marco Centinaio, Nunziante Consiglio, Stefano Candiani, Raffaela Bellot, Erika Stefani, Silvana Comaroli e Patrizia Bisinella. In particolare il senatore Centinaio ha incontrato lo scorso 24 gennaio Maurizio Negrini, funzionario di Cna Pavia e Luciano Castellin, presidente regionale Cna Autoriparatori ed componente della presidenza Cna nazionale Autoriparatori: “Un confronto diretto importantissimo per poter sostenere i diritti della categoria anche partendo dal nostro territorio” – ha detto Gian Marco Centinaio – ho trovato disponibilità e voglia di fare, elementi che mi hanno permesso di portare all’attenzione romana le richieste del territorio e dei nostri carrozzieri e autoriparatori pavesi. D’altronde, era impensabile far passare sotto silenzio la parte del decreto riguardante l’RC Auto, nel rispetto di una categoria che non ha nessuna intenzione di regalare il mercato dell’autoriparazione nelle mani  delle compagnie di assicurazioni”.
Intanto Cna Lombardia ringrazia in una nota coloro che hanno sostenuto la loro battaglia: “grazie a tutti i parlamentari che si sono resi disponibili ad incontrare i rappresentanti delle associazioni, che hanno compreso le ragioni degli autoriparatori e si sono attivati affinché il decreto venisse modificato”.

 

Ufficio Stampa senatore Gian Marco Centinaio

Interrogazione a risposta scritta
Ai Ministri dell’economia delle finanze e dell’istruzione, dell’università e della ricerca scientifica.

Premesso che:

alcuni articoli di stampa del 21 gennaio u.s. riferiscono che, presso i magazzini del Ministero dell’economia e delle finanze, sono accatastati circa mille vecchi computers, privi di sistema operativo, di valore commerciale inesistente. Fuori produzione ormai da sette anni, anche nel periodo di operatività hanno sofferto più di un problema: per lungo tempo l’Intel Pentium 4 è risultato inferiore anche al pro­cessore precedente.(il Pentium 111);
sarebbero stati da rottamare e smaltire, ma l’Ama, l’azienda dei rifiuti capitolina, avrebbe fatto pagare il ritiro e smaltimento di quei computer dagli 8 mila ai 20 mila euro (se ritirati a domicilio , cioè in magazzino;
e per questo viene architettata l’idea di cedere questi personal computer alle scuole pubbliche di Roma e provincia;
il ministero non offre alcuna garanzia sui computer ceduti e l’istituto scolastico dovrà provvedere al trasporto fra la sede del ministero e la scuola richiedente, con oneri a suo esclusivo carico;
inoltre il sistema operativo sarà a carico delle scuole che, per altro, non dispongono di fondi, l’interrogante chiede di sapere, al di là se l’operazione andrà a buon fine:
se il Ministro in indirizzo non intenda rinunciare ad una simile iniziativa che, se a prima vista potrebbe sembrare un’operazione con buon ritorno di immagine, a un successivo approfondimento sta rivelando tutti i suoi limiti, per di più risulta offensiva della dignità delle scuole e quindi dei professori e dei giovani, visto che, ovviamente, le scuole non avranno le risorse perla riparazione di queste macchine obsolete e difettose.

Sen. Centinaio